A me le classificazioni stanno un po’ strette.
Non mi sono mai piaciute e le trovo piuttosto stupide. Non è che per “rientrare” in un certo gruppo bisogna per forza comportarsi tutti uguali, ragionare allo stesso modo e apprezzare le stesse cose.
E se io voglio essere un po’ così e un po’ cosà voglio essere libera di farlo.
Non concordo quindi sulla netta distinzione tra viaggiatore e turista, o almeno non riferito al modo di viaggiare per cui il viaggiatore è un’avventuriero e il turista uno che passa tutta la vacanza in panciolle.
Anche il “viaggiatore” più sfrenato ha diritto di godersi una bella vacanza rilassante steso su un lettino imbottito sotto una palma e con un bel drink rinfrescante in mano!
E tra una passeggiata sulla spiaggia e un po’ di shopping avrà comunque modo di imparare qualcosa di più sulla cultura e sulla gente di quel paese, arricchirsi grazie ad una piacevole chiacchierata o capire il perchè di certe usanze.
Per come la vedo io, non è tanto il tipo di viaggio che fa la differenza, quanto le motivazioni che ci spingono a viaggiare e l’atteggiamento con cui si affronta il viaggio.
Ma arriviamo al punto di questo articolo (d’altronde se siete qui è perchè avete letto il titolo e vi aspettate una risposta!):
Viaggio fai da te o pacchetto completo?
Generalmente questi tour sono strutturati con molto tempo libero e le visite guidate nelle città si pagano a parte, lasciandovi quindi spazio per visitarle in autonomia ed eventualmente contattare altre guide locali per un tour personalizzato.
Per i viaggi a lungo raggio occorre fare una distinzione sul tipo di vacanza che si vuole affrontare e sul paese di destinazione.
Per esempio, per località come Madagascar, Kenya, Zanzibar, Santo Domingo, e altre località dove principalmente si va per rilassarsi in spiaggia ho trovato molta più convenienza nei pacchetti completi in resort e volo charter. Io ho acquistato ancora pacchetti da tour operator online affidabili, mi son trovata molto bene e ho risparmiato rispetto all’opzione volo di linea + hotel.
E’ poi sempre possibile fare escursioni, anche di più giorni acquistandole in loco, e personalmente vi consiglio di rivolgervi ai beach boys (numerosissimi e molto affidabili in Africa) o alle agenzie locali.
Sempre parlando di vacanze al mare, ma abbinate a tour della regione, come ad esempio la Thailandia, invece consiglio di organizzarsi in autonomia, in largo anticipo sui voli aerei e magari approfittando di qualche bella offerta. Generalmente si trovano anche hotel o bungalow a buon prezzo dotati comunque di un certo confort, senza necessariamente stare in resort (che risulta molto molto costoso se prenotato in autonomia).
Sinceratevi solo che non sia necessario un visto consolare per entrare nel paese…in quel caso valutate anche il pacchetto completo che include la procedura per la richiesta del visto e fate un paragone sul prezzo.
Se la differenza è minima, e non avete voglia di impazzire optate per il pacchetto completo.
Per tour o viaggi con spostamenti frequenti è senza dubbio preferibile e molto meno dispendioso muoversi in autonomia.
Un’alternativa sono i “viaggi di gruppo” spesso a prezzo più contenuto ma che toccano solo le mete turistiche principali e non lasciano possibilità di modificare il proprio itinerario. Possono essere un’alternativa solo non vi sentite sicuri a visitare da soli quella destinazione, per timori legati alla lingua, all’organizzazione o alle differenze culturali. Tuttavia, io vi consiglio di rischiare….sono sicura che sarete in grado di farcela da soli!!!
Comunque se siete interessati ad un itinerario personalizzato e ad un aiuto nell’organizzazione, mi potete contattare via mail per un consulto ed un eventuale preventivo.
Come sai Michy, io sono un fiero sostenitore del fai da te che ad organizzarsi per bene permette dei buoni risparmi oltre che notevole soddisfazione. Sono d'accordo peró che non tutti i viaggi abbiano le stesse caratteristiche, alcuni viaggi sono sicuramente piú indicati per un pacchetto completo. Nel mio caso a prescindere voglio essere "padrone" della mia esperienza e dunque preferisco organizzarmelo da solo anche se comporta tavolta uno stress enorme. Ottimo spunto di riflessione il tuo, in linea con i miei tutorial…
Anche io sono una grandissima sostenitrice del fai da te, ma lo sono ancora di più del risparmio 😛
Ciao Michela! Dipende dallo stato d'animo e dalla destinazione, come hai sottolineato tu ma, in linea di massima, preferisco impazzire ma far tutto da me! 😉
Grazie per l'opinione. Esatto, anche io sono più per il fai da te, ma se ho la possibilità di avere un risparmio e magari fare un po' meno fatica ne approfitto volentieri 😀
Secondo me c'è da fare una distinzione. C'è gente, come me e come te, che ADORA fare il cosiddetto lavoro sporco (lo sbattone, ad essere terra terra), che consiste nel lavorare giorno dopo giorno per costruirsi il viaggio. Leggere, studiare, visti, voli, hotel e itinerari.
Non tutti sono come noi, che abbiamo soddisfazione nel fare tutto da soli e che quando ci sono degli intoppi sanno trovare una soluzione e salvare il viaggio. Per fortuna esistono esperti che propongono viaggi collaudati, belli, pronti, per tutti i gusti e le esigenze del cliente.
Per me, il fine più importante è viaggiare!
Esatto, l'importante è viaggiare, poi ognuno sceglie anche in base alla propria indole…
E dato che spesso sento dire che non si viaggia "Perchè è costoso" ho indicato le opzioni più economiche per ogni tipo di viaggio 😀
Ti ringrazio per aver sfatato il mito di una tiopologia di viaggio a discapito dell'altro. L'equilibrio, dico io, sta pure nel mezzo. E talvolta assicurarsi un pò di tranquillità va tenuto in conto perchè per quanto viaggiare sia meraviglioso, spesso è stancante. Per non parlare di quando ci si perde. Certo tutte occasioni per imparare ma perchè non valutare entrambe le cose?
Esatto Tiziana!!!!
L'importante è sempre come si VIVE il viaggio o la vacanza, non come lo si è comprato.
Anche io molto amante del fai da te, una sola volta mi è capitato di viaggiare con un gruppo semi-organizzato.
Nel mio caso la scelta è stata dettata dall'intenso periodo di lavoro che stavo attraversando e dalla conseguente mancanza di tempo da dedicare all'organizzazione/prenotazione etc prima della partenza.. devo dire che è stato comodo 🙂
Prossima esperienza invece in solitaria tra pochissssimooo 😀
Un saluto!
Simone
Ciao Michela,
anche a me le suddivisioni nette fanno un po' ridere.
Quel che non sopporto per niente sono i viaggi di gruppo, tendenzialmente organizzo i miei viaggi da me ma non escludo a priori di rivolgermi ad un tour operator: la scelta dipende dal tempo a disposizione in primis, dalla tipologia e dal budget.
L'intervento di un agente di viaggi non preclude la possibilità di disegnare un viaggio su misura e non esclude neanche quella di delegare allo stesso principalmente la parte burocratica (prenotazioni, visti, etc.): tutto sta nella conoscenza che l'agente ha di te, della sua preparazione e flessibilità.
In merito al budget, non sempre la soluzione fai da te garantisce il risparmio assoluto, anzi: per alcune destinazioni – leggi Kenya, per esempio – solo il volo costa mediamente 1/3 di più di quel spenderesti per un pacchetto completo volo + alloggio e le ore di viaggio si moltiplicano in maniera smisurata.. si tratta di sfruttare l'opzione più conveniente, poi nessuno ti obbliga a startene chiuso all'interno di un resort.
Un bacio,
Francesca
Ciao Simone, dove andrai di bello?? Wow in solitaria è sempre un'esperienza emozionante!
Comunque grazie del commento, esatto a volte è bello anche variare, a seconda del momento e delle necessità!
Francesca grazie davvero per il tuo commento. Hai colto e riassunto perfettamente quello a cui mi riferivo!
Non escludere a priori una cosa piuttosto che l'altra, ma valutare di volta in volta in base alle necessità, al budget e alla tipologia.
Un abbraccione!!
hai ragione, mai generalizzare. io sono per il fai da te ma mi sono trovata in gruppi sia di giovani sia con persone un po' più adulte per vari motivi ed è andata bene comunque, viaggiare è troppo bello per prendersela per i compagni di viaggio magari non troppo simpatici. ed è giusto valutare in base alla necessità del momento. ho fatto da sola cambogia e thailandia (ma proprio sola anche là) ed è andata benissimo ma ci sono altri paesi dove da sola non andrei mai!
http://www.audreyinwonderland.it/
Grazie 1000 per il commento. Complimenti per i viaggi fatti da sola, e come dici tu, anche viaggiare in compagnia è comunque un'esperienza diversa e viaggiare è troppo bello per prendersela con i compagni di viaggio!
Esatto, ci son diverse tipologie di viaggio. E per visitare le città è assolutamente preferibile il fai da te!
Ciao Michela :)) guarda io dalla mia esperienza di "viaggiatore on the city" :P, mi organizzo tuuutto in totale autonomia! Quindi viaggio fai da te, per il tipo di viaggi che faccio non devo sbattermi tanto con l'organizzazione 😀
Vero, la parte divertente del fai date è proprio l'organizzazione!
Anche noi siamo grandi sostenitori del fai da te e del risparmio! Il bello del fai da te è anche la parte organizzativa che ti permette di viaggiare con la fantasia mentre organizzi!
Assolutamente d'accordo con te, anche noi scegliamo in base al tipo di viaggio!
Giusto, di volta in volta si sceglie l'opzione più adatta!
Giusto! Tutto dipende dal momento, dall'occasione e anche dallo stato d'animo. Mi ritengo viaggiatrice, turista e anche accanita crocerista, niente esclude niente e sarei disposta anche a provare un villaggio vacanze, non l'ho ancora fatto ma non lo escludo. L'unica esperienza di tour di gruppo e' stata la crociera sul Nilo e l'ho adorata, tutto organizzato e sempre le stesse facce davanti ma e' stata una delle esperienze piu' belle che ricordo, soprattutto per le amicizie nate durante il viaggio.
Caterina hai colto in pieno il senso del post, niente esclude niente. La bellezza e l'apertura mentale del viaggio, a mio parere è proprio questo.
Grazie per il tuo commento 😀