Abbiamo scelto di passare un weekend a Bassano del Grappa usandolo come base per il nostro #WarFieldTripsWWI per visitare i luoghi del Massiccio del Grappa teatro degli scontri principali della Grande Guerra.
Passeggiare tra le vie del centro di Bassano è un viaggio nella storia, nella tradizione e nell’eleganza, tra edifici e realtà storiche che si alternano a locali moderni ed innovativi, in un legame tra passato e futuro che non dimentica la tradizione.
Bassano del Grappa, cosa vedere
Ma ora concentriamoci sul centro città e scopriamo cosa vedere a Bassano del Grappa.


Ponte degli Alpini e Museo degli Alpini
Ponte Vecchio venne fatto ricostruire poi dagli alpini nel 1948 e da qui venne soprannominato il Ponte degli Alpini.
E proprio sulla sponda occidentale del ponte, si trova il Museo degli Alpini, nel seminterrato della Taverna degli Alpini; raccoglie reperti della Grande Guerra, ma anche di tutte le altre guerre che hanno visto coinvolti alpini e bassanesi. L’ingresso di 3€ comprende anche un’audioguida che illustra le vetrine ed i reperti più significativi, come le lettere di conferimento di medaglie al valore o il volantino del volo su Vienna di D’Annunzio. Questo piccolo museo è davvero ricco di oggetti e una visita accurata richiede circa un’ora e mezza.


Grapperia Nardini e Distilleria Nardini
Nardini è la distilleria più antica distilleria d’Italia ed appena fuori Bassano è ancora possibile visitare la distilleria e le famose Bolle di Fuksas.
Poli Museo della Grappa
Vi segnalo comunque che la visita a questo museo è gratuita e potrete scoprire molte informazioni sul processo, sulla storia e sull’evoluzione dell’arte della distillazione, con l’esposizione di rare grappe d’epoca dei primi del Novecento ed è presente uno showroom dove assaggiare ed acquistare i prodotti delle Distillerie Poli.
Centro Storico di Bassano
La zona del centro storico di Bassano è ztl, e la quasi totale assenza di auto contribuisce a rendere ancora più piacevole passeggiare tra le vie e le piazze di Bassano.
All’interno delle mura, costruite con le pietre del Brenta, sembra quasi di passeggiare in un altra epoca, tra palazzi ricercati e botteghe dal sapore retrò.
Ed è proprio questo fascino che è stato pienamente colto nelle riprese della fiction “Di Padre in Figlia“, ambientata e girata proprio qui, in una Bassano degli anni 60/70, che ha saputo valorizzare gli splendidi scorci che sa regalare la città.
Le due piazze principali, Piazza Garibaldi e Piazza Libertà, racchiudono perfettamente lo spirito di una cittadina in movimento, crocevia di eventi e snodo strategico di traffici e commerci della zona.
In Piazza Garibaldi, i ricordi delle ferite della Grande Guerra: come la Torre Civica, utilizzata dai pompieri per avvistare gli aerei che puntavano a bombardare Bassano.
O come i muri della Chiesa, segnati dallo scoppio di una granata proprio qui dove gli arditi alloggiati a Villa Ca’Erizzo venivano a “prendere il caffè”. Una targa ricorda l’episodio ed un’altra, di epoca fascista, ricorda le granate e le bombe cadute sulla città di Bassano del Grappa durante la Grande Guerra.
In questa piazza si trova anche il Museo Civico, che espone reperti, oggetti e opere d’arte. Il museo è aperto tutti i giorni eccetto il martedì dalle 09.00 alle 19.00 e l’ingresso costa 8€.
La vicina Piazza della Libertà è la piazza quattrocentesca del “passeggio domenicale”, circondata da Palazzi prestigiosi come la Loggia comunale e il palazzo dell’antica Stamperia Remondini.
Qui si trova anche la facciata neoromanica della Chiesa che fa da sfondo alle vicende di Di Padre in Figlia.


Libreria Palazzo Roberti
Nel salone nobile, all’ultimo piano, affrescato da un allievo di Tiepolo, si tengono spesso presentazioni e concerti gratuiti tenuti dagli allievi del Conservatorio, un’occasione per unire arte, musica e letteratura.
Palazzo Sturm
Viale dei Martiri
Al limitare del centro storico, dove una volta finiva la città, c’è questo lungo viale, con 30 alberi a distanza regolare l’uno dall’altro.
E’ il Viale dei Martiri.
Il nome si deve ad un triste episodio avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, quando a causa della fervente attività partigiana della zona, i tedeschi prelevarono 31 uomini di Bassano, tra partigiani o presunti tali incarcerati, li drogarono e li impiccarono legandoli a questi 30 alberi (ed un lampione), dove perirono per soffocamento (essendo l’altezza non sufficiente per spezzare il collo, come generalmente avviene nelle impiccagioni). Una delle targhe originali con la scritta “Bandito” che vennero appese al collo di queste vittime, è tutt’oggi conservata nel Museo degli Alpini e su ciascuno di questi alberi è apposta una croce con il nome del cittadino impiccato a quell’albero.
Parco Ragazzi del ’99
I ragazzi del ’99 furono dei ragazzi poco più che diciottenni, che partirono per la guerra dopo la disfatta di Caporetto, in una situazione quasi drammatica, ma grazie ai quali si riuscì ad avere nuovo slancio per affrontare quello che sarebbe poi stato l’ultimo anno di guerra, resistendo ad oltranza e impedendo altre pesanti sconfitte.


Monumento al Generale Giardino
La statua era stata costruita sopra la cripta che avrebbe dovuto ospitare la sua tomba e volge lo sguardo al Massiccio del Grappa, ma il Generale volette a tutti i costi venir sepolto lassù, tra i suoi soldatini, come li chiamava affettuosamente lui, ed ora riposa nell’Ossario di Cima Grappa insieme alla moglie, unica donna sepolta nel Sacrario.
Museo Hemingway e della Grande Guerra
Altre attività e attrazioni di Bassano del Grappa
Per quanto riguarda le attività preferite dai Bassanesi, le altre attrazioni turistiche del territorio di Bassano e molte altre curiosità, potete trovare tanti spunti interessanti spunti per la vostra visita nell’articolo delle Cose da fare a Bassano di A Day in Bassano.


Dove Dormire a Bassano del Grappa
Noi abbiamo visitato Bassano del Grappa durante i nostri itinerari sulle tracce della Grande Guerra così abbiamo colto la palla al balzo ed abbiamo avuto l’occasione di soggiornare al B&B Locanda Hemingway, a Villa Ca’ Erizzo Luca.
La location è davvero incantevole: un’area ristrutturata della splendida Villa, affacciata sul Brenta, appena fuori dal centro di Bassano (raggiungibile con una passeggiata di 10/15 minuti) e a due passi dalla piacevole passeggiata che costeggia il fiume.
Oltre all’amenità del luogo, con il rumore dell’acqua che scorre e le numerose anatre che si incontrano in questo punto, abbiamo apprezzato moltissimo l’accoglienza del B&B.
Lucilla ci ha riempito di attenzioni e ci tiene molto a curare ogni dettaglio di stanze e ambienti comuni. La cucina è a disposizione, così come il delizioso cortile interno, con tavolini e divanetti…un vero angolo di Paradiso!
Il B&B dispone di 4 stanze, eleganti e curate come tutto l’ambiente, ed in stanza troverete molti opuscoli informativi su Bassano e sul Museo Hemingway, che è praticamente la porta accanto!
Personalmente mi sento di consigliarvi moltissimo questo posto per il vostro soggiorno a Bassano e poi dai…pernotterete nella stessa villa dove ha vissuto anche Hemingway, mica capita tutti i giorni un’occasione del genere 😉
E per finire un piccolo suggerimento….
O anche una spremuta d’arancia che profuma di zenzero ed ha la stessa temperatura del nostro corpo, circa 36°C. Perchè per quanto sembra strana una spremuta d’arancia calda, vi farà sentire bene, come la focaccia con la crema al pistacchio. Come le biciclette appesa alla parete, con le ruote verso il muro, intente nella scalata verso il soffitto….
Insomma è un posto strano…ma che fa tanto bene all’umore!
Ah tu non sai da quanto tempo voglio ritornare a visitare Bassano! Prima o poi ci riuscirò! Di sicuro una tappa alla stamperia Remondini la farò: ne ho parlato nella mia tesi. Ma anche un salto ne Museo degli Alpini: lo sai che a Trento, l'anno prossimo ci sarà l'adunata degli Alpini … help!!
ps: leggendo il tuo post nella parte che parlava delle distillerie, mi è proprio venuta in mente la mini serie "Di padre in figlia"! 🙂
Ah sì? Non lo sapevo!! Sarà una mega festa!!!
Eh sì, nella fiction tra l'altro ci sono anche i due proprietari della Poli!!
BELLISSIME FOTO.
ma grazie <3