Dopo esser stata costretta ad annullare la mia esplorazione pasquale dei castelli della Val d’Aosta perchè la nostra auto ha deciso di abbandonarci, mi consolo ripensando alla Pasqua dell’anno scorso e a quella squisita fiorentina mangiata in Piazza della Signoria a Firenze.
A Pasqua e Pasquetta generalmente tutti i musei sono aperti, a volte anche con orari prolungati. Poi, c’è lo scoppio del carro, ma difficilmente riuscirete a trovare un buon punto d’osservazione a meno che decidiate di accamparvi in Piazza Santa Maria del Fiore all’alba.
Dal b&b partiamo in auto,prendiamo la tramvia (in funzione fino a mezzanotte) dal capolinea Villa Costanza(lasciando l’auto nell’ampio parcheggio gratuito) e in circa 20 minuti arriviamo alla stazione di Firenze. Tappa all’ufficio informazioni di fianco alla Chiesa di Santa Maria Novella per ritirare la Firenze Card acquistata su internet e partiamo a piedi alla scoperta della cittá.
La prima tappa è il Museo del Bargello, uno degli edifici pubblici fiorentini più antichi e il più rilevante museo italiano di scultura, dove, tra gli altri, è esposto anche il David di Donatello.
Restiamo in zona e andiamo a visitare il Museo Casa di Dante e la chiesa dove è sepolta la sua Beatrice.
Mentre mangiamo un panino al volo, ci dirigiamo verso il Museo di Leonardo, 7€ non incluso nella Firenze Card, dove è possibile vedere le ricostruzioni di alcune sue invenzioni ed è possibile toccacciare tutto! Non so voi, ma a me questo tipo di musei piace da matti!! C’è persino una cabina di specchi dove si entra e ci si riflette in mille angolazioni…non potevo non passarci dentro almeno un quarto d’ora!!
Ultima tappa della giornata, la Galleria dell’Accademia e grazie alla card saltiamo tutta la fila e riusciamo a rimirare con calma il maestoso David di Michelangelo. Io che non sono una grande intenditrice e appassionata d’arte sono davvero rimasta molto colpita dalla grandezza e dalla perfezione di quest’opera, vale veramente la pena vederlo così da vicino, ve lo consiglio proprio.
La giornata volge al termine e decidiamo di concederci un piccolo vizio: fiorentina e Chianti in Piazza della Signoria, proprio sotto la torre illuminata di Palazzo Vecchio al Ristorante Il David, rimanendo piacevolmente sorpresi per il conto assolutamente nella norma nonostante la location centralissima!
Con la pancia piena e ancora tanta energia, visitiamo il Museo di Palazzo Vecchio, aperto fino a mezzanotte, e nella sala di Francesco I ci imbattiamo in una bravissima e preparatissima ragazza che ci illustra i segreti della stanza e ci svela alcune curiosità del Palazzo. Sono rimasta davvero colpita, è la prima volta che mi capita che una “sorvegliante” (avete presente no? quelle persone che stan lì sedute sulla loro seggiolina a controllare ogni passo che fate, spesso con aria assonata e antipatica..) mi chiede se ho qualche domanda da farle e vedendomi titubante e assolutamente ignorante in materia, inizia a spiegarmi tutto con un gigantesco sorriso contagioso! In quel momento ho capito davvero quanto sia importante per gli studenti italiani studiare l’arte ed il patrimonio artistico/culturale italiano….Certo, se quella ragazza fosse stata la mia insegnante di Arte a scuola, credo che avrei seguito con molta più passione le lezioni!
Con questa bella sensazione di felicità terminiamo il giro del Palazzo e con molta calma passeggiamo per la città, ormai silenziosa, verso il tram che ci riporterà al B&B, domani è Pasqua e ci aspetta un’altra lunga camminata per la nostra seconda giornata a Firenze!
Lu
Non sono mai stata a Firenze e me ne vergogno tantissimo! Comunque già solo il fatto che esista una Firenze Card fa capire quanto sia una città avanti :O