Instameet ad Okutama: alla scoperta della natura di Tokyo

Vivere a Tokyo mi sta dando la possibilità di scoprire tantissimi quartieri e luoghi diversi, che generalmente non vengono presi in considerazione dai turisti. Ad esempio, grazie ad un instameet organizzato dal Governo di Tokyo ho potuto scoprire Okutama, una cittadina nell’estremo ovest della zona di Tokyo.

Okutama si trova nell’area soprannominata Tama, montagna, una zona appunto più rurale tra le montagne ad ovest del centro. Il paesaggio qui è molto più simile alla verde e montuosa prefettura di Yamanashi, che non ai grattacieli di Shinjuku, ed infatti qui la vita scorre molto più tranquilla e silenziosa, un po’ come nelle nostre cittadine di montagna.

L’area di Tama è la quintessenza della natura giapponese: fiumi, laghi, ponti sospesi, alberi verdissimi, paesaggi mozzafiato, colori vivi….è il posto perfetto per chi vuole immergersi nella natura giapponese, ma anche per chi vuole fare sport a contatto con la natura: arrampicata, canyoning, equitazione…ma è anche possibile scivolare sulle cascate (cosa che per la cronaca intendo fare la prossima estate)!! Quest’area è anche intrisa di sacralità secondo le credenze shintoiste e qui si può praticare il forest bathing, un’arte secondo la quale il contatto con la natura ed alcuni tipi di alberi aiutano mente e corpo a rilassarsi. In Italia è possibile provare questa pratica giapponese all’Oasi Zegna, vicino a Biella.

Visitare Okutama, ovvero immergersi nella natura di Tokyo

Nel weekend gli speciali treni espressi della Chuo Line si riempiono di persone armate di zaini, scarponi, macchine fotografiche e attrezzature varie che decidono di fare un’escursione dal centro di Tokyo raggiungono l’estremo ovest di Tama, fino al capolinea di Okutama Station prima di disperdersi in mezzo alla natura.
Il fascino di Okutama si palesa già dalla stazione stessa: il piccolo edificio è infatti annoverato tra le 100 più belle stazioni del Giappone, grazie al suo aspetto retrò, rimasto invariato come prima della Seconda Guerra Mondiale i cui bombardamenti non hanno interessato questa area montuosa.
A pochi passi dalla stazione si trova poi la Hikawa Valley, dove è possibile pescare e campeggiare. C’è anche una zona attrezzata dove cucinare immediatamente il bottino appena pescato!
La passeggiata che costeggia il fiume nella vallata, regala poi splendide vedute, con i colori autunnali sembra proprio di passeggiare in un bosco incantato.  Lungo il percorso che continua poi lungo il fiume Tama si trovano ponti sospesi, piccoli templi ed onsen dove rilassare i muscoli dopo la camminata. Diversi i percorsi per la Woodland Teraphy ed il Nordic Walking, dove spesso vengono organizzati incontri di Yoga nella natura.

Dalla stazione di Okutama partono poi frequenti autobus per le altre attrazioni della zona, come le Grotte Nippara o i vari monti costellati da percorsi trekking, come il Monte Mitake o il monte Kumotori, da dove si ha una splendida vista sul Fujisan

In occasione dell’Instameet, ci siamo diretti verso il Lago Okutama, un grande bacino artificiale che fornisce il 20% del fabbisogno di acqua dell’intera metropoli di Tokyo.
Il lago Okutama è attraversato da due ponti pedonali galleggianti e numerosi percorsi si snodano tra i boschi che lo circondano.
Noi abbiamo attraversato il ponte galleggiante più lungo, 220 mt, che si trova vicino alla fermata Ogouchi-jinja, a circa mezz’ora di bus dalla stazione di Okutama. Da lì, un percorso semplice e leggero di 2,4 km si snoda tra la vegetazione e gli splendidi colori autunnali fino a raggiungere Yama-no-Furusatamura, il villaggio di montagna, dove si trovano bagni, area ristoro, area bbq e area campeggio. C’è anche un piccolo centro culturale dove vengono organizzati workshop e corsi sulla realizzazione di prodotti artigianali.
Nel mese di novembre la vegetazione ed i momiji (gli aceri rossi) si accendono dei colori autunnali ed il riflessi nelle placide acque del lago Okutama regalano un’emozione incredibile!
Qui la natura sprigiona tutta la sua energia sotto forma di calde tonalità di rosso, giallo ed arancione…essendo la zona leggermente più fredda del centro di Tokyo, Okutama è l’escursione perfetta per ammirare i colori autunnali se siete in viaggio a Tokyo a inizio novembre!

Come arrivare ad Okutama

Okutama Station è il capolinea. Quindi anche se vi addormentate sul treno, non rischiate di sbagliare fermata.
Nei weekend, lo Special Holiday Rapid Service della Chuo Line raggunge Okutama dalla stazione di Shinjuku in un’ora e quaranta. Fate solo attenzione a salire nei vagoni dal numero 1 al numero 4, perchè gli altri a Tachikawa si dividono. Potete comunque verificare ed eventualmente cambiare vagone, controllando gli schermi tv presenti sul treno, ma vengono comunque fatti anche diversi annunci in inglese.
Se viaggiate invece in settimana, la Chuo Line vi porterà fino al capolinea Ome, da dove prenderete la Ome Line fino ad Okutama. In questo caso il viaggio di Shinjuku dura poco meno di due ore.

In entrambi i casi, la tariffa è 1080 yen a tratta, al momento non sono attivi pass speciali con altre agevolazioni.

Vuoi continuare a scoprire le aree meno conosciute del Giappone?
 Allora seguimi anche su Facebook!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *