Noi siamo il nostro passato, la nostra storia, la nostra memoria.
In un periodo in cui l’equilibrio precario della pace sembra essere messo a dura prova, noi vogliamo ricordare.
A quasi 100 anni dalla fine della Grande Guerra, io e Roby abbiamo deciso di creare un progetto per ricordare e riscoprire i luoghi della Grande Guerra. Una serie di viaggi nelle località che conservano le tracce storiche di questo conflitto, degli itinerari storici e turistici sui luoghi della Grande Guerra.
Un mix di storia e natura, sulle nostre Alpi, dove i nostri antenati, i nostri bisnonni sono stati protagonisti di questo terribile conflitto.
Musei, trincee, forti e batterie, ma anche memoriali. Per non dimenticare, per onorare i nostri caduti.
Un viaggio da Ovest ad Est, fino alla Slovenia, tra le Alpi e i fiumi contesi fino all’ultimo. Tra battaglie perse e colli conquistati al grido di “Avanti Savoia!”.
Tra storie di gente comune, che in guerra ha combattuto con ardore per la Patria, come i Fratelli Calvi o l’asso degli assi Francesco Baracca, tra poeti infiammati come d’Annunzio e poeti che nonostante l’orrore han continuato a scrivere e combattere come Ungaretti, per quell’ideale di Italia unita e libera, tra stranieri illustri che sono stati sul fronte italiano a fianco dei nostri, come Hemingway nella Croce Rossa o il professore giapponese Shimoi a fianco degli arditi.
Un viaggio nella storia, ma anche nella cultura, nelle curiosità delle vite dei soldati, tra la splendida natura alpina.
Tra il passato ed il presente, fatto di graziosi paesini, di buon cibo di montagna e paesaggi incredibili.
Una serie di weekend, per riscoprire la nostra storia, per visitare questi luoghi con coscienza ed attenzione.
Negli anni del centenario della Grande Guerra, perchè è giusto ricordare e capire.
Per non dimenticare quei primi fanti che il 24 Maggio attraversarono il Piave.
#WarFieldTripsWWI sarà un viaggio, sarà una scoperta, sarà ricordo.
Ma sarà anche una valorizzazione del territorio, uno spunto per visitare paesi e territori con consapevolezza.
Un progetto che verrà in parte supportato da realtà che si occupano della conservazione di questo passato, per lungo periodo spesso lasciato all’abbandono. Perché quella generazione che ha visto e vissuto la Grande Guerra ed era in grado di raccontarla si è ormai spenta, e le sue testimonianze arrivano a noi solamente attraverso questi luoghi ed il lavoro di chi si preoccupa di conservarli e raccontarli.
Perciò, siate anche voi parte di questo ricordo, visitate questi luoghi e raccontate ai vostri figli la guerra dei vostri bisnonni.
Potete seguire #WarFieldTripsWWI live nei prossimi weekend sui miei canali social e a seguire troverete articoli di approfondimento storico, itinerari per il weekend e racconti di viaggio qui sul blog.
Vi invito sin da ora a condividere e replicare questi itinerari, affinché il ricordo non si sbiadisca, ma riecheggi come un’ eco nei tempi a venire.
Ripercorriamo le tappe di #WarFieldTripsWWI
Monte Grappa: Seguendo Hemingway – Bassano del Grappa
Altopiano di Asiago: 4 Anni sempre sul fronte
Friuli Venezia Giulia: Il Carso
Bellissimo ed interessante progetto ragazzi! Lo seguirò con estremo piacere!
Ti ringrazio Manu, speriamo riesca tutto nel migliore dei modi, noi ci impegneremo al massimo!
Bellissima idea Michela! Queste esplorazioni vi faranno scoprire tante cose nuove e anche paesaggi bellissimi che in pochi sicuramente conoscono. Sono curiosa 😉
Esatto! Partiamo domani con la zona dell'Adamello 😉