Il Giappone è la meta del momento, inutile negarlo. Tutti sognano di visitare questa meta così particolare e diversa e il numero di visitatori cresce ogni anno di più. Ma se buona parte del fascino del Giappone è dovuto alla sua cultura, è bene continuare a preservarla anche adeguandosi a certe regole di comportamento giapponesi che possono risultare insolite ed inusuali per noi turisti occidentali.
Viaggiando si sa, ci si deve adattare e si devono rispettare gli usi e le regole del Paese che si visita, ma in Giappone spesso tali regole non sono indicate chiaramente con divieti e pannelli esplicativi, sono più comportamenti ed abitudini che i giapponese usano o evitano nella quotidianità e ci si aspetta che il turista le conosca (logica giapponese: se per loro una cosa è normale, ovviamente lo è per chiunque!). E’ molto importante perciò quando ci si appresta a visitare il Giappone per la prima volta, apprendere come comportarsi in Giappone per evitare di importunare ed infastidire il prossimo e fare la figura dei maleducati. Certo, i giapponesi non vi diranno mai che state sbagliando, né la loro espressione tradirà alcun sentimento di sdegno/rabbia/disprezzo, ma sappiate in cuor loro vi stanno pesantemente giudicando.
Per evitare quindi di fare una pessima impressione, di apparire rozzi o sconvenienti, è bene imparare cosa fare e non fare in Giappone e rispettare le regole di comportamento giapponesi. Alcune sicuramente le conoscerete già, altre possono risultarvi esagerazioni o assurdità, altre sono regole di buon senso che andrebbero rispettate ovunque, ma che in altri Paesi vengono totalmente ignorate e nessuno si fa grossi problemi, ma qui assumono una grande importanza e la mancata osservazione comporta una enorme mancanza di rispetto nei confronti del Giappone.
Regole di comportamento in Giappone
A dire il vero, ultimamente ho notato nelle stazioni di Tokyo e nei centri di informazione turistica, il moltiplicarsi di cartelli in inglese dove vengono illustrati i comportamenti corretti e le cose da non fare in Giappone e non so se felicitarmi perché è uno sforzo da parte del Giappone di aprirsi un po’ di più al turista straniero o se, come ahimè credo sia, un tentativo di far capire a certi soggetti che se devono venire in Giappone e comportarsi come gli pare e piace, possono tranquillamente starsene a casa loro. In Giappone le regole sono importantissime e vanno rispettate!
Per essere sicuri di partire preparati per un primo viaggio in Giappone, cercate perciò di fare tesoro di questo articolo, così da mantenere un comportamento adeguato e contribuire a preservare l’unicità del Giappone sotto questo punto di vista.
1. Non parlare al telefono sui treni (ma anche non parlare a voce alta).
I treni giapponesi sono praticamente i posti frequentati da esseri umani più silenziosi del pianeta (se non calcoliamo ovviamente gli annunci delle stazioni). E’ un posto ed un momento quasi sacro, che la maggior parte delle persone usa per “rilassarsi”, concedendosi un momento di relax nella frenesia della vita giapponese. Dormire, leggere, un libro, scorrere i social, giocare ad un videogame, ma anche ascoltare musica o vedersi un video. Naturalmente con le cuffiette e ad un volume tale da non disturbare il vicino di posto. Quando si è in compagnia, più che parlare si bisbiglia e addirittura ho visto gente scendere dal treno alla prima fermata disponibile se il proprio neonato iniziava a piangere! Il telefono viene tenuto rigorosamente in modalità silenziosa e quando occasionalmente capita di scordarsene, si borbottano delle scuse e si spegne il suono imbarazzati. Perciò, capisco che ne siate affascinati, ma se proprio non potete trattenervi dal fare le stories su Instagram, cercate almeno di farle senza parlare o fatele con le cuffie sussurrando nel microfono!
2. Sigarette solo nelle aree fumatori
Sebbene in molti ristoranti ed izakaya sia consentito fumare all’interno del locale, è assolutamente vietato fumare camminando per strada o comunque all’aperto al di fuori delle aree designate. Questo divieto vale anche per le sigarette elettroniche, e la mancata osservazione comporta una multa di 2.000yen.
Per chi proprio non riesce a resistere al richiamo della pausa sigaretta però una buona notizia: le aree fumatori sono piuttosto frequenti e facilmente individuabili, inoltre in alcune zone di campagna è permesso fumare liberamente ma bisogna sempre avere con sé il posacenere portatile.
3. Rispettare la fila
Ebbene sì signori, esiste un posto nel mondo dove la fila non solo viene rigorosamente rispettata, ma è una sorta di “stile di vita”. I giapponesi passano quasi più tempo in fila che a dormire. Basti pensare che la fila in Giappone non si fa solo in situazioni ordinare come al supermercato o per gli sportelli: si fa per OGNI cosa. Che sia sedersi in un ristorante, salire sull’ascensore o aspettare il treno. Ebbene sì, in ogni stazione, davanti al punto che indica dove si apriranno le porte del treno, ci si dispone su due file (o tre nelle stazioni maggiori) e si aspetta incolonnati. Guai a fare i furbetti e soprattutto, siate ordinati…evitate di creare ingorghi piazzandovi in branco.
Nei combini, i convenient store aperti 24h, è indicato il punto dietro al quale allinearsi, da lì poi si viene chiamati dalla prima cassa che si libera. Stesso discorso in molti negozi: c’è un solo punto di entrata per la cassa dietro il quale ci si mette in fila e si va poi alla cassa che si libera di volta in volta. Insomma, non è come da noi che ci si allinea dietro ad una cassa, sperando di aver preso la più veloce 😉
4. Non mangiare per strada
Uno dei comportamenti per noi abituali più inopportuni in Giappone, è il mangiare mentre si cammina. Che sia un panino (o un onigiri), un pacchetto di patatine o un gelato, chi mangia qualcosa camminando è considerato estremamente maleducato ed irrispettoso. E non azzardatevi a sedervi su marciapiedi, scalini o simili per una pausa merenda!!! L’unico posto dove è consentito mangiare in strada è di fronte al combini o allo stand di street food dove avete preso il cibo, oppure seduti sulle panchine della stazione o nei parchi. Se è inverno, fortunatamente molti conbini hanno anche un piccolo spazio dove sedersi a mangiare, ma non soffermatevi più del dovuto e ricordate di pulire il tavolino con l’apposito straccetto che trovate lì vicino.
Anche bere da lattine o da contenitori in tetrapack non richiudibili è ritenuto scortese: si dovrebbe bere e riporre la bottiglia, non camminare con la bevanda in mano con il rischio di farla traboccare!
5. Portare a casa la spazzatura
E ovviamente non mangiando per strada, non si genera nemmeno spazzatura che deve essere gettata nei cestini, che diventano così superflui al punto da praticamente non trovarne MAI in strada. Solitamente infatti, vicino ai numerosi distributori di bibite, ma non solo, si trovano i corrispondenti cestini della spazzatura dove può essere gettato solamente quel tipo di rifiuto. Ma allora, in caso si debba buttare qualcosa, come si fa? Di certo non lo si abbandona dove capita, magari nascondendolo in un bagno pubblico come ho trovato varie volte!
Semplicemente si porta a casa la spazzatura e la si getta lì. Per questo consiglio sempre di tenersi in borsa dei sacchetti di plastica (tanto in Giappone ve ne rifilano in continuazione), dove mettere la propria spazzatura prima di riporlo in borsa.
Cestini se ne possono comunque sempre trovare nei combini, o appena fuori, e all’interno delle maggiori stazioni dei treni (ma non della metropolitana), direttamente sulle piattaforme tra i binari.
6. Niente effusioni in pubblico
Sicuramente saprete che in Giappone ci si saluta sempre con un inchino, mentre la stretta di mano non è contemplata (anche se ultimamente in occasioni di presentazioni con stranieri, alcuni giapponesi tentano un’impacciata stretta di mano…). Come si può quindi facilmente intuire, i giapponesi non amano il contatto fisico in pubblico, come baci e abbracci tra amici e parenti. Se qualche volta potrebbe capitarvi di incrociare delle coppiette a braccetto o qualche giovane coppia che si tiene per mano, sarà praticamente impossibile incrociare una coppia giapponese che si scambia effusioni in pubblico. Evitate perciò di shockare i giapponesi con baci appassionati e accavallamenti di corpi sulle panchine….siate rispettosi e limitate le effusioni all’ambiente privato.
7. Non intralciare il traffico
In Giappone si guida a sinistra ed anche il traffico pedonale si gestisce allo stesso modo. Tenetelo presente quando vi trovate a camminare in zone molto affollate e soprattutto nelle stazioni. Solitamente sulle scale è comunque indicato con una freccia il lato per scendere e quello per salire, individuatelo e seguitelo: i giapponesi si muovono seguendo un ritmo super-preciso (come i loro treni) e se voi intralciate loro la strada potreste causargli un rallentamento che li porta a perdere il treno e un ritardo all’appuntamento. E in Giappone poche cose sono malviste come il ritardo. Non vorreste avere questo peso sulla coscienza no?
Attenzione anche alle scale mobili: ci si allinea tutti sul lato sinistro (tranne a Osaka e in alcuni casi a Kyoto, dove ci si allinea a destra) e si lascia lo spazio libero per chi è di fretta e scende le scale mobili camminando.
Cercate di non intralciare il traffico anche quando camminate per strada, lasciando abbastanza spazio per superarvi a chi va di fretta e non fermandovi in mezzo alla strada per consultare la cartina, ma spostatevi di lato.
Sui treni invece, se non trovate posto seduti, infilatevi nel corridoio e non piazzatevi davanti alle porte; se proprio rimanete bloccati lì perchè incappate nelle rush hours, ad ogni fermata scendete e aspettate vicino alla porta lasciando scendere i passeggeri che ne necessitano.
Ah e naturalmente, lasciate scendere tutti prima di salire su un treno!!!
8. Niente mancia!!
Noi italiani non siamo soliti lasciare mance, ma a volte ci capita di lasciare “il resto”, magari per non riempirci di moneta o semplicemente come gesto di riconoscenza. Ecco in Giappone non fatelo MAI. La mancia, oltre a non essere usata, viene mal vista se non addirittura considerata un insulto!
Oltre a questo, i giapponesi sono molto precisi e pignoli e se dite al cassiere di tenersi il resto, fosse anche solo 1yen, andreste a scombussolare l’importo registrato dalla cassa e non c’è niente di peggio di un’anomalia per mandare in panico i giapponesi, quindi evitate di creare confusione e tenetevi i vostri soldi (o fate una donazione a me, non sono giapponese e non mi offendo, qui potete offrirmi un caffè).
Di recente in alcuni locali ha iniziato ad apparire il barattolo per le mance allo staff, ma è solo un palliativo messo per i numerosi turisti americani troppo abituati a dare mance che non riescono a trattenersi…questo importo in genere viene utilizzato nei nomikai, ovvero quando tutti i colleghi escono a bere insieme dopo il lavoro, non viene quindi direttamente consegnato al personale.
9. Giù le mani dal taxi
Una delle cose che più affascina chi visita il Giappone, sono le portiere automatiche dei taxi. Ebbene sì, in Giappone le portiere dei taxi si aprono e chiudono da sole perciò, nonostante l’istinto irrefrenabile, cercate di non toccarle mai, potreste danneggiare il meccanismo. Se avete bagagli invece, non aprite il bagagliaio del taxi nè caricate da voi il vostro bagaglio, a meno che l’autista non vi dica diversamente.
10. Via le scarpe
In Giappone in casa si entra senza scarpe. Vengono tolte nel genkan, l’ingresso, di solito leggermente più basso rispetto al piano dell’abitazione. In questo modo sporcizia e sudiciume non vengono portati in casa. Questa usanza non viene applicata solo nelle abitazioni private ma anche in molti ristoranti, izakaya, templi, strutture antiche o in generale dove ci sono dei pavimenti in tatami, inclusi hotel con stanze giapponesi e ryokan.
Di solito è facile capire dove non si può entrare con le scarpe: ci sono delle mensole per appoggiare le scarpe o dei cestini con sacchetti di plastica se dovrete portarvi appresso le scarpe. Solitamente il pavimento è rialzato, assicuratevi di non salire quindi sulla parte rialzata con le scarpe, ma toglierle prima, appoggiando poi il piede sulla parte in legno pulita.
Ricordate di togliere le scarpe anche quando entrate nella vostra stanza di hotel se si tratta di una stanza tradizionale, non camminateci con le scarpe solo perchè nessuno vi vede!! Rovinate comunque il pavimento!
11. Food netiquette
Ci vorrebbe un articolo a parte per elencare in maniera corretta tutte le buone maniere a tavola e ammetto di non essere certo la persona più preparata su questo punto. Ci sono però alcuni accorgimenti di base che voglio raccomandarvi, così da non fare brutte figure in Giappone.
Su tutte le regole giapponesi a tavola, la più importante è quella di non infilzare mai le bacchette nel riso, vengono posizionate così solo per le offerte funebri! Altra cosa da non fare perchè legata a riti funebri è passarsi il cibo con le bacchette: mai contemporaneamente avere due coppie di bacchette sullo stesso pezzo di cibo e in caso di cibo preso da un piatto comune, ricordate di girare le bacchette ed usare la parte posteriore per prendere il cibo.
12. Oggetti dimenticati o appoggiati da qualche parte
Se perdete o dimenticate qualcosa in Giappone, sappiate che avete delle probabilità davvero molto alte di ritrovalo. Magari semplicemente ripercorrendo la strada che avete appena fatto o ritornando nel posto dove avete presumibilmente lasciato l’oggetto. Questo è possibile perchè in Giappone nessuno sposta o tocca oggetti non propri, per quanto possano essere carini, utili o abbandonati. Oltretutto in Giappone è anche usanza lasciare un oggetto personale come segnaposto, quindi non sempre si tratta di oggetti dimenticati o persi.
Quindi se vi capita di vedere oggetti “abbandonati” non prendeteli e non spostateli, il proprietario potrebbe tornare a riprenderlo presto!
Oltre a queste regole poi, vanno comunque ricordate le classiche regole di buon senso e rispetto che un bravo viaggiatore dovrebbe osservare ovunque nel mondo, come non vandalizzare, non fotografare o fare video dove non è permesso (tipo gli altari e le aree sacre di alcuni templi e santuari o alle maid per strada ad Akihabara), non toccare le piante (specialmente i fiori di ciliegio!!! Ho visto fin troppe persone nei posti dove vedere i ciliegi a Tokyo, toccare i rami di sakura per tirarseli davanti al viso per una foto: sono fiori delicati che durano molto poco, lasciate che tutti possano goderseli e non fateli cadere prima del tempo!) e non date da mangiare ad anatre e carpe degli stagni.
Giappone post-Covid 19: l’uso della mascherina
L’11 ottobre 2022, dopo quasi tre anni di chiusura, il Giappone riapre finalmente al turismo. Uno dei motivi per cui il paese è rimasto a chiuso così a lungo, è stato sicuramente la “paura dello straniero” ed il timore che i turisti non rispettino le norme riguardanti l’uso delle mascherine, altamente diffuso in Giappone ben prima della pandemia dei 2020.
Sebbene in Giappone non siano mai state emendate leggi per quanto riguarda l’obbligo di mascherina, i giapponesi tendono ad indossarla sempre e comunque. Spesso anche più del dovuto tanto da spingere il governo a fare campagne pubblicitarie per invitare i cittadini a TOGLIERLA quando si trovano all’aperto, in spazi non affollati, nelle calde giornate estive così da evitare colpi di calore!
Ora che il Giappone riapre al turismo, il livello di allerta e paura dello “straniero che non mette la mascherina e porta il Covid” è altissimo, e per quanto possiamo trovare ormai desueta questa convinzione, è bene adeguarsi alle usanze giapponesi su questo tema.
Se all’aperto, soprattutto se in posti non estremamente affollati, è possibile non indossare la mascherina, nella maggior parte dei luoghi chiusi e sui mezzi di trasporto, troverete ancora cartelli che INVITANO all’uso della mascherina.
Come già detto, non c’è alcuna legge e non si viene puniti se non si rispetta l’indicazione, ma personalmento credo che al di là delle convinzioni personali, sia buona norma ADEGUARSI al paese che si visita, specialmente nel caso di un paese come il Giappone dove l’attenzione verso il non infastidire il prossimo è altissima. Indossate quindi la mascherina quando entrate in negozi, musei, centri commerciali e quando prendete i mezzi pubblici, shinkansen e voli interni inclusi.
Vi ho messo in allarme con tutte queste regole? Meglio così! Il Giappone è un posto stupendo, anche per le sue regole e l’ordine che c’è, se si vuole continuare a vivere questo viaggio in tutta la sua interezza, è compito anche del turista contribuire a preservarla: il miglior modo per visitare il Giappone è diventarne parte voi stessi!
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