Ispirazioni di Viaggio: fuori dalla Londra Classica

A quanto pare, a seguito della Brexit, la sterlina è in caduta libera ed i nostri eurini nel regno di Sua Maestà attualmente valgono un bel po’.
Ovviamente sono dispiaciuta per i miei adorati britannici, ma in cuor mio non posso far altro che scalpitare per trovare un weekend libero ed un’offerta per volare nella mia adorata Londra, magari per scoprirne le zone fuori dal classico giro turistico.

Al momento però per una serie di motivi, questo desiderio deve rimanere cullato nel limbo della mia testa, schiacciato tra i mille impegni e gli scarsi fondi vacanza a disposizione….
Io però con le mani in mano non riesco a stare, e in attesa che ricomincino le serie tv e le partite test di rugby, mi dimeno nella giungla del web prendendo appunti e programmando il mio futuro (ed ipotetico) viaggio a Londra.
A Londra ci sono tantissime cose da fare e da vedere, è una città viva e da vivere, della quale non ci si stanca mai….c’è la Londra ribelle della musica punk, la Londra elegante del thè delle cinque, la Londra culturale dei teatri, la Londra storica tra intrighi e guerre, la Londra verde con gli splendidi giardini, la Londra dei turisti, la Londra dei ragazzi in viaggio studio che cercano di imparare l’inglese….
Insomma c’è una Londra per tutti, così poliedrica ed infinita che potrei mettermi a raccontarne per ore.
Ma Londra è anche i suoi dintorni, le sono meno frequentate dai turisti, ma amate dai Londinesi, dove sfuggire un po’ dalla città e dal turismo di massa, dove il viaggiatore curioso chiude la guida e si lascia trascinare nella vita british.
La mia prossima volta a Londra sarà all’insegna dei suoi dintorni, quelle aree così vicine eppure così lontane, raccontate dagli amici che a Londra ci vivono, lavorano o studiano.

I dintorni di Londra

Richmond-Upon-Thames

Da Richmond ci sono passata l’anno scorso di sfuggita, per andare a Twichenham per i Mondiali di Rugby, e ho solo intravisto lo splendido parco, per l’occasione invaso dai tifosi per l’allestimento della Fan Zone.

Ma questo quartiere nella zona 4 di Londra mi è rimasto fisso nella testa e vorrei proprio aver occasione di tornarci con calma per respirare quell’aria particolare del borgo inglese benestante.
Il Richmond Park è il più grande parco reale londinese ed è considerato una riserva naturale per la sua ricchezza di flora e fauna, in particolare cervi e daini! Il  parco è davvero molto grande e visitabile gratuitamente, ed è un posto perfetto per trascorrere un pomeriggio immersi nella natura.
Sempre in questa zona si trovano anche i Kew Gardens, i Giardini Botanici che sono designati come Patrimonio Unesco.
Nelle sue serre sono state riprodotte foreste tropicali, ambienti artici e alpini, bonsai, che permettono di ammirare diversi tipi di piante (alcune anche a rischio estinzione) tutte insieme.

Insomma Richmond è ricchissima di verde e la trovo la perfetta per una giornata all’insegna della natura e del relax.

Credit: RoyalParks.org

 

Greenwich

Anche Greenweich  è entrata nei miei sogni londinesi lo scorso anno. Avevo preparato un programma di visita nel caso mi fosse avanzato del tempo.
Il grazioso paesino del meridiano è raggiungibile in una mezz’oretta dal centro di Londra, ed oltre all’Osservatorio con il Meridiano Zero ed al parco antistante in questa zona si trova anche il Cutty Sark, l’immenso vascello commerciale di fine ‘800, è ora visitabile e nella stiva della nave,completamente restaurata dopo il grave incendio del 2007, si trova una mostra sui prodotti trasportati al tempo.
Sempre in tema marittimo, a Greenwich si trova anche il National Maritim Museum, dedicato appunto alla navigazione.
Ma una delle cose che più vorrei visitare a Greenwich è il tunnel pedonale sotto il Tamigi che sbuca a Isle of Dog. Un passaggio sotto il letto del fiume, con vecchie tubature e luce fioca e sentirsi trasportati in una Londra d’altri tempi!

Credits: QuiLondra.com

 

Brent Borough

Probabilmente questo nome non vi dirà nulla, ma son certa che tutti conosciate lo Stadio di Wembley, famoso principalmente per il tennis, ma anche per ospitare molti altri tornei sportivi, e la Wembley Arena, molto famosa per i concerti.
Un quartiere multietnico, dove è possibile visitare  lo Shri Swamin­arayan Mandir, il maggiore tempio indù fuori dall’India, dall’inconfondibile colore bianco, nel quale è allestita una mostra permanente su questa religione.

Brent piacerà sicuramente anche agli amanti della storia che hanno visitato ed apprezzato le Curchill War Rooms, perchè qui si trovano infatti i bunker di Curchill costruiti nel caso le War Rooms di Westiminster fossero state scoperte e distrutte.

Credits: LondonPass.it

 

Stoke Newington

Un quartiere totalmente hipster, colorato, autentico, fatto di negozietti indipendenti, vintage e creativi. Un logo dove respirare la vera aria londinese, un quartiere residenziale dove il sabato si svolge il Farmers Market, il mercato agricolo biologico per eccellenza.
Stoke Newington è conosciuto principalmente per il suo Abney Park Cemetery, uno dei Cimiteri Monumentali londinesi, che è anche giardino botanico. Un luogo dal fascino particolare, dove le tombe si mescolano con la vegetazione, creando immagini suggestive e gotiche, accentuate ancor più dalla presenza della Cappella Gotica, luogo riportato alla ribalta da Amy Winehouse che ha girato qui il video di Back to Black.

 

Credits: VisitLondon.com

Siete mai stati in questi luoghi meno turistici di Londra? Avete altri quartieri dei dintorni di Londra da suggerirmi? Lasciatemi un commento, così potrò segnarmeli per il prossimo viaggio!!

20 pensieri su “Ispirazioni di Viaggio: fuori dalla Londra Classica

  1. Stefania Sabia dice:

    Sono stata ai Kew Gardens stupendi, la Waterlily House sembra uscita da una favola *^* mentre purtroppo al Richmond Park non sono riuscita ad andare per mancanza di tempo (me lo segno anche io per un prossimo viaggio a Londra.
    E sono stata anche a Greenwich, ha l'atmosfera dolce e rilassata di un piccolo villaggio inglese, il parco dell'osservatorio è stupendo e dalla collina si ha una bellissima vista su Canary Wharf. Oltre al tunnel secondo me anche il battello è un ottimo mezzo per arrivarci, ti dà una prospettiva diversa sulla città e una bella visuale dei docks 🙂 (compreso di nuovo Canary Wharf).
    Il tempio lo avevo scovato anche io spulciando tra le cose da fare a Londra, ma è un pò lontanuccio se si ha altro da vedere 🙁 quindi segnato anche questo per una prossima volta e poi mi incuriosisce molto il quartiere in se.
    Appena fuori Londra sono molto carini e interessanti anche Windsor (anche la cittadina è molto bella), Hampton Court Palace e Eltham Palace.

  2. Silvia dice:

    A Londra mi sento a casa, è una città che amo alla follia e mi piace scoprire sempre qualche zona nuova, per la prossima volta ho puntato i Kew Gardens! 🙂
    Ti consiglio assolutamente Greenwich, pensa che sto finendo in questi giorni un post, devo solo scegliere le foto! 😉

  3. Agnese I'll B right back dice:

    Interessante questo post Michela, si trovano migliaia di articoli sulla Londra "classica" e turistica su Internet, ma dopo parecchie volte a Londra è bello anche scoprire le sue zone meno frequentate! Io purtroppo non sono mai stata in nessuno dei posti di cui parli, ma questo articolo me lo salvo perché non si sa mai 🙂

  4. Silvia Demick dice:

    Ciao Michela, bellissima Greenwich, ci sono stata l'ultima volta ad agosto. Mi è piaciuta molto anche Richmond dove però sono stata un paio di anni fa: avevo trascorso un mattino alle Petersham Nurseries, posto che mi era piaciuto tantissimo http://www.petershamnurseries.com; te lo consiglio anche per un pranzo o un tè nel loro caffè, è davvero particolare. Ti auguro di andare molto presto a Londra 🙂

  5. Alessio dice:

    Ho avuto la fortuna di andare ben due volte ai Kew Gardens, in effetti ne vale davvero la pena, mentre Greenwich era uno dei miei posti preferiti…d'altronde abitavo a Canary Wharf e sono un astrofisico, il meridiano zero era troppo attraente per me ^^
    Tra i cimiteri monumentali conosci Highgate? Forse è il più famoso, c'è anche la tomba di Marx (con il suo capoccione in marmo annesso), mentre il mio parco preferito è Hampsted Heat, sempre a nord.

  6. Giulia Zenone dice:

    Ciao Michela! Anche io amo molto Londra, ci ho vissuto qualche mese, ho fatto varie scampagnate di qualche giorno e ancora mi sembra di dover vedere un sacco di cose! il Abney Park Cemetery certamente merita, è una meraviglia l'incastro tra natura e le tombe particolari!
    Se non la hai vista, è uno spettacolo la St. Dunstan in the East Church garden… io sono rimasta seduta su una panchina ammaliata per un'ora! 🙂
    grazie per questo bel post!

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