Perchè Viaggiamo?

Le domande sono importanti.
Ci spingono ad andare avanti, a cercare risposte, a diventare consapevoli della nostra vita, di chi siamo e di cosa vogliamo diventare.
Non tutte le domande trovano subito una risposta, alcune non la troveranno mai. Ma l’importante è non fermarsi, continuare a cercare, scavare dentro e attorno a sé.
Forse troveremo solo altre domande, ci sembrerà di non andare da nessuna parte, di sbattere la testa contro un muro, ma le domande sono il motore che ci spinge a continuare a cercare. 
Cercare cosa?
Qualcosa.
Ognuno di noi è alla ricerca di qualcosa, siamo in continuo movimento e mutamento. Non dobbiamo cadere nell’immobilità, nella routine, farci trasportare dagli eventi. Siamo noi a dover decidere della nostra vita e attraverso le domande che ci poniamo cresciamo e maturiamo.
 
Ho iniziato questo nuovo anno in ritiro al Monastero Zen Sanbo-ji, insieme ad una cinquantina di persone.
Tre giorni di meditazioni, pasti vegetariani, letture del Maestro Testugen Serra, pensieri e riflessioni.
Abbiamo salutato il nuovo anno in silenzio, ascoltando i 108 rintocchi della campana che rappresentano le 108 cose da lasciare nel vecchio anno, da trasformare nelle 108 opportunità dell’anno nuovo.
Mentre nella vallata sotto di noi, in lontananza, esplodevano fuochi d’artificio, canti, balli, suoni, rumori. Attutiti, lontani da noi.
Tre giorni in uno spazio quasi atemporale, lontano dal rumore del mondo, in semplicità, con noi stessi, ma allo stesso tempo insieme ad altre persone.
Giorni anche faticosi, non solo mentalmente ma anche fisicamente.
La rigida posizione della meditazione, i pasti vegetariani che per il mio corpo non abituato a mangiare frutta e verdura son stati una vera sfida, la lontananza dalle notizie dal mondo, le temperature più fredde dell’Appennino Emiliano…
 
 
E così ho deciso di scrivere il primo post del 2016 ponendomi una domanda: Perchè Viaggiamo?

Non esiste una risposta giusta o sbagliata, ognuno di noi è spinto a viaggiare da diversi motivi.

Ogni persona trae sentimenti diversi dal viaggio, parte per diverse ragioni, che variano da persona a persona. Una risposta che a me può apparire banale può invece essere profonda per altri. Con questa domanda non voglio giudicare le risposte degli altri, non voglio nemmeno conoscerle. Vuole semplicemente essere un invito a fermarsi e a chiedersi perchè si viaggia. Qual è il senso del nostro viaggiare?
E’ desiderio di scoperta?
E’ fuga da qualcosa?
E’ un’occasione di vanto?
E’ la ricerca di qualcosa?
E’ una necessità, un vizio che ormai abbiamo?
E’ svago?
E’ altro ancora?

Durante questi tre giorni, ho affrontato un viaggio.
Non mi riferisco al viaggio interiore e personale, che potrebbe sembrare quasi scontato pensando ad un ritiro zen, ma al viaggio nel senso letterale del termine: trasferirsi per un periodo limitato del tempo in un luogo diverso dalla propria residenza.
E durante questo viaggio ho incontrato persone. Persone diverse tra loro, con storie e vite differenti. Con i loro interessi e le loro passioni.
50 persone che si son ritrovate nello stesso luogo, per vivere un’esperienza particolare, ma che non avevano in comune nemmeno le motivazioni che le hanno portate lì.
50 individui che tutto sommato hanno vissuto in un contesto, in una parte del mondo e in una cultura comune, eppure sono diventate persone così diverse tra loro.
Ho incontrato persone interessanti, persone che un po’ mi infastidivano e persone che non mi han trasmesso nulla ed ho già dimenticato. Ma ognuna di queste persone ha contribuito a rendermi chiara la risposta alla mia voglia di viaggiare.

Io viaggio per le persone. 
Viaggiando posso conoscere nuove culture, nuovi modi di pensare, di affrontare la vita. Viaggiare apre la mente. E il modo migliore per capire un Paese è entrare in contatto con chi ci vive.
Ogni persona ha una storia da raccontare, per quanto banale e monotona possa sembrare.
Certo, entrare in contatto con culture diverse e lontane può forse essere più affascinante e può aprire gli occhi su molte cose, ma alla fine, io la mia risposta l’ho trovata qua, ad un’ora e mezza da casa, in un piccolo viaggio fatto quasi per caso.

Un ringraziamento speciale a tutte le persone che ho incontrato durante i miei viaggi, anche a chi non è presente nelle foto, siete comunque parte della persona che sono oggi.
A special thanks to all the people I’ve meet in my travels, also the ones not in the photos, you’re all part of the person who I am right now.

18 pensieri su “Perchè Viaggiamo?

  1. Elisa dg dice:

    Le persone sono il valore aggiunto del viaggio! Quando conosco qualcuno all'estero, che mi ha dato durante il mio viaggio un consiglio, un saluto, compagnia.. sono ancora più felice.

  2. Emanuele - Recyourtrip dice:

    Cavolaccio che bella esperienza! Sono esattamente sulla tua stessa lunghezza d'onda, viaggio per conoscere nuove culture, per aprire i miei orizzonti e cercare di vedere ciò che mi circonda sempre con occhi diversi, con sfumature diverse. Non a caso reputo che buona parte della riuscita di un viaggio sia per merito delle persone che incontriamo durante il nostro percorso e non a caso tendo a fare una foto con ognuna di esse.

  3. Michela dice:

    Sì è stata davvero un'esperienza particolare.
    A me piace proprio parlare con le persone ed ascoltare le loro storie….spesso magari sono incontri casuali e fugaci, ma ricchi di emozioni!

  4. Elisa Facchini dice:

    Brava Michy! Anche io penso che siano le persone a dare colore ai nostri viaggi e nei miei viaggi cerco il contatto con le persone. Il viaggio è l'incontro di culture e pensieri, un incontro che ci cambia e quando torniamo dal viaggio non siamo mai gli stessi di quando siamo partiti.
    Bella esperienza il tuo ritiro e la tua riflessione molto profonda!

  5. Michela dice:

    Ti ringrazio molto Eli. Ho realizzato che più del piacere del viaggio in sè. la cosa che mi spinge a partire è la voglia di incontrare persone nuove!

  6. Lucrezia & Stefano - In World's Shoes dice:

    Veramente una bellissima esperienza quella del ritiro zen.
    PEr quanto riguarda la domanda, è una cosa che mi chiedo spesso anche io e penso che la motivazione del mio viaggiare sia cambiata con me negli anni.
    Oggi viaggio perché è l'unica cosa che mi rende davvero felice, che mi fa sentire appagata e pronta ad affrontare anche le più grandi fatiche per raggiungere uno scopo.
    Tutto questo ovviamente dipende dalla mia voglia di scoprire le culture, i popoli, la storia, la vita che si vive in un determinato luogo, conoscere le persone e le tradizioni. Fa tutto parte del vivere viaggiando! 🙂

  7. Michela dice:

    Hai perfettamente ragione, le motivazioni possono variare ed è giusto che sia così, ti auguro di cuore di continuare a viaggiare, anche quando cambierà la motivazione!!
    Un abbraccio!

  8. FRIDA dice:

    Incontrare nuove persone è un valore aggiunto che mi fa gustare l'esperienza del viaggio ancor di più! E conoscere nuove culture è qualcosa che mi arricchisce sempre e mi permette di guardare la mia vita da un'altra prospettiva!

  9. Michela dice:

    Un inizio anno particolare 😀
    Organizzano spesso eventi, oppure è possibile visitarlo anche in autonomia, sul sito trovi tutte le info.
    Un abbraccione e tante cose positive anche a te!

  10. Sara Boccolini dice:

    Ma che spettacolo iniziare l'anno così…! Ora voglio approfondire la conoscenza di questo monastero <3
    Hai davvero ragione: conoscere nuove persone durante un viaggio è TUTTO.
    Ti auguro il meglio.

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