Una giornata in Franciacorta tra vino e natura – Le Torbiere del Sebino

La Franciacorta è la destinazione perfetta per trascorrere una giornata nella natura, tra buon vino e bei paesaggi dove scattare una marea di fotografie.
Tra le tante escursioni che si possono fare in Franciacorta, le Torbiere del Sebino sono le mie preferite.

 

Questa Riserva Naturale vi occuperà solo una parte della giornata, pertanto vi consiglio di abbinarci una visita ad una Cantina di Franciacorta, magari da Berlucchi dove è nato il Franciacorta, o da Barone Pizzini, come ho fatto io durante l’interessante tour organizzato da Arte Con Noi srl,  una società bresciana tutta al femminile formata da preparate guide e accompagnatrici turistiche.


Le Torbiere del Sebino

La riserva naturale delle Torbiere del Sebino si divide su tre comuni (Provaglio d’Iseo, Iseo e Corte Franca) ed ha origini antiche: dopo che le acque del Sebino si ritirarono fino all’attuale posizione, questa zona rimase una zona paludosa di acquitrini.
Con il trascorrere del tempo l’abbondante vegetazione cresciuta diede origine alla formazione della torba, che venne poi usata nel settecento come sostituto del carbone, spesso anche per alimentare i treni della linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo che ancora oggi attraversa le torbiere.
All’interno delle Torbiere del Sebino, si trovano una fauna e una flora  molto particolari, tipiche delle aree acquitrinose e per questo motivo, ora le Torbiere sono state dichiarate Riserva Naturale.
Qui vivono infatti diverse specie di uccelli migratori e stanziali, come cigni, cormorani ed aironi , ed è il luogo ideale per gli appassionati di fotografia naturalistica, della quale spesso vengono anche organizzati interessanti corsi.
La riserva ospita ben 31 specie di uccelli di interesse comunitario e quindi tutelati, rendendo la riserva una “Zona di Protezione Speciale” riconosciuta dall’UE.
Nelle torbiere vivono anche diverse specie di pesci di lago, come tinche, trote e pesci gatto. In alcune zone della riserva è permesso pescare, mentre in altre è severamente vietato. Assicuratevi perciò di limitare la pesca alle zone consentite.
Le torbiere del Sebino coprono un’area di 350 ettari ed è possibile seguire diversi percorsi pedonali, più o meno lunghi, sul sito è possibile scaricare la mappa completa. Noi abbiamo fatto il percorso sud + percorso centrale, della durata di un paio d’ore circa (considerando il tempo di fare molte foto :D).
La riserva è visitabile esclusivamente a piedi, se non per un tratto di percorso ciclabile che la attraversa, ma non è possibile addentrarsi nei sentieri fuori dalla ciclabile in bicicletta.

Orari e Prezzi per accedere alla Riserva Naturale Torbiere del Sebino

  • Per accedere è necessario pagare un ticket simbolico di 1€ agli erogatori posti nei vari punti di accesso.
    Attenzione, non ci sono cancelli o tornelli agli ingressi che vi obbligano al ticket, l’accesso è libero, ma sta al vostro buon senso ritirare il biglietto e contribuire con un importo minimo a salvaguardare questa riserva naturale.
  • gruppi di oltre sei persone devono accedere alla riserva accompagnati da una guida, potete rivolgervi direttamente alle ragazze di ArteConNoi.
    Le torbiere sono dominate nel comune di Provaglio d’Iseo dal Monastero di San Pietro in Lamosa, costruito con medolo proveniente dalla montagna antistante, visitabile anch’esso con visita guidata organizzata sempre da loro.
  • L’accesso è sempre consentito, 24h e 7 giorni su 7.

Come arrivare

  • In auto: nelle immediate vicinanze degli accessi (Iseo, Provaglio d’Iseo e Cortefranca) ci sono diversi parcheggi liberi dove lasciare l’auto.
  • In treno: la stazione ferroviaria di Provaglio d’Iseo si trova a breve distanza dal Monastero di San Pietro in Lamosa, e quindi molto vicina all’ingresso.
Le Torbiere del Sebino sono visitabili tutto l’anno, ma il periodo primaverile, grazie alle temperature miti, al cielo terso ed all’aria pulita è quello che maggiormente saprà regalarvi un pomeriggio indimenticabile.

Molti bresciani infatti scelgono di trascorrere Pasquetta proprio qui, alle Torbiere di Iseo, magari dopo un aperitivo in Cantina. Se volete saperne di più, Emanuele ci racconta dell visita in cantina da Barone Pizzini.

Oltre al vino in Franciacorta ci sono anche molti piatti tipici, e ottimi prodotti nostrani!
Se volete fare incetta di salumi profumati ed ottimi formaggi, fate tappa alla Norcineria Polastri Macèlér a breve distanza dalle Torbiere.

 

16 pensieri su “Una giornata in Franciacorta tra vino e natura – Le Torbiere del Sebino

  1. Lucky LikeLake dice:

    Inesatta l' informazione del costo per accedere alle Torbiere, il biglietto non è facoltativo ma obbligatorio se non si risiede nei 3 comuni che confinano. Attenti alle GEV, possono multare se sprovvisti! Buona passeggiata!!

  2. Michela Figliola dice:

    Certo, ho scritto infatti che "Per accedere è necessario pagare un ticket simbolico di 1€ agli erogatori posti nei vari punti di accesso."
    Ho segnalato però di prestare attenzione perchè non c'è una sbarra o un tornello che senza biglietto non fanno accedere. Occorre prestare attenzione a dove c'è il tornello e ritirare il ticket.

  3. SimonePols dice:

    Ma io direi che tra salumi salami e vino è un ottimo spunto non solo per Pasquetta ihih 🙂

    In autunno dovrei passare da queste parti.. terrò presente l'idea 😉

    Buona Pasqua nel frattempo!

  4. Michela Figliola dice:

    Sì, è da pagare obbligatorio, ma non essendoci sbarre purtroppo i furbetti ci son sempre (che comunque se li beccano la multa la fanno), però esatto sta al buon senso..come per l'Osteria senz'Oste che avevate raccontato voi!

  5. Elisa Facchini dice:

    Ottimo articolo Michy e che bella presentazione hai fatto. Ammettiamo per un attimo che io non sia bresciana… beh mi hai convinta per una visita, una degustazione e una bella passeggiata per smaltire le fette di salame 😉

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