Phi Phi Island e le spiagge meno turistiche oltre la giungla

Se dico Phi Phi Island la prima immagine sarà certamente quella di spiagge paradisiache, con acque cristalline, spiaggia bianca e vegetazione rigogliosa. Subito dopo ecco l’immagine delle long tail boat e delle orde di turisti ammassati sulle spiagge.
Phi Phi Island è certamente una meta molto turistica, ma conserva ancora delle splendide spiagge incontaminate, dove godersi in tranquillità lo splendido mare thailandese.

In realtà anche in queste spiagge, capita che arrivino long tail boat piene di turisti….ma in genere restano una ventina di minuti, dopodichè se ne vanno e la pace torna a regnare.
Ovviamente, per raggiungere questi veri angoli di paradiso (altro che la spiaggia di The Beach, ormai meta di un flusso di barche costante), c’è da faticare un pochino…armatevi di scarpe da ginnastica, bottiglietta d’acqua e spray antizanzare e preparatevi a partire!
Se avete in programma di visitare Krabi e le sue spiagge potete acquistare un’escursione di una giornata per visitare Phi Phi Island e le sue spiagge più rinomate, ma se volete scoprire le spiagge meno turistiche di Phi Phi Island, allora vi conviene pernottare almeno 3 notti sull’isola di Phi Phi Don.

Le sistemazioni sono davvero di tutti i tipi e per tutte le tasche, dalle guesthouse perfette per far baldoria in spiaggia, fino agli esclusivi resort della punta nord, passando per i bungalow immersi nella vegetazione.
Se cercate un giusto compromesso tra qualità, prezzo, vicinanza alla parte “viva” e relax, vi consiglio il Phi Phi Andaman Legacy Resort dove hanno soggiornato i miei genitori trovandosi davvero molto bene, a breve distanza dalla bella spiaggia di Long Beach.

Phi Phi Island e le sue spiagge

Non voglio negare che Phi Phi Island sia volta quasi totalmente al business turistico, con costruzioni abusive, molto più costosa rispetto ad altre zone di mare della Thailandia ed esageratamente turistica, ma fortunatamente ci sono ancora delle aree più selvagge, dove si riesce ad apprezzare pienamente la bellezza di questo paradiso.
Per completezza di informazioni, vi parlerò di tutte le spiagge di Phi Phi Island, anche quelle più turistiche, perchè comunque una breve visita la meritano, al di là della folla, dell’abusivismo e del turismo poco responsabile, si guadagnano comunque una menzione ed una breve visita.

Hat Hin Kon e Long Beach

Dal porto di Tonsai, con una breve passeggiata verso est si arriva a Hat Hin Kon, una spiaggia fatta in realtà da piccole spiaggette di sabbia fine, che con la bassa marea sono collegate tra loro da una piacevole passeggiata sulla sabbia. La zona rimane leggermente defilata dal centro, ma facilmente raggiungibile e vicina quanto basta alla vita dell’isola.

Quando c’è l’alta marea, c’è un sentiero misto di terra battuta e pezzi asfaltati che vi permette di raggiungere le spiaggette con una camminata breve e piacevole.
Il mare è bello, ma non eccezionale…vi consiglio di proseguire oltre attraverso il percorso in mezzo alla natura fino alla bellissima spiaggia di Long Beach.
Long Beach è meravigliosa, con acque limpide e sabbia fine, ma è molto frequentata perchè raggiungibile con una passeggiata di 15/20 minuti e quindi piuttosto turistica. Ma se non avete voglia di faticare, è un’ottima soluzione.

Ao Lo Mo Di

Ma è continuando oltre Long Beach, attraverso un percorso un po’ più stretto ma comunque agevole, che si arriva allo splendore di Ao Lo Mo Di, sulla costa est.
L’impatto con la splendida spiaggia che si apre all’improvviso al termine del sentiero è un’emozione che lascia senza fiato.
Ogni tanto fanno tappa qui le barche in escursione, ma se ne vanno nel giro di un quarto d’ora, quindi torna a regnare la pace e delle simpatiche caprette cercheranno di frugare nei vostri zaini (appendeteli alle piante!)

 

Ao Lo Dalam (Loh Dalum)

E’ la spiaggia più turistica dell’isola, dall’altro lato della sottile lingua di terra da Tonsai. La spiaggia bianca, incastonata nell’incavo dell’isola è certamente suggestiva, ma con la bassa marea l’acqua si allontana moltissimo ed inoltre è sempre piena di turisti, barche, ecc…densità media: tipo Rimini.

Verso le estremità la situazione migliora, ma non è certo la spiaggia che vi consiglio se cercate il relax!

Il motivo principale per il quale vi segnalo questa spiaggia, è il percorso che sale fino ai tre punti panoramici dell’isola.
Il secondo viewpoint è quello con la migliore vista panoramica sulla lingua di terra bagnata dal mare dalle mille sfumature di blu, il tutto incorniciato dalla splendida vegetazione rigogliosa. ATTENZIONE: per accedere a questo secondo punto panoramica occorre pagare un biglietto simbolico di 30 Bath!
Continuando si arriva al terzo viewpoint, più in alto, ma la vista non è così incantevole come dal secondo. I percorsi che portano ai punti panoramici sono semplici e sebbene sia comunque meglio indossare delle sneakers, ci si arriva comunque anche con le infradito.

Hat Rantee e To Ko

Queste due spiagge sono stupende, qui regna la pace assoluta e ci son solo alcune capanne di pescatori, un minimarket ed un paio di bungalow.
Eccetto per quei 15/20 minuti quando i taxi boat scaricano i pochi turisti che si avventurano fin lì.
Ma ignorando questa piccola parentesi chiassosa, è qui che ci si può godere in pace la natura incontaminata.
E sono così belle perchè non facilmente raggiungibili.
Per raggiungerle dovrete letteralmente affrontare la giungla!
Un percorso appena accennato, scivoloso, pieno di insetti e zanzare, accidentato da affrontare rigorosamente con scarpe da ginnastica per circa 45 minuti…quasi un percorso da trekking in montagna! Ma la bellezza del luogo ripagherà certamente la vostra fatica: il vociare dei turisti e il rumore delle barche lasciano spazio al suono delle onde ed al fruscio del vento…
Il sentiero che porta a queste due spiagge inizia da una piccola deviazione sul sentiero tra il secondo ed il terzo viewpoint, mentre per il ritorno potete prendere anche l’alternativa leggermente più agile, che sbuca nelle vicinanze del primo viewpoint (ma “all’andata” non è segnata, quindi risulta molto difficile individuarla!).

 

Spiagge del Nord Est

Qui si vocifera ci siano spiagge meravigliose. Ma ci sono diversi resort e ci si arriva solamente con le long tail. A mio parere però, il soggiornare qui ed essere costretti a rimanere relegati qui (a meno di prendere un costoso taxi boat da almeno 800 bath a tratta) non vale la pena….meglio affrontare la giungla per raggiungere le altre spiagge dell’isola no?

 

Tour dell’Isola

E’ vero, è un tour estremamente turistico e pieno di persone, ma se non avete tantissimi giorni a disposizione, potrete comunque scoprire le spiagge più belle di Phi Phi Island e dintorni, raggiungibili solo in barca.
Il costo medio del tour è 1200 bath, comprensivo di pranzo leggero e maschera da snorkeling.
La prima tappa di questo tour è Monkey Beach, una spiaggia che è il regno delle scimmie dove si entra in contatto con questi animali che si avvicinano curiosi ai turisti (ma attenzione si resta con i piedi nell’acqua, non ci si addentra nell’entroterra). Sebbene sia una meta invasa dal continuo flusso di turisti, le scimmiette sono in libertà e non sembrano disturbate dagli umani.
Durante il tour visiterete anche la splendida Bamboo Island, con la sua sabbia bianchissima che sembra borotalco e sembra spuntare come un fungo sopra l’acqua!
Attenzione che qui viene richiesta una tassa d’ingresso di 400 Bath (se nella stessa giornata visitate anche Phi Phi Lee con Maya Beach, questa tassa la include già).
La tappa qui è abbastanza lunga, circa un’ora e mezza e dopo il pranzo in barca ci si può riposare riparati dalla vegetazione dell’interno dell’isola.
Nel descrivermi Bamboo Island mia mamma non è riuscita a trovare parole adatte a descrivere le mille sfumature e l’intensità di queste acque e la bellezza generale dell’isola…e le foto no, non rendono affatto giustizia!
Dopo aver navigato vicino a Mosquito Island ed aver fatto alcune tappe per lo snorkeling (tra cui alcuni punti molto suggestivi, proprio sotto le pareti rocciose) si fa una breve tappa fotografica alla Cava dei Vichinghi, una grotta molto successiva e arrivando quindi a Phi Phi Lee.
Si approda alla spiaggia Ao Pile e un cunicolo attraverso le grotte porta al cuore del Parco Marino per sbucare poi a Maya Beach, la spiaggia di The Beach, assolutamente meravigliosa perchè rimane incastonata in una cornice rocciosa che avvolge la “conca”.
La bellezza di Maya Beach è sublime, sebbene sia davvero molto, troppo turistica.

Come raggiungere Phi Phi Island da Krabi

Phi Phi Island si trova nella regione di Krabi, ed i collegamenti con la terraferma avvengono con Krabi e con Ao Nang.
Ao Nang: dalla spiaggia di Nopparath Thara parte la Ao Nang Princess, che fa tappa anche a Railay. Questa tratta viene coperta solamente nella stagione estiva (da Novembe a Maggio), dura circa un paio d’ore e costa 450 Bath.

Krabi: da qui partono i traghetti che in un’ora e mezza circa raggiungono Phi Phi Don per 300 bath. Se soggiornate ad Ao Nang, non preoccupatevi, quasi tutte le agenzie includono nel pacchetto il pick-up dal vostro hotel fino al porto di Krabi.

ATTENZIONE!!! Appena si arriva a Phi Phi Island, viene fatta pagare una sorta di tassa di ingresso di 30 bath a testa, da pagare appena scesi dalla barca! Ricordate di portare con voi del contante!

 

Se vi è piaciuto l’articolo, continuate a seguirmi anche su Facebook!
 

2 pensieri su “Phi Phi Island e le spiagge meno turistiche oltre la giungla

  1. Stefania Sabia dice:

    Che luoghi meravigliosi *^*
    un vero paradiso, secondo me tutta la Thailandia meriterebbe dei viaggi approfonditi, anche tornando più volte. E' una terra che da molto mi affascina e spesso vado a cercarmi articoli o video in cui se ne parla, quindi spero di poterla visitare presto 😀

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *