Tra le escursioni da Tokyo comunemente suggerite (Hakone, Nikko e Kamakura), visitare Kamakura è l’opzione che solitamente raccomando, sia perché la più comoda da raggiungere da Tokyo, ma anche perché ricca di interessanti cose da vedere e con un’atmosfera molto rilassata e molti diversa da altri luoghi del Giappone.
Kamakura è famosa soprattutto per il Grande Buddha di Kamakura, ma questo non è certamente l’unico motivo per visitarla! Questa graziosa cittadina è infatti un località costiera, ricca di percorsi hiking tra le montagne, moltissimi templi buddhisti e ricca di splendidi giardini e natura.
Grazie alle moltissime cose da fare e da vedere, Kamakura può essere una comoda escursione giornaliera da Tokyo, ma potete anche dedicarle qualche giorno in più fermandovi a pernottare in un minshuku oppure tornare a visitare Kamakura anche più volte, in successivi viaggi in Giappone.
Data la sua posizione e conformazione geografica, protetta su tre lati da colline che offrono una splendida vista sull’oceano antistante, Kamakura è stata capitale dello shogunato Yoritomo durante il periodo Kamakura (1185-1333), un periodo di guerre ed intrighi durante il quale possiamo dire si è andata consolidando la figura del Samurai.
Io sono stata a Kamakura diverse volte, alcune come guida, altre per interesse, facendo percorsi un po’ insoliti per visitare altri templi meno conosciuti rispetto ai classici giri turistici. Per questo motivo mi sento di consigliare a tutti di visitare Kamakura, anche a chi ci è già stato una volta, fidatevi che da vedere c’è moltissimo!
Cosa vedere a Kamakura – le tappe imperdibili
Sicuramente per una prima volta a Kamakura, ci sono alcune tappe classiche e imperdibili, che rappresentano i principali highlights di Kamakura. Generalmente sebbene Kamakura sia un’escursione molto amata da turisti e da residenti, anche le attrazioni principali non sono sovraffollate (esclusi alcuni periodi in corrispondenza di eventi o fioriture, come spiego più in basso), quindi riuscirete a visitare Kamakura respirando la tranquillità tipica di una cittadina di mare!
Grande Buddha di Kamakura (Tempio Kotoku-in)
Il Daibustu, o Grande Buddha, è sicuramente l’immagine simbolo di Kamakura e la più famosa tra le cose da vedere in città. Questa maestosa statua di quai 14 metri di altezza è seconda solo al Grande Buddha di Nara e si trova all’interno del tempio Kotoku-in, nella zona di Kamakura più vicina al mare. La statua infatti era custodita all’interno, in una struttura in legno che è stata spazzata via da uno tsunami nel 1495 e da allora il Grande Buddha di Kamakura si staglia così all’aria aperta, fiero ed impassibile.
Orari di apertura: tutti i giorni 08.00-17.30 (17.00 Ottobre-Marzo)
Ingresso: 300 yen (aggiuntivi 20yen per entrare all’interno della statua)
Come arrivare: 15 min di bus da Kamakura station o 10 min a piedi dalla stazione Enoden di Ase.
Tempio Hase-dera
A breve distanza dal Grande Buddha di Kamakura si trova uno dei miei templi preferiti di Kamakura, il tempio Hase-dera. Il tempio è conosciuto soprattutto tra i fedeli perchè ospita una statua di Kannon di oltre 9 metri ed una statuta dorata di Amida di 3 metri, ma è anche molto suggestivo per le centinaia di statue Jizo, protettori dei viaggiatori e dei bambini mai nati, dall’aspetto serafico che si trovano sparsi ovunque su tutta la superficie del tempio.
All’interno del tempio Hase-Dera si trova anche uno splendido giardino giapponese con laghetti con carpe koi, ponticelli e cascatelle, oltre che ad una splendida passeggiata panoramica dalla quale si gode di una splendida vista panoramica sul mare e sulla baia, che nella stagione delle piogge si riempie di splendide ortensie!
Orari di apertura: tutti i giorni 08.00-17.30 (17.00 Ottobre-Febbraio)
Ingresso: 400 yen
Come arrivare: 5 min a piedi dalla stazione Enoden di Ase, 5 minuti a piedi dal Grande Buddha.
Trenino Enoden
Non potete visitare Kamakura e perdervi il trenino Enoden, il grazioso trenino elettrico un po’ retrò che sferraglia tra Kamakura e Fujisawa, passando per Enoshima e lungo la costa, regalando splendidi scorci.
Potete fare un giro sul treno Enoden per ammirare il paesaggio costiero oppure anche usarlo per spostarvi tra le stazioni di Kamakura ed Hase in alternativa al bus: in questo tratto, niente vista sul mare, ma passerete tra le graziose casette con giardino di Kamakura, potendo osservare la quotidianità dei locals in un viaggio in treno che sarà ben diverso da un viaggio in treno in centro a Tokyo!
Tempio Hokokuji
Il Tempio Hokokuji di per sé non è nulla di eccezionale e si trova anche leggermente fuori dal percorso classico, perciò se avete tempi ristretti, potreste anche saltarlo. Tuttavia ci tengo a segnalarlo tra le cose da vedere a Kamakura per la sua suggestiva foresta di Bambù, specialmente se il vostro viaggio in Giappone non prevede la visita di Arashiyama da Kyoto.
La foresta di bambù dell’Hokokuji è piccolina, ma comunque molto suggestiva. Inoltre in questo tempio, avrete la possibilità di concedervi una pausa sorseggiando una tazza di matcha mentre ammirate i bambù in tutta tranquillità.
Orari di apertura: tutti i giorni 09.00-16.00
Ingresso: 300 yen (aggiuntivi 600yen per il thè)
Come arrivare: 15 min di bus da Kamakura Station
Templi di Kita Kamakura – Kenchoji Temple
Kamakura è famosa soprattutto per i suoi importanti templi zen, concentrati soprattutto nella zona di Kita-Kamakura. Se state visitando Kamakura per la prima volta, vi sconsiglio di visitare tutti questi templi, rischiando magari di perdervi le altre cose da vedere a Kamakura, meglio piuttosto sceglierne uno, massimo due da visitare.
Il mio consiglio è sicuramente il Tempio Kenchoji, il più importante tempio Zen, nonchè il più antico di Kamakura. L’area del tempio è molto vasta, sebbene molto ridotta rispetto all’area originaria, e passeggiare tra gli edifici è estremamente rilassante. E’ possibile poi entrare nell’edificio principale Hojo, dove sono a disposizione cuscini per la meditazione zen e alle cui spalle di trova un bel giardino disegnato da un maestro zen. In questo tempio vengono anche organizzate classi di zazen, meditazione zen, generalmente venerdì e sabato in giapponese ed una volta al mese in inglese.
Proseguendo alle spalle dell’edificio principale si arriva ad un punto di osservazione dal quale partono diversi sentieri di Hiking e da dove nelle giornate limpide è possibile anche vedere il Monte Fuji.
Orari di apertura: tutti i giorni 08.30-16.30
Ingresso: 500 yen
Come arrivare: 20 min a piedi da Kita Kamakura o autobus da Kamakura Station/Tsurugaoka Hachimangu
Tsurugaoka Hachimangu
Il santuario più importante della città, il Tsurugaoka Hachimangu, è una delle cose da vedere assolutamente a Kamakura, ma personalmente consiglio di lasciarlo come ultima tappa del vostro tour a Kamakura, semplicemente perché rimane aperto più a lungo delle altre attrazioni.
Il Santuario Tsurugaoka Hachimangu è un luogo storicamente importante, sia perchè dedicato al dio della guerra, e quindi dei Samurai, consacrato da Minatomo no Yoritomo, sia perchè qui venne assassinato il terzo Shogun Minamoto, evento chiave che portò poi alla fine del periodo Kamakura.
Si accede al Santuario tramite un lungo viale alberato e una scalinata dalla quale si gode una splendida vista panoramica su Kamakura e sul mare nelle giornate più terse.
Orari di apertura: tutti i giorni 05.00-21.00
Come arrivare: dalla stazione di Kamakura, passeggiando lungo la shopping street 15 minuti, oppure 5 minuti di bus.
Visitare Kamakura: altre cose da vedere
Le tappe sopra elencate sono le tappe imperdibili per un’escursione giornaliera da Tokyo, ma se decidete di pernottare qui o se la volete visitare per una seconda volta, ci sono molte altre cose che potete visitare a Kamakura!
Altri templi di Kita Kamakura
Oltre al già citato e consigliato Tempio Kenchoji, la zona di Kita Kamakura è ricca di templi, soprattutto zen. Sicuramente tra i più famosi c’è il Meigetsuin, con la sua finestra circolare che affaccia sullo splendido giardino posteriore. Conosciuto anche come Ajisai-dera, tempio delle ortensie, il Meigetsuin è uno dei posti migliori di Kamakura dove assistere alla fioritura delle ortensie durante la stagione delle piogge.
Il tempio Engakuji invece è uno degli spot migliori per ammirare i colori autunnali, oltre ad essere il secondo tempio zen più importante di Kamakura, e custodisce una campana che è tesoro nazionale.
Dal lato opposto della ferrovia ci sono poi i Templi Tokenji e Jochiji, anch’essi zen, il primo dei due dedicato alle donne che hanno subito violenze o divorzi dolorosi.
Santuario Zeniarai Benten e Hiking trails
Kamakura è una meta ideale ache per gli appassionati di camminate in montagna, grazie ai molti sentieri immersi nella natura delle sue colline. Molti collegano diversi templi, raggiungibili anche comodamente via autobus, ma il Santuario Zeniarai Benten può essere raggiunto solamente percorrendo uno di questi hiking trails. Perché vi consiglio questo Santuario? Beh, un po’ perché amo caminare nella natura giapponese, ma anche perché in questo santuario shinotista si trova una sorgente di acqua pura e si dice che i soldi lavati con quest’acqua raddoppino!!
Se amate camminare nella natura, non perdetevi il Monte Takao
Spiagge
Affacciata sulla Baia di Sagami, a Kamakura si trovano anche spiagge balneabili, sebbene non siano di qualità eccelsa. Le spiagge di Kamakura sono amate soprattutto dai surfisti, dai giovani e da chi è alla ricerca di una destinazione balneare comoda da raggiungere da Tokyo e Yokohama. Personalmente però non vi consiglio di scegliere Kamakura per una giornata di mare, meglio ad esempio Sarushima, ma magari vi potete concedere un tuffo dopo aver esplorato la città.
Ajisai, la fioritura delle Ortensie
La stagione delle piogge in Giappone, che va da metà giugno a metà luglio, può essere piuttosto fastidiosa per i viaggiatori, ma se siete in viaggio in Giappone in questo periodo, non mancate di vistare Kamakura: la fioritura delle ortensie in templi come il Meigetsuin o l’Hase-dera è qualcosa di assolutamente meraviglioso.
Visitare Kamakura durante la fioritura degli Ajisai richiede certamente molta pazienza, i giapponesi amano le fioriture e aspettatevi di trovare lunghe file per entrare soprattutto in questi due templi.
Altre informazioni utili
Vi consiglio di iniziare la vostra visita dalla stazione di Kamakura, fermandovi all’Infopoint per ritirare la mappa gratuita della città e acquistare il pass giornaliero Kamakura Free Environment Bill che per 900yen vi permette di usare gratuitamente l’Enoden e i bus nella zona di Kamakura.
Dopodichè spostatevi subito nella zona di Hase, così da evitare i bus tour che dalla tarda mattinata iniziano a scaricare orde di turisti al Grande Buddha.
Consiglio di pranzare a Komachi-dori, la principale via commerciale di Kamakura, dove troverete moltissimi ristoranti che offrono shirasu, praticamente dei “girini di sardina”, specialità di Kamakura.
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