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Come organizzare un viaggio low cost

Mancano solo pochi giorni alla mia prossima partenza, un viaggio, che come quasi tutti gli altri della mia vita, è stato organizzando interamente da me, prestando una particolare attenzione al budget. Certo, ovviamente alcuni Paesi sono meno economici di altri, ma è possibile ovunque organizzare un viaggio low cost, nel senso cioè di spendere poco rispetto agli standard di spesa di quel Paese.

Organizzare un viaggio low cost non è così difficile, certo occorre pazienza e un po’ di adattamento, senza però mai accontentarsi di soluzioni che non riteniamo adatte.
Io ad esempio, amo dormire in ostello, spesso utilizzo airbnb per i pernottamenti, ed il bagno in comune non è un problema. Ma non credo riuscirei a dormire in campeggio in tenda.
In questi giorni sto anche organizzando il prossimo viaggio a Krabi, in Thailandia dei miei genitori, e per loro invece il bagno in camera è fondamentale, inoltre preferiscono zone più tranquille, ma comunque ben collegate.
Ognuno insomma ha esigenze di viaggio diverse, ma una buona organizzazione ci aiuterà certamente a risparmiare e goderci al 100% la nostra vacanza.
All’inizio ci si può sentire sopraffatti, non sapendo dove iniziare, ma un passo alla volta, piano piano riusciremo ad organizzare i nostri viaggi low cost in piena autonomia!

 

Come organizzare un viaggio low cost: i punti da seguire

Innanzitutto, vi consiglio di iscriversi e consultare spesso i vari siti di viaggi low cost affidabili per rimanere aggiornati su offerte e promozioni che potrebbero fare al caso vostro, spesso questi siti sono anche un’ottima fonte di ispirazione per il vostro prossimo viaggio.A volte si trovano anche offerte per pacchetti completi e in alcuni casi questa soluzione può essere più economica anche di un viaggio fai de te, perché non approfittarne?

Fai da te o pacchetto completo?

Trovare e prenotare il volo

Personalmente inizio sempre l’organizzazione di un viaggio fai da te partendo dalla prenotazione del volo, che nella maggior parte dei casi è la spesa che incide di più nell’organizzazione di un viaggio.

Per trovare l’offerta migliore vi consiglio di considerare sempre più variabili:

 Aeroporto di Partenza: considerate TUTTI gli aeroporti nelle vicinanze e valutatene i costi per raggiungerli, io ad esempio, abitando in provincia di Brescia, per i viaggi Intercontinentali controllo i prezzi non solo dagli aeroporti di Milano, ma anche di Bologna e Venezia. Ad esempio, lo scorso anno ad esempio ho volato con Qatar Airways da Venezia perchè mi sarebbe costato meno rispetto a Malpensa considerando anche le spese per arrivare ed il costo del Parcheggio.
 Flessibilità dei giorni: molto spesso partendo il giorno prima o il giorno dopo conviene, quindi se ne avete la possibilità, in fase di ricerca volo fate diversi tentativi sulle date, sia di andata che di ritorno, magari anche allungando od accorciando leggermente la permanenza
● Durata degli scali: certo, se il diretto vi costa solamente qualche Euro in più, non abbiate dubbi e scegliete quello! Se invece i prezzi migliori riguardano solo voli con scali, accertatevi della durata ed in caso di lunghi scali considerate la possibilità di uscire dall’aeroporto e visitare la città (meglio evitare scali notturni di 6/7 ore che dovrete passare per fora in aeroporto o in un hotel nei dintorni). In caso sia fattibile usare quel tempo per visitare la città dove fate scalo, informatevi se è necessario un visto per uscire e se è possibile farlo in aeroporto; sul sito della Farnesina troverete le informazioni relative ad i visti per ogni paese.
Inoltre, se è possibile preferite scali con voli effettuati dalla stessa compagnia, in questo modo i vostri bagagli da stiva verranno spostati automaticamente da un volo all’altro, senza bisogno che li ritiriate e li imbarchiate nuovamente.
Per la ricerca del volo vi potete affidare agli aggregatori di volo, come Skyscanner o Kayak, ma ricordate sempre di verificare il presso anche sul sito ufficiale della compagnia che opera il volo e prenotate quello che risulta essere più economico, prestando attenzione alle eventuali spese aggiuntive per l’utilizzo di una carta di credito (tranquilli, il totale aggiornato lo vedrete comunque prima di cliccare il tasto di acquisto!)

Informarsi sulla destinazione

Il secondo passo che seguo quando organizzo un viaggio è quello di ricercare più informazioni possibili sulla destinazione, su eventuali festività, sui punti di interesse e sulle attrazioni che mi potrebbero interessare.

Queste informazioni sono prioritarie, specialmente se si vuole organizzare un viaggio low cost, perchè è grazie a queste che poi si può stabilire l’itinerario più conveniente.
Per raccogliere informazioni potete affidarvi alle classiche guide di viaggio, ma personalmente vi consiglio di leggere blog aggiornati, consultare i siti degli Enti del Turismo, spulciare diari di viaggio e forum, molto spesso le vostre domande sono le stesse che son state poste da altri viaggiatori.
Un’altra preziosa fonte di informazione, che io stessa utilizzo molto spesso, sono i Gruppi su Facebook. Ce ne sono moltissimi dedicati ai viaggi, dove non solo vedrete tantissimi consigli e fotografie che vi ispireranno, ma potete voi stessi porre delle domande.
Mano a mano che raccogliete informazioni prendete nota delle cose che vi hanno colpito, le attrazioni che volete visitare ed i luoghi che non volete perdervi.
Io preferisco ancora il caro vecchio pezzo di carta che riempio di scarabocchi, annotazioni ed aggiunte, ma potete anche trascrivere tutto su un file Excel (che vi renderà più semplice il passo successivo).

 

Stesura dell’itinerario

Una volta definito cosa volete vedere prendete una mappa (o utilizzate Google Maps) e verificate dove sono posizionati i punti di interesse, quindi riscrivete il vostro elenco raggruppando tra loro le attrazioni vicine (o spostate le celle di Excel…ecco perchè vi segnalavo questa opzione), in modo da visitare zona per zona e non sprecare tempo prezioso in spostamenti.
Ricordate di prendere nota degli orari di apertura, giorni di chiusura, prezzi ed eventuali riduzioni, vi tornerà più semplice organizzare poi le vostre giornate senza rischiare di arrivare davanti ad un museo proprio il giorno di chiusura!

Una volta definite a grandi linee le giornate secondo queste zone vi potete concentrare sugli spostamenti tra una zona e l’altra, consultando i siti dei trasporti o affidandovi ancora una volta a Google Maps.
Se state organizzando un viaggio low cost che tocca più città valutate sempre le varie opzioni per spostarsi tra una città e l’altra, come noleggio auto, bus, treni, aerei, traghetti…

Anche in questo caso una tabella Excel può aiutarvi: in una colonna indicate il mezzo, in una il tempo richiesto (in caso di volo interno considerate anche il tempo in aeroporto) e nell’ultima il costo. Con questo schemino vi sarà più facile capire qual è la soluzione più adatta alle vostre esigenze.

Scelta e prenotazione dell’alloggio

Una volta che avrete le idee chiare su quello che volete vedere e come sono dislocate le zone da raggiungere, potete cercare il posto dove soggiornare.
Considerate vari fattori per la scelta, come i dintorni, i servizi facilmente raggiungibili, com’è posizionata la zona rispetto ai vostri spostamenti,…
Ad esempio non sempre la zona migliore è il centro città…se prevedete ad esempio di fare molte escursioni nei dintorni, la soluzione più adatta potrebbe essere soggiornare vicino alla stazione. Così come se contate di visitare a piedi una città, la vicinanza alla metro non sarà così fondamentale.
Anche qua, per trovare l’alloggio, oltre ai conosciutissimi siti tipo Booking, potete trovare consigli nei blog (cercate anche nel mio blog, solitamente nei miei post indico gli alloggi scelti) e nei gruppi Facebook, contattando poi direttamente le strutture di vostro interesse.
Oltre al classico hotel, vi consiglio anche di valutare anche gli ostelli (spesso ne troverete anche con camere doppie, se volete la vostra privacy) nel caso abbiate necessità di avere a disposizione una cucina o una lavanderia a gettoni, o di cercare un appartamento o una stanza su Airbnb.
Prestate però sempre attenzione a cosa è incluso e cosa no, a volte c’è da aggiungere la tassa di soggiorno oppure in alcuni paesi viene applicata una tassa di servizio che non è inclusa e la dovrete pagare direttamente alla struttura. Di solito si tratta di piccoli importi, ma è comunque bene considerarli per non rischiare di aver sorprese in seguito.

 

Prenotare trasporti interni e acquistare i biglietti delle attività

La prenotazione di eventuali trasporti o attività è opzionale, in genere c’è sempre anche l’opzione “senza prenotazione”, ma ovviamente non avete il posto assicurato e potrebbe capitarvi di aspettare.
Spesso invece potete decidere di prenotare ad esempio un treno, direttamente in loco, per uno dei giorni successivi.
Anche qui, ascoltando i consigli degli altri viaggiatori, vi potete rendere conto se conviene prenotare prima o se la possibilità di trovare posto “al momento” è piuttosto alta e quindi potete decidere all’ultimo momento se fare quella cosa o meno.
In alcune occasioni, specialmente per esperienze particolari o attività con molta richiesta,  è invece fondamentale organizzarsi per tempo e prenotare prima, come ho dovuto fare ad esempio per visitare un Owl Cafè in Giappone, dove si poteva accedere solamente su prenotazione.
Molto spesso conviene acquistare online anche i biglietti per i musei, non solo perchè si evitano code, ma in alcune occasioni costano anche qualcosa meno rispetto all’acquisto in loco!

 

Assicurazione di viaggio

Sebbene sempre molto importante, sottoscrivere un’assicurazione di viaggio diventa assolutamente necessario quando organizzate un viaggio fai da te, proprio perchè non ci sarà alcuna agenzia viaggi a “coprirvi le spalle” ed assistervi in caso di necessità. Ultimamente ho scoperto heymondo e mi sento di consigliarvela anche per la comoda app che vi mette a disposizione la chat 24H utilizzabile anche con la sola connessione wifi, ben più pratica di una costosa chiamata internazionale!

Attivando la polizza heymondo cliccando qui, avrete il 10% di sconto!

Consiglio Extra

Un sito che ho scoperto da poco, ma che è ottimo per trovare ispirazione e comparare le varie opzioni di volo/alloggi/ecc.. è TripHobo, un portale dove inserendo la meta si ottengono una serie di suggerimenti ed idee per organizzare al meglio il proprio viaggio. Questo portale farà per voi la ricerca su vari siti di prenotazione aerea e hotel e vi proporrà le diverse opzioni disponibili. In pratica in un’unica ricerca racchiude tutte le ricerche sopra citate. Unica pecca, il sito per ora è solo in inglese e spesso apre altre finestre dei singoli portali.
 

 

Bene, ora non vi resta che preparare il bagaglio perfetto e partire, ricordando di rispettare le regole del bravo viaggiatore :)

 

6 pensieri su “Come organizzare un viaggio low cost

  1. Cassandra dice:

    Complimenti per l'articolo. Tutti consigli ben azzeccati. Anche io nella maggior parte dei viaggi preferisco organizzare tutto per conto mio, si riesce a risparmiare molto in questo modo.

  2. Michela Figliola dice:

    Non avevo mai pensato ad utilizzare Groupon anche per le attività in viaggio, grazie dell'idea!
    Io invece non mi son trovata benissimo con city maps2go, preferisco andare alla vecchia..ma avevo provato una versione gratuita e magari non era completa!

  3. Francesca dice:

    Oltre a tutto quello che hai suggerito, controllo sempre le offerte su groupon o simili per ristoranti/attività del posto in cui vado o per i parcheggi all'aeroporto. E per concentrare i siti da visitare in un'area ho trovato un app di mappe che funziona off line: si chiama city maps 2 go, è a pagamento, ma una volta scaricata, si possono scaricare gratuitamente le mappe delle città di tutto il mondo e anche maxi regioni. In quantità, senza limiti. E' utilissima 😉

  4. Unknown dice:

    Ciao, sono un agente di viaggio e quando leggo che si consiglia di fare tutto da soli per risparmiare mi si rizzano i capelli in testa! Innanzi tutto perché spesso non è vero e poi già noi che lavoriamo nel settore 10h al giorno 6 gg su 7 rischiamo di incappare in mille insidie, figuriamoci chi si organizza il viaggio da solo! Mi spieghi per favore cosa avete contro chi fa questo mestiere per vivere? Io ad esempio non ho nulla contro i parrucchieri e non mi azzardo a tagliarmi i capelli da sola o a fare la tinta in casa … Grazie per la risposta. Milly

  5. Michela Figliola dice:

    Ciao, prima di tutto, prima di scrivere questo post mi sono organizzata diversi viaggi in autonomia e non sono mai incappata in problemi irrisolvibili.
    Poi, questo è un blog di viaggi in economia, quindi i miei lettori sono persone con budget ridotto che cercano di risparmiare sui viaggi per poterne così fare di più. In agenzia ho sentito preventivi di €5000 per 10 giorni in Giappone, pasti ed entrate escluse. Io in autonomia, per tre settimane ne ho spesi 2500 inclusi souvenir…..il risparmio è più che evidente.
    Inoltre difficilmente in agenzia mi verrà proposto un tour costruito su misura per me che include zone meno turistiche e per i viaggiatori che come me cercano un lato più particolare e meno turistico la soluzione del fai da te è la scelta migliore (e quasi obbligata).
    Per il tuo paragone…scusa ma mi risulta che i supermercati ed i negozi di prodotti per l'igiene ne vendano parecchie di tinte…non tutti spendono 60€ dal parrucchiere quando con 5€ la tinta la possono fare da soli…certo la tenuta ed il risultato magari non sono gli stessi, ma si è ben consapevoli della differenza e si accetta così.Lo stesso vale per i viaggi.
    Per concludere comunque sul mio blog trovi ad esempio l'articolo http://www.warmcheaptrips.com/2016/01/viaggio-fai-da-te-o-pacchetto-completo.html
    dove in alcuni casi suggerisco di acquistare pacchetti completi, perchè in alcuni casi è la soluzione più economica.
    Mi pare logico che all'interno di un blog di viaggi low-cost l'attenzione vada soprattutto al prezzo, magari rinunciando ad un po' di coccole ed attenzioni dedicate che l'agenzia ti può dare. Ognuno fa le sue scelte, non sto obbligando nessuno a scegliere l'opzione del viaggio fai da te, chi non si sente sicuro è sempre libero di appoggiarsi ad un agenzie e "trovarsi la pappa pronta", ma credo che queste persone non siano tra i lettori del mio blog.

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