Visitare la Val d'Orcia

Val d’Orcia, tra borghi medievali e paesaggi mozzafiato

La Val d’Orcia, con i suoi borghi medievali, le dolci colline e i suoi fotogenici cipressi, sono stata la scelta perfetta per un itinerario on the road durante il mio ultimo viaggio in Italia, il secondo insieme a Dice.

Dopo averlo portato la scorsa volta a visitare le Cinque Terre in un caldo (e ancora affollato) lunedì di fine estate, quest’anno abbiamo optato per una gita primaverile in Toscana, visitando i ben 6 Patrimoni Unesco di questa regione. Un itinerario di 6 giorni tra Firenze, la Val d’Orcia e la Val d’Elsa, tra pittoreschi borghi e ottimo cibo

Di questi 6 giorni, due sono stati interamente dedicati alla Val d’Orcia, che è appunto inserita tra i Patrimoni Unsesco, e sono bastati solo per avere un assaggio di questa stupenda zona dai dolci pendii. Almeno un giorno in più ci sarebbe stato benissimo, ma se se siete alla ricerca di un’idea per un weekend fuori porta in Italia, la Val d’Orcia vi regalerà un viaggio indimenticabile.

Itinerario tra le colline della Val d’Orcia 

Immersa nel cuore della Toscana, la Val d’Orcia è famosa in tutto il mondo per la sua bellezza naturale, la sua storia millenaria e il suo patrimonio culturale e ha molto da offrire agli appasaionati di storia, ai buongustai e agli amanti della natura ma purtroppo non c’è una rete di mezzi pubblici che permette di visitare la Val d’Orcia, e l’auto è indispensabile. Oppure un van: noi infatti ci siamo fatti scarrozzare tra queste splendide colline dal van dei miei genitori, che hanno potuto trovare facilmente parcheggi adatti e gratuiti.
Attraverso la Val d’Orcia passa anche la via Francigena, l’antico cammino che collegava Canterbury a Roma, il che la rende ricca di sentieri e strade bianche per chi ama camminare o per chi decide di visitarla in bicicletta.

Leggi anche: Weekend tra i castelli della Val d’Aosta

Visitare la Val d'Orcia - Pienza

Giorno 1

I cipressi della Val d’Orcia

La Val d’Orcia è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, che sembrano usciti direttamente da un dipinto di un artista rinascimentale. Dolci colline ricoperte di viti e oliveti, che si estendono a perdita d’occhio. Una delle migliori attività da fare nella Val d’Orcia è una passeggiata tra le colline di campi di grano che si tingono d’oro nella stagione estiva, intervallati da filari di cipressi ordinati. Tra le tante bellezze di questa zona,  una menzione d’onore va infatti a questi alberi distintivi. Quelli più fotogenici sono:
Cipressi di San Quirico d’Orcia: un cerchio di cipressi in mezzo alle colline, appena prima di arrivare al borgo di San Quirico – GPS: 43.0633910, 11.5589925
Palazzo Massaini: il viale che porta al Palazzo di Bottega Verde – GPS: 43.1033089, 11.6986846
Agriturismo Poggio Covilli: in assoluto il punto più fotogenico, anche se è da il meglio di sè guardandolo dal lato  – GPS: 43.0222601, 11.6369988

San Quirico d’Orcia

Un po’ la porta d’accesso alla Val d’Orcia, San Quirico è un piccolo borgo lungo la via Francigena, di origini probabilmente etrusche. E’ stata la nostra prima tappa in Val d’Orcia, nonchè la base dove abbiamo pernotato. Ad accoglierci, oltre alla mia amica blogger Nicoletta di OneTwoFrida, anche lei in gita in questo splendido angolo di Toscana, abbiamo trovato la banda per le celebrazioni del Primo Maggio, sfilare tra le case antiche del piccolo borgo. Da visitare, gli Horti Leonini, un giardino cinquecentesco ad accesso gratutito, creato da Diomede Leoni su un terreno cedutogli da Francesco I de’ Medici. Ci sono poi anche diverse chiese interessanti, ben armonizzate con l’atmosfera medievale del borgo.

Visitare la Val d'Orcia - San Quirico

Pienza

Il nostro itinerario in Val d’Orcia prosegue poi verso Pienza, su tranquille strade che attraversano verdi colline, filari di cipressi e la rinomata Cappella della Madonna di Vitaleta che però per mancanza di tempo abbiamo deciso di ammirare solo da lontano.

Parcheggiamo all’inizio del centro abitato di Pienza e una dopo breve passeggiata sul Belvedere Panoramico affacciato sulla meravigliosa val d’Orcia, arriviamo in quello che è a mio parere il borgo più bello di questa zona. Il centro storico di Pienza è stato costruito secondo il concetto di città ideale del Rinascimento ed è annoverato tra i Patrimoni Unesco. Un susseguirsi di stradine dai nomi poetici come Vicolo del Bacio e Via dell’Amore, adornati di fiori colorati. Non mancano i ristoranti e i negozi di prodotti tipici, tra tutti il Pecorino di Pienza! 

Partecipa al tour di un caseificio con degustazione di Pecorino di Pienza

Passeggiate con calma per le vie ciottolate del centro storico, visitate il Duomo e camminate con calma guardandovi intorno per non perdervi dettagli e particolari di questo grazioso borgo rinascimentale.Se decidete di visitare Palazzo Piccolomini e Palazzo Borgia potete acquistare il biglietto combinato con audioguida.

Montepulciano

La nostra giornata termina poi con una visita a Montepulciano, città medievale arroccata su una collina e circondata da mura medievali, rimasta pressochè invariata dal XVI secolo. Noi abbiamo parcheggiato nei pressi del Tempio di San Biagio, un tempio a pianta greca dove però non siamo entrati per mancanza di tempo. Qui i parcheggi sono gratuiti e c’è una salita pedonale che  in una quindicini porta alla Piazza Grande di Montepulciano. Anche qui, atmosfere medioevali e negozietti di prodotti locali e splendide vedute sui vigneti e la natura circostante. Per gli amanti del vino, potete partecipare ad una visita in cantina con degustazione dei rinomati vini Rosso di Montepulciano e Nobile di Montepulciano.

La visita di Montepulciano richiede un po’ di tempo in più, sia per i continui saliscendi, sia perchè è più grande degli altri borghi della Val d’Orcia, e potrebbe essere un’idea quella di fermarsi fino a fine giornata e fermarsi a cenare qui: sono molti i ristornati ed enoteche che offrono piatti tipici della zona, annaffiati con vino locale.

Visitare la Val d'Orcia - Montepulciano

Giorno 2

Bagno Vignoni

La mattina successiva ci dirigiamo di buon ora a Bagno Vignoni, località famosa per le sue terme e la particolarissima vasca cinquecentesca di acqua termale nel centro del paese. L’acqua sgorga a 49°C da una sorgente vulcanica, ma al giorno d’oggi non è consentito immergersi. Le proprietà termali delle acque di questa zona erano già conosciute ed apprezzate ai tempi dei romani e a poca distanza, alla base del Parco dei Mulini, si trovano ancora le piscine naturali dove romani ed etruschi si immergevano. Il percorso attraverso il Parco dei Mulini è ben segnalato e in alcune zone non è possibile accedere. L’acqua delle piscine termali nelle zone accessibili è fredda e risulta possibile immergersi quindi solamente in estate.

Visitare la Val d'Orcia - Bagno Vignoni

Bagni San Filippo

Da amante delle terme, non potevo certo perdere l’occasione di immergermi nelle vasche termali naturali e gratuite di Bagni San Filippo. Avete letto bene, terme gratuite! Lungo il corso del torrente Fosso Bianco si trovano alcune piscine naturali di calda acqua termale (tra i 40°C e i 49°C) dove ci si può immergere nella natura, senza pagare alcun biglietto di ingresso. Per arrivarci, c’è da percorrere a piedi un pezzo di strada sterrata che dalla strada asfaltata scende verso la “Balena Bianca”, il punto più famoso e fotogenico dove il deposito di calcare bianco ricorda appunto la bocca di una balena.

Ami le terme? Qui ti parlo delle località termali in giro per il mondo!

Quando arriverete al ponticello alla fine del sentiero, soltando a sinistra per raggiungere la zona della Balena Bianca, che però è spesso affollata, mentre svoltando a destra, troverete altre piscine naturali molto meno affollate.
Tenete presente che le piscine termali naturali sono gratuite, ma non ci sono bagni, spogliatoi o docce e il terreno dei sentieri può essere anche infangato!
Tra l’altro, se continuate in auto lungo la strada, dopo i parcheggi a pagamento troverete quelli gratuiti. Per accedere al Fosso Bianco poi dovrete tornare indietro in leggera salita per circa 15 min.

Visitare la Val d'Orcia - Piscine Gratuite

Altre località da visitare in Val d’Orcia

Purtroppo il tempo a disposizione per visitare la Val d’Orcia è terminato ed il nostro on the road in Toscana continua verso Siena e dintorni, ma se voi avete più tempo a disposizione, vi consiglio di passare qualche ora anche a Castiglione d’Orcia, che è in realtà il comune in cui si trova Bagni San Filippo, e passeggiare anche per il suo centro medievale e visitare la vicina Rocca. 

Potete anche includere nel vostro itinerario in Val d’Orcia anche una tappa a Montichiello, un minuscolo borgo poco visitato da dove ammirare il tramonto. Nelle vicinanze si trova anche la Quercia delle Checche.

Gli amanti del vino poi non possono perdersi una tappa anche a Montalcino, patria del Brunello, e la vicina Abbazia di Sant’Antimo. La strada che porta a Montalcino pare essere molto panoramica e la città si conserva pressochè inalterata all’interno delle cinta murarie, offrendo una bellissima vista sulla Val d’Orcia.

Visitare la Val d'Orcia

Dove dormire in Val d’Orcia

Agriturismi, Casolari e Bed&Breakfast abbondano in Val d’Orcia e le opzioni sono veramente tantissime! Questa destinazione è perfetta per un viaggio slow, in cui godersi la natura e il relax immersi nel verde. Non avendo noi moltissimo tempo a disposizione ed un budget ridotto, abbiamo optato per l’Antica Sosta a San Quirico e ci siamo trovati magnificamente! Un Bed&Breakfast con camere rustiche, spaziose e comodissime, con un accoglienza stupenda! Amenities in bagno ricchissime, mai trovata un’attenzione così in Italia in sistemazioni dal costo accessibile! Bottiglie di naturale e frizzante a disposizione gratuitamente (sia fresche che a temperatura ambiente) ed una colazione sublime, con una vastissima scelta di salato e dolce, incluse le moltissime torte casalinghe preparate dalla gentilissima proprietaria. Un posto che consiglio con il cuore, c’è anche un parcheggio gratuito dall’altro lato della strada e il centro di San Quirico si raggiunge a piedi.

Un’altra sistemazione che avevo adocchiato è La Locanda del Loggiato, affacciata sulla vasca termale di Bagno Vignoni…chissà se viene illuminata la sera…sarebbe sicuramente un’immagine bellissima!

Se siete invece alla ricerca di una sistemazione immersa nella natura, dove rilassarvi con calma magari anche concedendovi un tuffo in piscina, vi segnalo l’Agriturismo San Marcello a Castiglione d’Orcia con la possibilità della colazione in terrazza contemplando i campi di grano.

Consigli Gastronomici

Partiamo con il dire che in Val d’Orcia, ma in generale in tutta la toscana, si mangia benissimo!! Noi abbiamo gustato e fatto scorta di specialità locali acquistandole nelle numerose botteghe di paese presenti in tutti i borghi.

Oltre agli ottimi vini già citati di Montepulciano e Montalcino, sicuramente vanno assaggiati formaggi e salumi locali, senza assolutamente perdersi il Pecorino di Pienza nelle sue svariate versioni e stagionature e i prodotti a base di tartufo, altra specialità della zona. Io però sono una grandissima amante di pasta e ragù vari, quindi vi consiglio assolutamente un bel piatto di pici al ragù di cinghiale!

Se siete alla ricerca di un’idea carina, vi segnalo che al Caseificio Cugusi, nei pressi di Montepulciano acquistando i proditti che si vogliono mangiare, viene forntio un cestino da picnic e ci si può accomodare ai tavoli dedicati con tanto di vista sulle colline circostanti.

Visitare la Val d'Orcia - Pici al ragù

Io sono stata in Val d’Orcia ad inizio maggio e non l’ho trovata per nulla affolata, forse complice anche il cielo grigio che ahimè ha un po’ intaccato le viste da cartolina (le foto sono state scattate da me, ma editate per dare una migliore idea della bellezza dellazona spero che capirete), e credo che la tarda primavera sia un ottimo periodo per visitare la Val d’Orcia, con lo splendio verde brillante che avvolge i pendii delle colline. In estate, i campi di grano sono dorati, proprio come nel film “Il Gladiatore” che qui è stato girato, ma sicuramente troverete più gente e temperature non proprio gradevoli nei borghi in pietra…
Personalmente consiglierei un weekend in Val d’Orcia a chiunque: amanti della natura, del buon cibo, della storia, dei piccoli borghi... e mi piacerebbe tornarci nuovamente e visitare anche i borghi che non sono riuscita ad inserire questa volta. Vi invito a lasciare nei commenti i vostri suggerimenti!

Ti è piaciuto l’articolo e lo hai trovato utile? Offrimi un caffè!

Oppure supportami gratuitamente acquistando prodotti e servizi tramite i link affiliati.

Visitare la Val d'Orcia

Ti possono interessare anche:

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *