Cosa vedere a Chiang Rai - White Temple

Cosa vedere a Chiang Rai – itinerario per visitarla in autonomia

Sì, lo ammetto. Ho scelto di visitare Chiang Mai per il Tempio Bianco. Ma anche per quello blu. E anche per gli altri templi, assolutamente unici e particolari e decisamente bizzarri. Ho scelto però di visitare questa cittadina nell’estremo nord della Thailandia non con una fugace escursione giornaliera da Chiang Mai, come spesso si fa, ma fermandomi un paio di notti, così da poter visitare con calma molti dei suoi templi così particolari e raggiungere il cuore del Triangolo d’Oro, dove i confini di Thailandia, Laos e Myanmar si incontrano immergendosi nelle acque scure del Mekong.

Sebbene Chiang Rai di per sè non sia una cittadina che possiamo definire bella, merita decisamente di essere inserita nell’itinerario di viaggio in Thailandia, anche solo per i suoi templi.
A differenza della maggior parte dei templi thailandesi, i templi di Chiang Rai non hanno una lunga storia e tradizione, ma sono stati costruiti più di recente, con la volontà di sorprendere, attirare l’attenzione ed essere fotografati. Ok, in generale i templi Thailandesi SONO un tripudio di forme e colori, pagode dorate e turbinio di dettagli, ma diciamo che i templi di Chiang Rai raggiungono un po’ i livelli di instagrammabilità dei templi del Lotus Pond di Kaohsiung.

Chiang Rai si trova poi all’interno del cosiddetto Triangolo d’oro, la zona così chiamata per via delle grandi quantità di denaro che circolavano per via alla coltivazione dell’oppio. Al giorno d’oggi la Thailandia ha vietato la coltivazione del papavero da oppio e grazie ad un’associazione fondata dalla nonna dell’attuale Re della Thailandia si lavora per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni dell’area del triangolo d’oro, devastate dagli anni in cui l’economia dell’oppio fioriva. Fermandovi a Chiang Rai, avrete del tempo a disposizione per visitare l’area dove i tre Paesi del Triangolo d’Oro si incontrano, separati solo dalle acque del più importante fiume del Sud-est asiatico. 

Cosa vedere a Chiang Rai

Come già scritto, sconsiglio di visitare Chiang Rai e il Triangolo d’oro con uno degli innumerevoli tour che trovate su internet o promossi per le strade di Chiang Mai. Non avreste il tempo di apprezzare quello che state vedendo e vi trovesreste sballottati da una parte all’altra. I templi di Chiang Rai si possono visitare in autonomia utilizzando i mezzi pubblici e Grab, mentre per visitare il Triangolo d’Oro da Chiang Rai, potete contrattare per un taxi giornaliero e visitare l’estremità settentrionale della Thailandia, a breve scriverò un post con tutti i dettagli.
Per utilizzare Grab avrete bisogno di registrare nell’app un numero Thailandese, potete facilmente averlo acquistando una e-sim da installare sul vostro telefono senza bisogno di togliere la vostra. Io ho utilizzato Airalo e con il codice MICHEL5108 avrete anche uno sconto di 3$ sulla prima e-sim.

Cosa vedere a Chiang Rai: Tempio Bianco

Wat Rong Khun, il Tempio Bianco 

Indubbiamente la più famosa delle cose da fare a Chiang Rai e motivo principale per cui i turisti raggiungono la città! Il Tempio Bianco di Chiang Rai è assurdo: interamente bianco e ricoperto di specchietti che riflettono la luce, con infinite sculture e dettagli decisamente affascinanti. Si può stare per ore a scrutare in quella distesa di mani e teschi, che rappresentano i desideri e le sofferenze umane. Sirene dalle quali sfuggire percorrendo il ponte del “ciclo della rinascita” che si eleva sopra le tentazioni terrene condicendo alla “Porta del Paradiso”. Un paradiso che beh, è piuttosto pop! Sulle pareti interne del tempio infatti, immagini buddhiste si mescolano a personaggi della fantasia, di film e manga, come Pikachu o gli Avengers, ma anche celebrità ed avvenimenti che hanno lasciato un segno nel mondo moderno, come Michael Jackson o le Torri Gemelle. Decisamente qualcosa di insolito, bizzarro, turistico sì, ma capace di ammaliare, impegnarti in una ricerca di dettagli e infine, ti spinge a pensare alle cose più disparate e in qualche modo riflettere sulla vita….che in fondo, è un po’ quello che il Buddhismo fa!

Il Tempio Bianco è un tempio recente, costruito nel 1997, frutto della fantasia artistica di Chalermchai Kositpipa, un importante artista locale.

Oltre alla parte principale del Tempio Bianco, l’area del Wat Rong Khun include anche altri edifici dorati e delle piccole cascate, anch’esse abitate da statue che mescolano il sacro ed il profano, tra buddha e tartarughe ninja…

Per arrivare al Tempio Bianco, prendete il bus locale dal terminal 1 in centro città per soli 20 bath (cicra 15-20 minuti di strada). La fermata dovrebbe essere la numero 5, ma chiedendo agli addetti in stazione vi indicheranno il bus corretto e l’autista urlerà “White Temple!!” alla fermata corrispondente, quindi non potete sbagliare!
L’ingresso al Wat Rong Khun costa 100 bath, calcolate almeno un’ora per la visita e l’orario di apertura è dalle 8 alle 17. Ho letto che molti lo hanno trovato affollato e consigliano di andarci al mattino presto o nel tardo pomeriggio…io viaggiando a fine Settembre (quindi bassa stagione) non ho trovato praticemente nessuno andandoci poco prima di pranzo!

Viaggio in Thailandia

Baan Dam Museum (Black House)

In contrapposizione alla purezza del tempio bianco, il Baan Dam Museum creato dall’artista thailandese Thawan Duchanee è  conosciuto come “Black House” dal colore dello scuro legno di teak utilizzato per i diversi edifici disseminati per il parco. Un museo che è anche uno spazio che ospita installazioni artistiche e trofei di caccia, come coccodrilli scuoiati, corna di vari animali e sculture in legno dal membro particolarmente enfatizzato……
Anche qui, gli aggettivi bizzarro ed alternativo ci stanno proprio bene insomma… In tutto ci sono circa 40 edifici, immersi in un bel parco per lo più ombreggiato, molto piacevole da visitare, magari mentre ci si gusta un gelato al carbone, rigorosamente nero!

L’ingresso al Baam Dam Museum costa 80 bath ed è aperto dalle 9 alle 17.
Ci si potrebbe arrivare anche con il bus locale e una camminata di circa 1,5km ma utilizzare Grab è sicuramente la soluzione migliore.
Dal Tempio Bianco alla Black House noi abbiamo pagato 248 bath e impiegato poco meno di mezz’ora , ottimizando decidamente i tempi , visto che i due complessi si trovano fuori dal centro città, ai due opposti proprio!

Cosa vedere a Chiang Rai: Black House

What Huay Pha Kung –  Big “Buddha” 

Lo ammetto, sono caduta nella “trappola di Instagram” e ho deciso di includere questo tempio tra le cose da vedere a Chiang Rai grazie ad una foto della scalicata bianca con i dragoni che porta all’enorme statua della divinità buddhista della misericordia, chiamata da noi occidentali profani “Grande Buddha”. 

Una volta giunta qui ho però scoperto la storia dietro a questo posto e per una volta, la fama ottenuta grazie ai social, porta a qualcosa di positivo. Il complesso è stato costruito agli inizi degli anni 2000, in una zona molto povera di Chiang Rai, proprio con lìintento di attirare visitatori e quindi dare sostegno all’economia della zona

Di fianco alla grande e maestosa statua bianchissima della dea buddhista della misericordia e all’imponente scalinata con i dragoni, si trova un altro edificio bianco ricchissimo di decorazioni e bassorilievi, sia all’esterno che all’interno e poco più in là, una pagoda a 9 piani che fonde lo stile cinese con lo stile lanna, due culture che hanno molto influenzato quest’area del nord della Thailandia.

Alle spalle della pagoda si trova anche una mensa buddhista ed una scuola gratuita per i giovani locali che non possono permettersi un’istruzione ed è possibile lasciare offerte o anche farsi lavare l’auto (!) per sostenere la comunità locale.

Devo ammettere che questo posto mi ha emozionata molto, forse perchè siamo arrivati proprio mentre il cielo si stava riaprendo dopo uno scroscio di pioggia, con poche persone presenti oltre a noi e un simpatico cagnolino che ci ha accompagnati per parte del percorso. Oppure perchè sono arrivata qui “solo per fare una foto” ed invece sono rimasta impressionata dalla bellezza dei dettagli del tempio…

Tutto il complesso è visitabile gratuitamente, visitabile dalle 7 alle 21.30 e per arrivarci abbiamo preso un Grab di 10 minuti dalla Black House per 148 bath.

Blue Temple

Tra tutti i templi decisamente unici e spettacolari di Chiang Rai, il Wat Rong Seur Ten o Tempio Blu è probabilmente quello che mi è piaciuto di più. In tradizionale stile lanna, con tetto appuntino e decorazioni dorate, si distingue per il suo bellisimo colore blu eletterico che unito al colore dorato dei dettagli rende il colpo d’occhio assolutamente spettacolare. Anche qui le rifiniture ed i dettagli non mancano di certo e l’interno è riccamente decoraro con dipinti raffiguranti il giardino del Paradiso buddhista. 
Il tempio è piccolino, e l’accesso è gratuito e consentito dalle 7 alle 20. La corsa con Grab dal What Huay Pha Kung dura pochi minuti e costa circa 97 bath.

Cosa vedere a Chiang Rai: Bib Buddha

Wat Phraw Kaew

Con una passeggiata di circa 20 minuti dal Blue Temple si arriva al più importante tempio di Chiang Rai, nonchè uno dei più antichi, il Wat Phraw Kaew, il tempio del Buddha di Smeraldo. La statua del Buddha di Smeraldo venne trovata nel 1434 quando un fulmine colpì l’edificio in cui era custodito, rivelandone così la presenza. L’originale è stato ora spostato nel tempio del Grand Palace di Bangkok, mentre qui si trova una replica in giada.

Il tempio è in classico stile Lanna, decisamente più sobrio rispetto ai precedenti, ma altrettanto affascinante e ricco di dettagli. Anche questo tempio è gratuito e sempre aperto.

Torre dell’orologio

Al centro di Chiang Rai si trova la Clock Tower, dorata, esagerata e forse un po’ tamarra, ma che è una rappresentazione della grandezza della famiglia reale. La torre dell’orologio si trova al centro di una rotonda, ma si riesce lo stesso ad ammirare in tutto il suo scintillio nonostante il traffico anche stando a bordo strada, non rischiate inutilmente di causare incidenti catapultandovi in mezzo alla strada per scattare le foto! La sera la torre viene illuminata e alle 20:00 c’è uno spettacolo di luci che la rende ancora più kitsch, perfettamente in tema con le bizzarie dei templi di Chiang Rai.

Leggi anche: Itinerario in Thailandia del nord

Chiang Rai Night Bazaar

Per finire in bellezza una giornata ricca di cose da vedere, fate tappa al Chiang Rai Night Bazar, dove a partire delle 18.00 appaiono bancarelle e negozietti di artigianato locale e abbigliamento con prezzi buoni, leggermente più bassi rispetto ai night market di Chiang Mai. Il mercato notturno di Chiang Rai non è grandissimo, ma ci sono due aree con street food e tavolini all’aperto dove ogni sera si mangia ascoltando musica dal vivo. Noi abbiamo optato per un hotpot di carne, notando che era il piatto che andava per la maggiore sui tavoli degli altri commensali e devo dire che la scelta è stata proprio azzeccata! 

Cosa vedere a Chiang Rai: Clock Tower

Triangolo d’oro

Da Chiang Rai si può fare un’escursione verso la zona del triangolo d’oro, ovvero dove i confini di Thailandia, Laos e Myanmar si incontrano. Il famoso punto di osservazione sul Mekong si trova per la precisione a Sop Ruak, un villaggetto con qualche ristornatino, il famoso punto fotografico e l’imbarco da dove fare la piccola crociera lungo il Mekong con sbarco in Laos. A breve distanza si trova anche la Hall of Opium, un museo di nuov costruzione molto interessante, sulla storia dell’area e della coltivazione del papavero e dei conseguenti problemi derivati dall’oppio. Una tappa per conoscere la storia e riflettere. 

Mae Sai è invece il punto più a norde della Thailandia, dove è anche possibile attraversre il confine con il Laos e visitare Tachilek. A Mae Sai ci si arriva anche con un autobus da Chiang Rai, ma per visitare l’area è necessario o noleggiare un mezzo oppure avere a disposizione un autista come abbiamo fatto noi.

Leggi l’articolo sull’escursione al Triangolo d’Oro

Dove dormire a Chiang Rai

Per visitare i templi di Chiang Rai e il triangolo d’oro, conviene pernottare qui almeno una notte. Il centro di Chiang Rai non è grandissimo, ma consiglio di scegliere una sistemazione vicino al  Bus Terminal 1, da dove potrete prendere sia gli autobus locali che quelli per Chiang Mai. Inoltre sarete vicini al Night Bazaar, che è il posto migliore dove cenare, essendo che non c’è moltissima scelta di ristornanti aperti nelle ore serali.

Noi abbiamo pernottato al SuanTung Coffee & Guesthouse, pagando poco più di 20€ a stanza a notte. Una graziosissimo guesthouse con una piccola terrazza affacciata sul giardino dove gustarsi la colazione composta da pane tostato, uova e verdure. Le stanze sono spaziose, molto pulite e ogni giorno troverete due bottigliete d’acqua gratuite. Anche il bagno ha lo spazio doccia dedicato, una cosa non scontata nella Thailandia del nord!

La posizione poi è ottima per muoversi a piedi, a pochi minuti dal Bus Terminal e dal Night Bazaar e le proprietarie sono super gentili e carine. Volendo, potete anche prenotare escursioni o un auto con autista tramite loro, ma sicuramente recandovi alla stazione e contrattando direttamente con i taxisti, otterrete tariffe migliori 😉

Come arrivare  

Chiang Rai si trova nel nord della Thailandia, ha un aeroporto, ma non una stazione ferroviaria. Ci sono poi diversi autobus che collegano Chiang Rai a Chiang Mai, Bangkok e Lampang.

Arrivare a Chiang Rai da Bangkok

Il modo migliore per arrivare a Chiang Rai da Bangkok è prendere un aereo, grazie all’ottimo rapporto tempo impegato/prezzo pagato. Ci sono diversi voli ogni giorni e diverse compagnie che coprono questa tratta. Noi, cercando un volo di sola andata Bangkok – Chiang Rai Skyscanner abbiamo pagato circa 25€ con la Thai Smile, che essendo dello stesso gruppo della Thai Airways includeva il bagaglio da stiva ed il pasto a bordo. Il volo dura circa 1 ora e mezza e una volta arrivati a Chiang Rai, potete raggoimgere il centro di Chiana Rai con un taxi meter appena fuori l’aeroporto. La tariffa dovrebbe essere fissa di 500 bath.

Come raggiunfgere Chiang Rai

Collegamenti tra Chiang Rai e Chiang Mai

Per spostarsi tra Chiang Mai e Chiang Rai ci sono molte agenzie che offrono il transfer con macchina privata per circa 2.500 bath, ma onestamente sconsiglierei quest’opzione perchè ci sono frequenti e comodi bus della Green Bus che collagano le due città con prezzi tra i 200 e i 320 bath, impiegandoci 3 ore e mezza, che è praticamente lo stesso tempo delle auto private.

Gli autobus della Green Bus partono dal Terminal 1 e ci sono frequenti corse. I biglietti possono essere acquistati direttamente in stazione, ma vi consiglio vivamente di acquistarli in anticipo, recandovi in stazione il giorno prima oppure acquistandoli online tramite il sito 12go.

Sebbene viaggiassimo in bassa stagione e non avessi trovato gente praticamente in nessun luogo turistico di Chiang Rai, noi non siamo riusciti a prendere i biglietti del Green Bus da Chiang Rai a Chiang Mai perchè ci siamo recati in stazione la mattina stessa e tutte le corse fino alle 15.30 erano piene!

Su suggerimento dello staff della stazione, abbiamo utilizzato i mezzi locali, prima un bus pubblico simile a quello preso per il visitare il Tempio Bianco, fino a Mae Suai, al confine tra la provincia di Chiang Rai e la provincia di Chiang Mai, poi da lì siamo saliti su un songtaewh fino alla stazione degli autobus di Chiang Mai. Questa opzione è sicuramente un’avventura particolare e indimenticabile, che permette di osservare più da vicino la quotidianeità dei thailandesi, con gente che sale e scende facendo segni all’autista, pacchi e corrispondenza (ma anche polli vivi) che vengono caricati e scaricati durante il tragitto e finestrini aperti la posto dell’aria condizionata. E’ un’esperienza che mi è piaciuto moltissimo fare e se avete un po’ di spirito d’adattamento e curiosità verso il mondo consiglio anche a voi (se non piove), ma tenete presente che non è il massimo del comfort. Il viaggio comunque è durato circa 4 ore e mezza e costato solamente 120 bath.

Leggi anche: Cosa vedere a Chiang Mai

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