- Auto per arrivare all’Aeroporto di Venezia, lasciata al Parcheggio Parkingo
- Aereo Venezia – Doha – Tokyo (andata su Narita e rientro da Haneda) con Qatar Airways
- Narita Express dal terminal di Narita a Tokyo
- Shinkansen per 6 tratte: Tokyo – Sendai, Sendai – Ichinoseki (cambio per Hiraizumi) e rit., Sendai – Kakunodate e rit., Sendai – Tokyo
- Treno per tutti gli altri spostamenti
Hotel (vi consiglio comunque anche gli ostelli, a Sendai però ce ne sono pochi e quello che avevo scelto purtroppo era pieno, a Tokyo invece la maggior parte degli ostelli sono ad Asakusa, ma stavolta volevamo pernottare a Shinjuku):
- Sendai: Dormy Inn Annex Sendai molto bello, stanza ampia con frigo e tutti i comfort, microonde e lavatrice gratuiti a disposizione al terzo piano, asciugatrice 100¥ per 20 min, onsen gratuito separato con vasca interna, esterna e sauna, ottima posizione a 5 minuti a piedi dalla stazione e 15 minuti da Kokubuncho, la zona dei divertimenti serale. 28€ a testa a notte senza colazione.
- Tokyo: International Hotel Kabukicho la stanza è in pratica un mini-appartamento, con corridoio, toilette, stanza da bagno, letto e mini-soggiorno con divano! Anche qua tutti i comfort e prodotti da bagno Shisheido, microonde, frigorifero, lettore dvd. Eppure da fuori e alla reception sembra molto piccolo e spartano, non fatevi ingannare dalle apparenze! La signora alla reception parla poco inglese e spesso c’è la madre anziana, ma vi capirete perché ha il classico quadernino con frasi giapponesi/inglesi e comunque capisce le vostre risposte in inglese. A 10 minuti dall’enorme stazione di Shinjuku, a 20 metri da Kabukicho, ma se volete evitare i “buttadentro” potete passare da una graziosa via in mezzo alla natura (eh si! In pieno Kabukicho spunta questo vialetto, dove trovate un sacco di barettini nelle viuzze laterali) e sbucherete quasi all’hotel. A 5 minuti anche dalla stazione metro Nishi-Shinjuku proseguendo nella direzione opposta. 32€ a testa a notte senza colazione.
Dopo aver ritirato il Wifi portatile alla Posta dell’aeroporto e il JREast Pass all’ufficio JR del terminal, prendiamo il Narita Express per Tokyo e poi lo Shinkansen per Sendai, dove arriveremo in serata.
Treno locale per Matsushima che in 40 minuti ci porta in questa bella baia di isolotti ricoperti di pini che ha lasciato senza parole il poeta Basho. E’ infatti una dei Nihon Sankei, i tre paesaggi del Giappone (insieme a Miyajima e Amanohashidate) e una crociera per la baia è un ottimo modo per visitarla. Da visitare anche i templi Zuiganji e Entusin ed il Museo di Date Masamune.
In un’ora e mezza di Shinkansen arriviamo a Kakunodate, città che a mio parere dà il meglio di sé in primavera, quando i ciliegi in fiore incorniciano il lungo fiume e le dimore samurai. Anche in estate però è davvero piacevole passeggiare per il quartiere samurai ancora intatto di questa città, alcune dimore sono visitabili solo esternamente, mentre altre son state trasformate in musei.
Al mattino presto prendiamo il treno per circa un’oretta alla volta di Yamadera, grazioso piccolo paesino nella prefettura di Yamagata, per salire i circa 1000 scalini che si arrampicano sulla montagna fino al Tempio Superiore, visitato anche questo dal poeta Basho. Nel pomeriggio rientriamo in città per prendere lo Shinkansen fino a Ichinoseki da dove un treno locale ci porterà a Hiraizumi (tempo totale circa un’ora e mezza), antica città dei Fujiwara, quasi completamente distrutta da Minamoto Yoritomo, ma che fortunatamente conserva ancora lo splendido Tempio Chusonji e il Konjikido interamente ricoperto d’oro.
Da assaggiare la specialità del luogo, il Gyutan (lingua di bue), io vi consiglio Rikyu; lo trovate al piano superiore della stazione di Sendai o anche al mercato coperto Ichibancho.
Al mattino lo Shinkansen ci porta a Tokyo in poco meno di due ore e dopo aver lasciato le valigie in hotel ripartiamo alla volta dell’isola artificiale di Odaiba, dove ci aspetta un pranzo al Baratie, il ristorante di One Piece, una visita agli enormi centri commerciali (non perdetevi il Venus Fort con il suo soffitto che sembra un cielo) e al Miraikan – Museo delle tecnologie e innovazioni. Per concludere in bellezza, passiamo una serata relax all’Oedo Onsen Monogatari
Nel tardo pomeriggio ci spostiamo al Tokyo Dome, dove abbiamo assistito ad una partita di baseball dei Tokyo Yomuri Giants, esperienza che vi consiglio per vedere i giapponesi scatenarsi tifando la loro squadra in un clima allegro e festoso.
Non poteva mancare una giornata intera nel quartiere dell’elettronica, tra sale giochi e negozi di anime e manga, dove abbiamo provato la splendida esperienza di entrare in un Owl cafè!
Dato che a Giugno in Giappone ci sono già i primi saldi, non mi potevo perdere l’occasione di visitare (e fare acquisti) nei negozi di Harajuku e di mangiarmi una delle famose crepes. Camminata lungo Ometesando e poi via verso Roppongi, passeggiando per Roppongi Hills da dove si vede la Tokyo Tower in lontananza.
Ciccola
Com'era il clima a giugno?
Bellissima questa parte del Giappone, io mi sarei spostata fino ad Aomori (uno dei miei sogni è partecipare al Aomori Nebuta Matsuri, quest'anno è il 2 agosto) ma 12 giorni in effetti sono pochi e direi che avete ottimizzato al meglio il tempo a disposizione.