Dormire in ostello – come scegliere quello perfetto

Ostello.
Ah sì, quel posto dove i letti son tutti ammassati, dove i giovani festaioli fan baldoria fino a tardi e dove mucchi di polvere si ammassano negli angoli. Ah e non dimentichiamo il dover usare il bagno subito dopo quello che si è abbuffato di prugne e kiwi….
Ecco no. Siete proprio fuori strada.

Periodicamente sento il bisogno fisico di sfatare alcuni falsi miti sui viaggi, infatti vi ho raccontato, ad esempio, che  le crociere non sono solo un viaggio per vecchi, o che a volte è meglio scegliere viaggi all-inclusive
Io credo che la differenza fondamentale tra un viaggiatore ed un turista sia uscire dal pregiudizio e valutare le cose a mente aperta, meglio ancora, dopo esperienza diretta.
Spesso gli ostelli vengono associati a luoghi dove si dorme poco e la pulizia lascia a desiderare. Si vedono gli ostelli come una sistemazione adatta solamente ai giovani che sanno adattarsi, ai viaggiatori zaino in spalla, che scelgono l’ostello come alternativa al dormire in strada….

Beh, non è proprio così. Io lo sapete, non rinuncerei mai e poi mai a viaggiare con il mio trolley ordinato e superorganizzato, lo zaino e la vita da backpacker non fanno per me.
Eppure, scelgo quasi sempre gli ostelli durante i miei viaggi. E per due volte ci ho trascinato pure i miei genitori.
Sì, perchè l’ostello non è più solo una sistemazione da giovani, ma sempre più ostelli sono family friendly e non hanno limiti di età. Certo, magari dividere il dormitorio con giovani potrebbe non far sentire quelli con qualche luna in più a proprio agio, ma in ostello esistono anche diverse tipologie di camere, dalla doppia alla quadrupla, adatte soprattutto a chi cerca un po’ più di privacy ma vuole comunque pernottare in ostello.
Scelgo spesso di pernottare in ostello perchè in generale è l’opzione più economica, oltre alla possibilità di conoscere persone nuove, anche se ammetto, difficilmente passo in ostello abbastanza tempo per socializzare con gli altri ospiti…
E se anche voi volete combattere contro gli stereotipi sugli ostelli, vi consiglio di seguire ed utilizzare l’hashtag #lovehostels!!

Credit: Generator Hostels

 

Come si sceglie l’ostello perfetto dove pernottare?

Indubbiamente ognuno ha le sue priorità e preferenze, i più festaioli sceglieranno ostelli che magari organizzano attività, uscite di gruppo o bevute o cene in compagnia, ci sono le ragazze che preferiscono ostelli con piani “Woman only”, chi adora gli ostelli magari con design particolare come i tanto in voga “boutique hostel”,…
Non voglio dilungarmi sulla vastità di ostelli che esistono, ma solo elencare alcuni fattori che possono essere fondamentali nella scelta dell’ostello dove soggiornare, poi a seconda delle vostre esigenze sarete voi a decidere quali sono le esigenze maggiori per voi.

Dormitori

In genere tutti gli ostelli hanno diversi tipi di sistemazioni, dalla camera doppia al dormitorio di 20 persone e anche più. C’è un’ampia scelta a seconda delle vostre esigenze, ovviamente più letti ci sono in una stanza, minore sarà il costo della notte. A mio parere, se volete un minimo di calma, scegliete un dormitorio con 6/8 letti massimo. Anche se i vostro coinquilini saranno silenziosi, potrebbero avere orari diversi di rientro o di sveglia al mattino, quindi più persone ci sono più è probabile che veniate svegliati ad orari diversi dal vostro.
Tuttavia, se non avete il sonno particolarmente leggero vi troverete bene anche in camerate più grandi. Poi, dipende anche da dove siete nel mondo. In Giappone ho dormito in una stanza da 24 persone e non son stata svegliata nemmeno mezza volta! I letti erano tipo capsule hotel: chiusi su tutti i lati eccetto il fondo da dove si entrava e si tirava la tendina, una soluzione che permette di isolare meglio i rumori!
Molti ostelli hanno dormitori divisi, maschili e femminili, consiglio alle ragazze che viaggiano sole questa soluzione, soprattutto se sono le prime volte in ostello, vi sentirete più a vostro agio se avete bisogni di aiuto o di semplici informazioni.

Bagni

L'”ostacolo” maggiore che dovrete affrontare in ostello è il bagno condiviso. Per me non è un gran problema, ma per alcuni può essere un po’ fastidioso. In realtà il bagno in comune ha molti lati positivi: primo tra tutti la possibilità di usare il bagno/farsi la doccia contemporaneamente ai vostri compagni di viaggio, riducendo il tempo di attesa a favore del tempo dedicato alla visita della città! Di solito ci sono diversi bagni e lavandini per ogni piano dell’ostello, mentre le docce si trovano in una zona a parte.
Anche per i bagni capita spesso di trovare bagni, ma soprattutto docce separate per uomini e donne, quindi se il fatto di incontrare sconosciuti in bagno vi mette ansia, potete stare tranquille: nessun maschietto vi vedrà mentre siete intente a farvi la maschera serale o a imbellettarvi la faccia al mattino 😉
Alcuni ostelli hanno il bagno in dormitorio, ho provato questa soluzione nel mio weekend a Bruxelles con genitori e sorella: avevamo un dormitorio da 4 con bagno riservato…in pratica per noi è stato come avere una quadrupla, con tempi di attesa lunghi perchè dovevamo usare il bagno uno alla volta. Tuttavia, se viaggiate in gruppo e non vi va proprio l’idea di incontrare casualmente estranei in bagno, questa può essere una soluzione adatta a voi.
Ci tengo a precisare che negli ostelli ho sempre trovato bagni puliti ed ordinati perchè vengono puliti più volte al giorno!

Posizione

Quando scegliete un ostello valutate bene la posizione rispetto alle vostre esigenze. Spesso si trovano ostelli in posizioni centrali, molto economici e vicini ai mezzi pubblici, ma magari si trovano in zone molto movimentate la sera, sono degli ostelli adatti soprattutto ai giovani in cerca di movida.
A volte invece sono un po’ più isolati, un po’ più distanti dalle fermate dei mezzi pubblici verso zone residenziali…ecco io preferisco questa soluzione. Oltre ad essere in aree della città più tranquille, spesso sono vicini a piccoli market, dove potete acquistare acqua e cibo da cucinare in ostello o da portarvi come pranzo al sacco.
Per un discorso di sicurezza inoltre, mi trovo più a mio agio a fare qualche passo in più anche la sera in una zona abitata piuttosto che tra i vicoli del centro frequentato principalmente da turisti (che si sa, sono il bersaglio preferito da ladruncoli e furfantelli).

Dormitori giapponesi super silenziosi! Credits: Guesthouse U-En Osaka

 

Cucina

Nella scelta dell’ostello perfetto per me, ha un ruolo fondamentale la presenza della cucina,o almeno di un microonde (e frigorifero/freezer se è estate).
Per risparmiare sul costo della vacanza infatti spesso mi preparo il pranzo al sacco, acquistando cibo e bevande nei supermercati della zona. Generalmente la sera ceno comunque fuori, ma sapere che c’è una cucina dove posso prepararmi da mangiare, o scaldarmi qualcosa per colazione (sì, adoro le pizzette surgelate a colazione) o come merenda mi fa stare più tranquilla.
Il frigorifero poi è indispensabile in estate, meglio ancora se c’è il freezer per poter ghiacciare le bevande la notte.
La cucina è poi fondamentale nei viaggi più lunghi, quando diventa necessario risparmiare sulle spese al ristorante!
Negli ostelli è importante lavare i piatti e le pentole dopo averli usati e lasciare tutto in ordine, mentre se lasciate cibo o bibite in frigorifero, scriveteci sopra il numero della stanza o il vostro nome e nessuno ve li toccherà (eccetto in Russia…..lì vi conviene mettere le vostre cose in un sacchetto, chiuderlo bene e scrivere di non toccare!!!).

Lavatrice

In realtà la lavatrice diventa fondamentale solo per i viaggi di più di tre giorni…per poter fare le valigie in modo ottimale cerco sempre di portare solamente i cambi indispensabili per 4 giorni e poi lavare le cose. E’ vero che esistono anche le lavanderie a gettoni, ma non è detto che si trovino vicine a dove pernottate e soprattutto non sempre sono economiche come le lavatrici degli ostelli. Senza contare che o buttate via un sacco di tempo ad aspettare che finisca il ciclo di lavaggio ed eventuale asciugatura oppure dovrete andare e tornare…
In ostello invece potete caricare la lavatrice e nel mentre socializzare con gli altri ospiti, cucinarvi qualcosa, farvi una doccia, organizzare la giornata…ricordate solo di impostare un promemoria per liberare velocemente la macchina una volta finito di utilizzarla, anche se generalmente ci son sempre almeno un paio di lavatrici ed asciugatrici, quindi se sforate di qualche minuto non ci saran problemi…certo, magari non lasciate i vostri panni in lavatrice tutta la giornata!
Per i soggiorni brevi invece, questo servizio non è fondamentale…

Area Fumatori

Io non fumo, quindi la presenza o meno di aree fumatori non mi interessa minimamente. Se invece proprio non riuscite a smettere di avvelenarvi, prestate attenzione a scegliere un ostello che preveda delle apposite aree per voi. Quasi ovunque infatti vige il divieto di fumo nelle stanze e nelle aree comuni, il che implica che potreste non poter mai fumare quando siete in ostello.
Il che non vi farebbe male, sappiatelo.

 

Wifi

Per me avere il wifi in stanza è una cosa fondamentale. Eccetto per i viaggi in Giappone, tendo a non noleggiare router o sim locali, e non uso nemmeno abbonamenti per l’estero, quindi per me è indispensabile saper di poter contare su almeno una connessione certa. E aver la connessione non solo nelle aree comuni, ma anche in stanza per me è molto più comodo, riesco a concentrarmi meglio e riesco a fare veloci ricerche dell’ultimo minuto anche quando son già in modalità letargo con il mio pigiamone ed avvolta nelle coperte.
Se non avete invece grande necessità del wifi, potete scegliere anche sistemazioni che lo hanno solamente nelle aree comuni.
Molti ostelli hanno anche pc a disposizione gratuita degli ospiti, io in genere viaggio con il mio o con il tablet per i viaggi brevi, perciò non ritengo rilevante questa opzione nella mia scelta dell’ostello perfetto, ma è giusto segnalarvela.

Attività proposte

Molti ostelli organizzano visite guidate, corsi di lingua, cene di gruppo…sicuramente attività molto interessanti e perfette per vivere esperienze particolari, tuttavia io non sono mai riuscita a prendere parte a queste attività perchè mi organizzo sempre giornate molto intense e difficilmente riesco ad essere in ostello agli orari stabiliti, tuttavia tendo a prediligere ostelli che le organizzano, sperando prima o poi di riuscire a partecipare!
Se siete in viaggio soli sicuramente questo è un buon modo per conoscere nuove persone e scoprire interessanti curiosità sulla città. in linea di massima gli ostelli molto attivi su questo fronte hanno anche aree comuni molto confortevoli e ricche di cose da fare (libri, playstation, giochi da tavolo,..) perchè tendono a dare importanza alla socializzazione tra gli ospiti.

Convenzioni

Una cosa che molto spesso mi fa preferire un ostello ad un altro è la possibilità di acquistare direttamente tessere turistiche, biglietti per i mezzi pubblici o convenzioni per attrazioni od eventi. Lo metto come ultimo punto perchè non è fondamentale, in genere mi organizzo prima di partire, ma se sono indecisa tra più ostelli, la presenza di convenzioni o sconti particolari è la cosa che mi fa propendere per uno piuttosto che per l’altro 😉

Credits: Khaosan Tokyo

 

Ma dove trovo l’ostello perfetto?

Dunque, a volte mi capita che altri blogger, amici o conoscenti me li consiglino perchè si sono trovati particolarmente bene, ma la maggior parte delle volte li spulcio su Hostelclub, dove li posso filtrare per distanza da un certo punto, inserire il range di prezzo e spuntare i servizi per me indispensabili, velocizzando le opzioni di scelta. Inoltre si possono già visualizzare solo gli ostelli “Female friendly”, un’opzione che può tornare molto utile alle viaggiatrici!!
E’ possibile anche fare la Membership Card che vi consente di avere tariffe agevolate e non avere costi di prenotazione, e per i miei lettori è possibile ricevere gratuitamente la Membership Card!

Voi cosa ne pensate degli ostelli? Li avete provati? Cosa ritenete indispensabile?

4 pensieri su “Dormire in ostello – come scegliere quello perfetto

  1. Simona [Ciccola] dice:

    L'ostello è sempre la mia prima scelta, una soluzione economica dove si trovano sempre camere pulite, personale giovane che parla inglese e una zona comune dove conoscere altri viaggiatori.

  2. Roberta Ward dice:

    Credo ci siano molti pregiudizi riguardo agli ostelli. In realtà è un valore aggiunto al viaggio: un modo per socializzare e anche per far emergere lo spirito d'adattamento. Inoltre, come hai scritto, spesso si trovano soluzioni ottime 🙂

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