Sempre più persone utilizzano Airbnb per trovare una sistemazione per i propri viaggi fai-da-te: per trovare alloggi più economici, con determinate caratteristiche, alloggi particolari o anche perché devono recarsi in una località con poca offerta di strutture ricettive.
Una delle domande più frequenti che mi vengono fatte o che leggo quando si parla di viaggi fai da te, è come funziona Airbnb nel dettaglio.
Io e la mia famiglia lo abbiamo utilizzato diverse volte per i nostri viaggi, e per un periodo la mia vecchia camera a casa dei miei genitori è diventata ora una stanza per gli ospiti su Airbnb. Perciò direi che posso raccontarvi come funziona Airbnb in modo completo, sia come viaggiatori che come host.
Inoltre, in un paio di occasioni abbiamo avuto anche qualche piccolo problema (anche qui, da entrambe le situazioni ed abbiamo dovuto contattare il servizio clienti, perciò vi parlerò anche di come funziona Airbnb in caso di imprevisti.
Ora Airbnb ha introdotto la possibilità di prenotare anche esperienze, ma non avendo ancora testato questo servizio, mi limiterò a spiegarvi il funzionamento di Airbnb per quanto riguarda le sistemazioni.
Questo articolo non mi è stato commissionato dall’azienda, ma vuole essere una guida completa al funzionamento di Airbnb, derivante dall’esperienza personale.
Airbnb come funziona
Ora cercherò di spiegarvi in maniera esaustiva come funziona Airbnb, se avete dubbi o qualcosa non vi è chiaro, non esitate a lasciare un commento o a contattarmi, provvederò ad aggiornare il post.
Nella prima parte vi spiegherò come funziona viaggiare, mentre nella seconda parte vi spiegherò invece come ospitare con Airbnb.
Su Airbnb si possono trovare diverse tipologie di alloggio: stanze letto in un’abitazione abitata, interi appartamenti, staze condivise, ma anche alloggi particolari come castelli o case sugli alberi…mentre cercavo un alloggio per i miei genitori a Gozo ad esempio, ho scovato la possibilità di dormire in una barca!
Il sito è assolutamente sicuro ed affidabile perchè, sia chi ospita che chi viene ospitato deve inviare una serie di conferme e registrazioni, e in ogni profilo potete visionare a quali verifiche si è sottoposto e in qualche modo avrete così un’idea di affidabilità, supportata poi dalle eventuali recensioni e raccomandazioni che nel corso del tempo si accumuleranno.


Viaggiare con Airbnb
Nell’ultimo periodo ci sono diversi B&B che stanno inserendo le loro camere anche su questo portale, ma principalmente Airbnb nasce come un portale di prenotazione di stanze ed alloggi da privati, troverete perciò sia appartamenti completi totalmente a vostra disposizione, sia camere in casa di altre persone.
Quando prenotate su questo portale ricordate perciò che state andando in casa della gente, non in hotel o strutture ricettive. Premettendo che anche nelle strutture ricettive va portato rispetto alle proprietà ed agli altri ospiti, quando entrate in casa di altre persone vi invito ad essere ancora più rispettosi ed educati nei confronti delle persone che vi aprono le porte della loro casa.
Registrarsi
L’operazione di registrazione è semplice e veloce, potete farla tramite Facebook o Google+ oppure inserendo la vostra mail. Confermatela e caricate una vostra foto ed il numero di cellulare che dovrete poi confermare. Vi verrà poi chiesto anche di inviare un documento di identità, che non sarà visibile agli altri utenti, ma servirà solamente ad Airbnb per confermare la vostra identità e tutelare così chi vi ospiterà.
Dovrete poi inserire una modalità di pagamento: una carta di credito, il conto paypal o un codice iban.
Effettuare una ricerca
Potete poi personalizzare la ricerca selezionando la tipologia di stanza, i servizi inclusi, le lingue parlate, la possibilità di prenotazione immediata e la fascia di prezzo. Muovendovi sulla mappa poi si aggiorneranno le varie proposte, vi consiglio di utilizzare quella per esplorare, personalmente la trovo più comoda dell’elenco.
Vorrei soffermarmi su due punti: la prenotazione immediata e la fascia di prezzo.
Prenotazione immediata: generalmente vi consiglio di non utilizzarla, ma scrivere un messaggio all’host spiegando chi siete e ponendogli eventuali domande sull’alloggio. La trovo buona educazione per stabilire un primo contatto con la persona che vi apre le porte della propria casa, inoltre avete modo anche voi di interfacciarvi con l’host e fidarvi maggiormente (anche se ripeto…è davvero raro avere brutte sorprese con questo portale!).
Potete scrivere all’host prima di prenotare cliccando su “contatta host” di fianco alla foto dell’host sotto le recensioni..
Fascia di Prezzo: questo filtro si basa sul prezzo della singola notte a persona, ma non tiene conto delle eventuali spese di pulizia (che sono a discrezione dell’host), del numero di persone (alcuni alloggi hanno un prezzo fisso, indipendentemente da quante persone ci alloggeranno, altre han la tariffa “a persona”), costi del servizio di Airbnb…quindi potrebbe essere che questo filtro vi mostri anche soluzioni che a conti fatti richiedano un budget maggiore rispetto a quello da voi indicato.
Se avete esigenze di non sforare un certo budget, il mio consiglio è di controllare tutte le sistemazioni proposte, ma verificare il totale finale (lo trovate sul lato destro una volta entrati nell’annuncio) e mano a mano chiudere le schermate con le sistemazioni fuori budget, e solo dopo scegliere tra quelle rimaste, quella che preferite.


Scegliere la sistemazione e prenotare
Da quando inviate la richiesta l’host ha 24 ore per accettarla o declinarla, e dal momento che verrà accettata avrete 24 ore per pagare (se avete una ricaricabile avete 24 ore per caricare l’importo, negli altri casi, l’addebito avverrà immediatamente).
Ma non temete, l’host non sparirà con i vostri soldi senza darvi la stanza!! A voi l’addebito avviene immediato, ma l’importo rimane bloccato su Airbnb, che accrediterà l’importo spettante all’host solamente a partire dal giorno successivo al vostro check-in. In questo modo, in caso di problemi o reclami, sia voi che l’host possono contattare Airbnb che interverrà immediatamente.
Problemi e cancellazioni
Generalmente, preferisco contattarli direttamente tramite social: usandoli spesso per il blog è il modo che trovo più immediato e comodo. Generalmente li contatto via twitter e loro mi rispondono appena possibile, spesso già inviandomi una mail con le procedure da seguire. Mi è capitato di non rispondere alla loro mail in un paio d’ore e subito si sono preoccupati di chiamarmi per sapere se l’avevo ricevuta e supportarmi al massimo. Quindi in caso di problemi, non esitate a contattarli e insieme troverete una soluzione al più presto! Io vi porto due esempi di situazioni in cui ho dovuto rivolgermi a loro, augurandomi che, per quanto risolto nel migliore dei modi, non succedano anche a voi.
L’host mi ha cancellato la prenotazione: dopo aver accettato e confermato la prenotazione, il giorno precedente mia sorella chiama l’host per accordarsi sull’ora di arrivo e questo le comunica che purtroppo non la può ospitare per un problema sopraggiunto. Tralasciando il fatto che se non l’avesse chiamato per accordarsi, il simpatico host non si è nemmeno degnato di cancellare la prenotazione tramite il portale, e lei sarebbe rimasta senza un posto dove dormire all’ultimo momento. Immediatamente ha contattato l’assistenza Airbnb che l’ha aiutata a trovare una sistemazione che rispettasse i requisiti da lei richiesti, non addebitandole ulteriori costi (la nuova sistemazione era più costosa della precedente) ed omaggiandole un buono per la prossima prenotazione per scusarsi del disguido. Sicuramente poi l’host poco affidabile ne avrà pagato le conseguenze, non tanto per l’imprevisto, che ci può stare, ma per il non aver tempestivamente avvisato il sito e la persona che sarebbe dovuta arrivare.
Ho dovuto cancellare una prenotazione: purtroppo non sempre le cose vanno secondo i nostri programmi, e così capita che per un imprevisto importante di salute (poi risolto fortunatamente al meglio!) i miei genitori han dovuto annullare un viaggio a 4 giorni dalla partenza. Gli alloggi prenotati avevano termini di cancellazione rigidi e moderati, perciò, dopo averli avvisati scusandoci debitamente, eravamo già rassegnati a perdere buona parte dei soldi anticipati e le commissioni del sito. Ma tentar non nuoce, così abbiamo avvisato il centro assistenza di Airbnb, che anche in quest’occasione si è dimostrato estremamente disponibile ed educato, e dopo aver richiesto le documentazioni necessarie, ci ha reso l’intero importo della prenotazione.
Naturalmente queste esperienze risolte positivamente non vogliono in alcun modo essere un invito a prenotare e poi cancellare la prenotazione, perchè comunque viene arrecato un danno all’host, ma si tratta di richieste di soluzioni per casi eccezionali e ho voluto riportarle per sottolineare ulteriormente quanto Airbnb sia un servizio affidabile.
Naturalmente è superfluo sottolineare che quest’assistenza e queste garanzie le avete da Airbnb, solamente prenotando tramite il loro portale. Se vi accordate con gli host in altro modo, fuori dal sito, con pagamento in contanti o comunque sul posto, tutte queste garanzie vengono a cadere, oltre al fatto che state infrangendo la legge non essendo dichiarata in alcun modo la vostra presenza in casa di estranei.


Ospitare con Airbnb
Con Airbnb non si può solo viaggiare, ma si può anche inserire la propria casa o la propria stanza per affittarle.
Potete scegliere se affittare l’intera casa in cui vivete, magari durante le vostre vacanze, oppure per periodi più lunghi una seconda casa che usate solamente durante le vostre vacanze, o anche solo una stanza nella vostra abitazione.
Prima di ospitare verificate attentamente eventuali clausole contrattuali (se l’abitazione non è di vostra proprietà) ed informatevi presso il vostro comune su eventuali tasse o dichiarazioni da presentare. Generalmente, nei piccoli comuni, non sono necessarie ulteriori dichiarazioni se le entrate provenienti da Airbnb non superano i 5000€ (sul sito trovate tutte le fatture dei vostri incassi), ma in città più grandi potrebbero essere necessari ulteriori permessi, la soluzione migliore è rivolgersi direttamente agli uffici comunali dove è sito l’alloggio che volete inserire.
Inserire l’annuncio
L’inserimento dell’annuncio si compone di tre passaggi: nella prima vanno indicate il tipo di abitazione ed i servizi a disposizione degli ospiti, nella seconda vanno inserite le foto (fatele voi, poi, quando sarà disponibile un fotografo professionista verrà gratuitamente a farle…da me ancora non è venuto però!) e descrivete un po’ l’alloggio inserendo eventuali note e comunicazioni che volete comunicare ai viaggiatori. La terza parte è quella per voi più importante, dove specificate le regole della casa, con che frequenza volete ospitare, giorni di preavviso richiesti, numero minimo di notti, gestire il vostro calendario ed impostare i prezzi.
Io ad esempio richiedo un preavviso di almeno un giorno per poter preparare la stanza e per l’appartamento un soggiorno minimo di tre notti, perchè richiede un maggiore tempo di preparazione e gestione.
E’ possibile indicare dei prezzi smart che si adattano in automatico a seconda della richiesta, io però ho preferito impostare un prezzo fisso ed eventualmente modificarlo manualmente successivamente.
Se accettate soggiorni lunghi potete anche inserire sconti settimanali e mensili (nel mio caso per l’appartamento applico uno sconto mensile di circa il 50% rispetto alle singole notti).
Gestione dei prezzi e del calendario
Commissioni e pagamenti
Personalmente, la mia famiglia non ha mai riscontrato problemi con le persone che ha ospitato, ma anzi, abbiamo avuto modo di conoscere diverse persone interessanti!


Cancellazioni
Se a causa di un imprevisto non riuscite più a soddisfare una prenotazione, avvisate immediatamente sia il viaggiatore che Airbnb, in modo da poter risolvere il problema nel modo migliore per tutti. Fortunatamente non mi è ancora capitato di dover cancellare una prenotazione presa e mi auguro non mi capiti mai, se avete avuto esperienze, avvisatemi e provvederò ad aggiornare il post.
Se invece è il viaggiatore che disdice una prenotazione, vi verrà accreditato l’importo spettante a seconda dei termini di cancellazione che avete impostato e a seconda del tempo di preavviso che vi è stato dato.
Se, come è successo a me, un viaggiatore non disdice la prenotazione, ma non si presenta e solo dopo una VOSTRA telefonata la sera del presunto arrivo vi informa che ha avuto un imprevisto e si è scordato di avvisare e disdire…beh, Airbnb vi accrediterà TOTALMENTE l’importo che vi spetta e dopo che avrete segnalato ad Airbnb che non si è presentato nessuno, vi verrà data la possibilità di rendere i soldi al cliente, sempre tramite il portale.
Naturalmente è a vostra discrezione se rendergli l’intero importo, solo una parte o assolutamente nulla, vista anche la poca educazione e serietà dimostrata nel non avvisare nemmeno….
Vi ho convinti ad inserire diventare host? Allora iscrivetevi subito come host!
Direi che a questo punto avete sufficienti informazioni complete su come funziona Airbnb e potete iniziare ad utilizzare il servizio, sia come viaggiatori che come host.
Se avete altri dubbi o domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi, provvederò ad aggiornare l’articolo per rispondere a tutte le vostre richieste.
Potete anche inviarmi un messaggio sulla mia pagina Facebook e continuare a seguirmi anche lì!
Michi, è fantastico questo articolo! Hai risposto a un sacco di dubbi inespressi che avevo su Airbnb. Conosco tante persone che lo usano con soddisfazione, ma noi non lo abbiamo ancora provato. Avevo anche proposto ai miei di usarlo come host perché abbiamo una parte di casa che non usiamo, ma non sono riuscita a persuaderli 🙁
Chiara
Grazie Chiara!!!
Provatelo, ve lo consiglio…spesso si fanno incontri interessanti…tipo a due settimane fa…quando la nostra host era figlia di un recuperante della Grande Guerra e aveva alcuni cimeli che il padre aveva trovato sul Pasubio..inutile dire che Roby ha passato ore ad ammirare il fucile e la baionetta arrugginiti ahahaha!
Ai tuoi fai leggere l'articolo, così li convinci!! I miei si divertono un sacco ad ospitare!
Ottimo articolo!
Come sai, uso AirBnb da un anno scarso, e una delle mie prime esperienze fu proprio dormire nella tua vecchia camera! 🙂
La trovo una piattaforma utile e intuitiva, e leggendo questo articolo ho finalmente avuto risposte chiare ad alcune domande che mi sono sempre posta, specie nella parte relativa ai problemi e alle cancellazioni.
Veramente un'ottima guida, grazie! 🙂
E' sempre un piacere leggerti: analisi dettagliata e completa. Di Airbnb ci dispiace solo che se ne parli (per lo più nella stampa ufficiale) come una piattaforma al limite di legalità, quando invece ha rivoluzionato il settore introducendo la possibilità che struttura possa valutare, fare recensioni, o anche non accettare – il cliente. Per chi affitta la casa, questa rimane la distinzione principale tra Airbnb ed altre piattaforme. Con Airbnb finisce l'era dove "il cliente ha sempre ragione".
Grazie per l'articolo, è stato utilissimo! Io inizio ad ospitare sabato prossimo e vorrei solo sapere una cosa: la questione della registrazione dei clienti come funziona? Devo recarmi in questura giusto? Grazie 🙂
Grazie a te!! Dunque, credo che anche il discorso registrazione vari da comune a comune. nel mio comune mi han detto che, passando dal portale, i dati sono registrati su Airbnb, perciò non servono altre registrazioni.
ma il mio è un piccolo comune di provincia, non estremamente turistico, in altri paesi più turistici potrebbe essere diverso…prima che in questura io proverei a chiedere al tuo comune…
Ti ringrazio! Esatto, se usato nel modo corretto Airbnb è un'ottima risorsa, basata sull'educazione e sull'ospitalità. Poi certo, purtroppo c'è sempre chi se ne approfitta, anche per il discorso legale: se si seguono correttamente le linee guida del sito e ci si informa presso il proprio comune, affittando su Airbnb si è in regola come tutte le altre attività!
Sì e fu una splendida occasione per incontrarci! Anche noi al tempo eravamo alle prime esperienze ed è stato un piacere averti qui!
Ti dico la verità: guardo spesso gli alloggi su Airbnb, ma alla fine non prenoto mai perché fondamentalmente non mi fido dei termini di cancellazione e dell'affidabilità di chi mi affitterebbe la casa. Prima o poi comunque mi piacerebbe provare, magari cominciando in Italia. Completissima questa guida, brava! Me la salvo, sicuramente mi tornerà utile.
Sui termini di cancellazione sì, è molto meno elastico di booking, diciamo che ti conviene usare questo portale solo se sei sicura quasi al 100% di poi andare effettivamente (poi certo, per motivazioni gravi, come vedi ti vengono incontro), per l'affidabilità cerca di scambiare molti messaggi con l'host prima, così riuscirai a stabilire un rapporto di fiducia 🙂
Post utilissimo! Ho spesso usato airbnb in viaggio, ma solo a breve inizierò ad ospitare… Vedremo come andrà! 🙂
Ciao, stavo cercando informazioni su Airbnb in previsione di un prossimo viaggio e ho trovato il tuo articolo. Oltre alle utilissime informazioni ne ho anche approfittato per iscrivermi su Airbnb tramite il link presente in questa pagina… grazie mille!!
Grazie Maria ed in bocca al lupo per la nuova avventura da host!
Grazie a te Daniele, sono felice di esserti stata utile e ti auguro tantissimi bei viaggi 😀
Bellissimo articolo molto dettagliato ma ho ancora un dubbio… ho appena prenotato per la prima volta… si parla di una cauzione di 350 euro ma non ho capito se prelevano subito e poi restituiscono o prelevano a fine soggiorno se vi sono stati problemi.
Ciao Letizia, anzitutto ti ringrazio. La cauzione di solito quella la si da direttamente all'host che la rende a fine soggiorno, perchè quella è una richiesta facoltativa che ogni post può fare. A me è capitato una sola volta che nell'annuncio si parlasse di caparra, ma una volta arrivata l'host non me la richiesta…comunque ti consiglio di scrivere direttamente all'host per accordarvi, non sono soldi gestiti dal portale 😉