Credo che l’escursione all’Underground River di Palawan sia stata una delle esperienze più emozionanti della mia vita.
Una tappa imperdibile e sempre consigliata in un viaggio nelle Filippine con tappa a Palawan, l’isola più bella del mondo. Il Fiume Sotterraneo è Patrimonio Unesco e una delle 7 meraviglie naturali del mondo certo, ma nonostante le premesse, mai avrei immaginato che questa escursione mi avrebbe emozionato a tal punto.
Lo sciovolare sull’acqua, al buio ed in silenzio, ammirando l’incredibile capacità della natura di dare vita a tanta meraviglia, e scoprire che una spedizione di spelologi italiani ha dato un contributo fondamentale alla scoperta e allo studio di questo luogo unico, hanno amplificato quella sensazione di meraviglia che contraddistingue la scoperta del viaggio e mi sono ritrovata con occhi lucidi, lacrime che scivolavano lungo le guance ed una sensazione di serenità e gratitudine a riempirmi la mente ed il cuore.
8km, di cui solamente 2km vengono percorsi con il tour di acqua che scorre nel ventre della montagna, dove formazioni di calcare incredibili accolgono un’ecosistema unico e danno riparo a un’incredibile varietà di pipistrelli, 3 specie si possono addirittura trovare solamente qui.
Un fiume soggetto alle maree come il mare in cui sfocia, ma l’acqua rimane salata all’interno di quella che è probabilmente la grotta più grande del modo.
Tra le alte aspettative che avevo su Palawan e la bellezza dei paesaggi a El Nido, il Fiume Sotterraneo era la tappa che mi incuriosiva meno, nonostante i “titoloni” che le sono assegnati. Un fiume sotterraneo che attraversa grotte di calcare in cui si naviga in silenzio nella quasi completa oscurità. Non proprio una descrizione che si addice alle cose che solitamente mi acchiappano.
Ed invece è stata un’esperienza estremamente toccante ed emozionante, che ha sancito il perfetto inizio del mio viaggio di una settimana a Palawan, aprendo il mio cuore alle Filippine.
Come Visitare il Fiume Sotterraneo di Palawan
Generalmente il Fiume Sotterraneo si visita con un’escrisione da Puerto Princessa. L’Underground River si trova in realtà a Sabang, sul lato opposto dell’isola di Palawan, e da Puerto Princessa si impiegano circa due ore. Per proteggere e preservare quest ameraviglia naturale, c’è un limite giornaliero di ingressi consentiti per il Puerto Princesa Subterranean River National Park ed è quindi altamente consigliato prenotare l’ingresso in anticipo.
Per questo motivo, ma anche per la comodità ed il costo contenuto (30-35€ a persona), consiglio assolutamente di optare per l‘acquisto dell’escursione guidata da Puerto Princessa. Vi potete rivolgere alle varie agenzie direttamente in loco, acquistare pacchetti online, o contattare in anticipo l’hotel dove pernottarere a Puerto Princessa.
Sapete che io solitamente preferisco organizzarmi da sola rispetto ad acquistare escursioni in pacchetto, come ho fatto ad esempio in Thailandia per l’escursione al Triangolo d’Oro da Chiang Rai, e anche qui è tecnicamente possibile organizzarsi da soli, ma è un gran sbattimento. Infatti oltre alla prenotazione dell’accesso, occorre registrare il proprio arrivo al Parco Nazionale e attendere in fila al porto di Sabang, da dove partono le imbarcazioni a motore che portano fino alla spiaggia dove, dopo un breve percorso nella foresta, si arriva all’ingresso del Fiume Sotterraneo.
E soprattutto in alta stagione, da Novembre a Giungo, le file qui al porto possono essere parecchio lunghe…optando per l’escursione guidata invece, sarà la vostra guida ad occuparsi di tutte le varie pratiche di registrazione, mentre voi vi gusterete i piatti del pranzo a buffet incluso nel costo dell’escursione.
Il tour all’underground river dura circa 8 ore, iniziando verso le 07:30/8:00 con il pick-up dal vostro hotel a Puerto Princesa e terminando con il drop-off sempre in città verso le 16:00. Sono inclusi tutti i mezzi di trasporto nella zona di Sabang, il pranzo a buffet e l’audioguida (anche in italiano) lungo il fiume. Alcune compagnie includono già i 150 pesos di eco-tassa ambientale, mentre con altre la pagherete in loco alla vostra guida.
Escursione all’Underground River
Noi abbiamo deso di prenotare l’escursione al Fiume Sotterraneo di Palawan accordandoci direttamente con l’hotel Diakopes Inn di Puerto Princessa dove abbiamo pernottato. Gli stessi gestori sono gli stessi dell’agenzia con la quale abbiamo organizzato il tour che abbiamo pagato 2.000 pesos e ci hanno organizzato anche il transfer per El Nido all’incrocio di Salvaction per un costo aggiuntivo di 700 pesos. Questa opzione vi permette non solo di accorciare il tragitto per El Nido a 4 ore (anzichè le 6 richieste da Puerto Princesa), ma anche di risparmiare un giorno di viaggio, dato che arriverete ad El Nido in serata e la mattina dopo sarete pronti a partire per l’island hopping!).
Il nostro van e la simpaticissima guida ci hanno raccattati verso le 07:30 direttamente in hotel, insieme ai bagagli che abbiamo potuto lasciare a bordo per tutta la giornata. Recuperiamo gli altri partecipanti (in tutto 12 persone) e arriviamo a Sabang verso le 10:00, dopo aver fatto una “pausa bagno” ad un bel punto panoramico sulla costa dove c’era la possibilità di acquistare snack, bevande e souvenir, il cui ricavato viene interamente ridistribuito tra la comunità locale.
Mentre la nostra guida va a svolgere tutte le pratiche di registrazione, abbiamo un 30/40 minuti di pausa in una vicina spiaggia, dove è possibile fare un tour aggiuntivo tra le mangrovie o la zip line. Queste attività richiedono un presso aggiuntivo, ma non interessandoci particolarmente, decidiamo di camminare sulla spiaggia e rilassarci nell’attesa.
Risaliamo in van e raggiungiamo il porto di Sabang dove ci aspetta un early lunch (ma avendo fatto colazione prima delle 7 siamo super affamati). Un vasto buffet di cibi filippini molto buoni, dove io ho assaggito il mio piatto preferito in assoluto di tutto il viaggio, che ha poi scandito le mie giornate: i bihon. Si tratta di semplici noodles sottili saltati in padella con verdure e a volte carne, solo squisiti e scendono che è una meraviglia!
Nonostante la nostra guida ci abbia messo in lista al porto di Sabang, dobbiamo comunque aspettare circa un’altra oretta dalla fine del pranzo prima di imbarcarci su una delle barche a motore che in circa 20 minuti (un pochino movimentati tra l’altro) ci porteranno all’ingresso del fiume sotterraneo. Non oso immaginare i tempi d’attesa in alta stagione!
Dal porto di Sabang il gruppo si divide in due: le barche portano massimo sei persone e anche all’interno del fiume sotterraneo rimaniamo così divisi.
Dalla spiaggia di approdo si cammina per circa 500 metri nella foresta: attenzione alle scimmie! Sono indubbiamente carine, ma lo sapete che possono essere delle gran carogne e fregarvi dalle mani (o dalle borse!) qualunque cosa attiri la loro attenzione…soprattutto cibo e sacchetti di plastica. Evitate quindi di usarne e tenete le borse sul davanti, con le tasche e le cerniere ben chiuse.
Prendete l’audioguida (anche in italiano!) e salite sulle piccole imbarcazioni, questa volta a remi, che vi condurranno all’interno di queste grotte incredibili, uniche ed emozionanti per circa 40 minuti.
Qui non si parla e il buio interrotto solo dalla pila della guida che di tanto in tanto indica formazioni rocciose particolari amplifica le vostre emozioni. Mentre scivoliamo sull’acqua il mio cuore si apre e delle “semplici rocce” mi fanno meravigliare in un modo che mai mi sarei aspettata. Incredibili stalattiti e stalagmiti ci circondano in questo ambiente surreale, mentre lo strano verso dei pipistrelli rimbalza sulle pareti attorno a noi. Ecco un “ombrello”, una “nave”, una “carota” e persino la “Vergine Maria”, fino alla “Cattedrale”: un’enorme grotta dal soffitto altissimo che ricorda veramente una cattedrale europea interamente fatta di calcare.
L’audioguida racconta le particolarità di questo ambiente e ci invita a guardarci attorno e meravigliarci, ma sempre tenendo la bocca ben chiusa…non solo per il parlare, ma proprio per evitare che ci finisca dentro dell’acqua piena di batteri che cade dalle pareti o qualosa di peggio…..sopra di noi infatti è pieno di pipistrelli artefici delle creazioni di guano solidificato che si trovano all’interno del Fiume Sotterraneo. Ok, questa parte è disgustosa, ma sarete talmente estasiati dall’unicità del luogo che saprete passarci oltre.
Mentre ci avviciniamo all’uscita, la luce si intensifica e l’audioguida racconta come grazie ad una spedizione italianadi speleologi si sono fatte importanti scoperte su queste grotte e questo ecosistema e l’idea che tutti i coloro che visitano il Fiume Sotterraneo di Palawan ascoltino questa storia, mi ha resa immensamente orgogliosa dell’essere italiana!
Scendo dalla barca con gli occhi lucidi ed il cuore pieno di gratitudine….è stato un fantastico inizio del mio viaggio nelle Filippine e ora, dopo il rientro al porto, ci aspetta il lungo viaggio in van verso El Nido.
Sempre tramite l’hotel infatti, ci siamo fatti organizzare il cambio van all’incrocio di Salvaction con un aggiunta di 700 pesos al costo dell’escursione (il trasferimento Puerto Princessa – El Nido ci sarebbe costato lo stesso). Non dobbiamo quindi tornare a Puerto Princessa e risparmiamo circa un’ora e mezza di viaggio. Da Puerto Princessa a El Nido infatti, sono oltre 6 ore di van, ma facendo questo cambio si arriva a El Nido in serata, senza perdere una giornata nel traferimento. Questa opzione è assolutamente consigliata e potete tranquilllamente lasciare i bagagli sul primo van per tutto il giorno e spostarli poi sul secondo van all’incrocio!
Consigli e cose da sapere sulla visita al Fiume Sotterraneo:
- Per salire e scendere dalla barca a motore che dal porto di Sabang porta alla spiaggia dell’underground river, dovrete fare un piccolo pezzo di tragitto in acqua e vi bagnerete circa fino a metà polpaccio. Ricordate quindi di indosssare (o portare da cambiarvi sul van) delle acqua shoes o delle scarpe di gomma e indossare abiti comodi sopra al ginocchio. In braca poi potreste bagnarvi, specialmente se il mare è mosso, e sarebbe quindi una buona idea portarsi un cambio d’emergenza e una borsa impermeabile (o un sacchetto per coprirla).
- La temperatura nella grotta è piuttosto fresca, quindi se siete freddolosi, potreste aver bisogno di un golfino leggero. Tenete però presente che dovrete indossare per tutto il tempo il giubbetto di salvataggio ed il caschetto.
- Dentro la grotta, ascolterete le spiegazioni dell’audioguidatramite auricolare ed è vietato parlare a voce alta per non disturbare i numerosi pipistrelli che vivono qui. Ricordate anche di tenere la bocca chiusa quando guardate in alto….gocce di acqua con batteri pericolosi e giano di pipistrello potrebbero cadere dal soffitto……..
- Nelle grotte ci sono moltissimi pipistrelli e spesso li intravedrete passare. E’ inoltre un ambiente molto buio e sotterraneo, che potrebbe generare un senso di claustrofobia anche se molto spazioso. Se avete di queste fobie, evitate di fare quest’escursione.
Insomma, se state organizzando un viaggio nelle Filippine e vi state domandando se ne vale la pena, la mi risposta è assolutamente sì. Palwan è l’isola più bella del mondo secondo diverse riviste e El Nido ed il Fiume Sotterraneo di Puerto Pricessa sono due tappe imprescindibili.
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