Visitare Shirakawago

Giappone Tradizionale: il villaggio storico di Shirakawago

Incastonato in una piccola vallata delle Alpi Giapponesi il villaggio di Shirakawago sembra uscito da un racconto incantato. Case il legno dai tetti in paglia spioventi, circondate da campi di riso e fiori colorati. Un villaggio storico dichiarato Patrimonio Unesco insieme al vicino villaggio di Gokayama e una delle destinazioni più conosciute ed amate delle Alpi Giapponesi

In realtà buona parte di questo villaggio fiabesco è stato costruito portando qui le case gassho-zukuri sparpagliate tra le montagne della prefettura di Gifu, creando una sorta di museo a cielo aperto dove riscoprire la dura vita dei contadini di montgana che un tempo affrontavano la vita faticosa di questa regione del Giappone.

La forma particolare degli spioventi tetti appuntiti gassho zukuri è infatti stata progettata per resistere agli inverni della regione, che ancora oggi, nonostante il generale aumento delle temperature, ancora ricoprono la regione con una spessa coltre di neve, che rende l’atmosfera ancora più magica.

Certo, una volta la vita tra queste montagne era tutt’altro che una fiaba: i contadini restavano isolati per lunghi periodi, vivendo in famiglie allargate in queste case di legno e paglia, allevando bachi da seta negli ampi soffitti. Con l’avvento della modernità, sempre più persone si sono trasferite nelle città, abbandonando la maggior parte delle case gassho, alimentando quel gravoso problema dello spopolamento delle campagne che affligge molte zone del Giappone, soprattutto le più remote come anche la valle di Iya.
Ma grazie ad un ottimo progetto ed enorme lavoro di salvataggio, le tradizioni rurali della zona sono state salvate, dando vita a quello che oggi è il famoso villaggio di Shirakawago, ora abitato da poco meno di 2.000 persone ma visitato da oltre due miloni di visitatori l’anno, che qui vengono a scoprire un Giappone tradizionale molto lontanto dalle moderne città del Sol Levante.

Gassho zukurim shirakawa & gokayama

Visitare Shirakawago

Visitare Shirakawago significa visitare il villaggio di Ogimachi ed è generalmente sufficiente una mezza giornata per passeggiare tra le oltre 100 gassho-zukuri, scattare foto in punti iconici come dall’osservatorio sopraelevato o le “tre case” dall’altro lato del villaggio. 
Molte gassho zukuri sono ancora oggi abitate, mentre altre sono state convertite in negozietti di soivenir e artigianato locale o ristornatini dove gustare piatti tradizionali come la hoba miso: carne e verdure con miso grigliate sopra una enorme foglia o il gohei mochi: una sorta di gnocchetti di miso serviti con una densa salsa alla soia o al miso.

Alcune gassho zukuri sono aperte al pubblico che ne può ammirare lo stile originale, come la residenza Wada, la casa più grande del distretto appartenuta alla famiglia più ricca del villaggio. Attraversando il fiume, può visitare anche il Museo all’aperto  Gasshozukuri Minkaen, dove 26 gassho zukuri provenienti dalle montagne circostanti sono state trasportate e ricostruite per mantenere viva la tradizione e raccontare la cultura contadina dell’area. Nel museo vengono organizzati spesso workshop e dimostrazioni di produzioni artigianali di vario genere come la tessitura della seta o la produzione della soba, e naturalmente è possibile prendervi parte (generalmente ci sono indicazioni scritte in inglese).

Shirakawago è indubbiamente bellissima in ogni stagione, ma con la neve e le illuminazioni invernali dev’essere ancora più spettacolare, tanto che in quel periodo non è possibile arrivarci con auto private, ma solo con bus organizzati a posti limitati per evitare il sovfraffollamento.

Regole da rispettare

In Giappone le regole non scritte e le buone maniere sono molto importanti sia per garantire la rinomata amtosfera che pervade il Giappone, ma anche perchè è grazie al rispetto di esse che rimaniamo così ammaliati dall’efficenza ed ospitalità giapponese. Ho già daro consigli su come comportarsi in Giappone nell’articolo dedicato, ma vorrei soffermarmi ulteriormente su alcune regole da rispettare quando si visita un piccolo paesino come Shirakawago costruito quasi interamente di legno e paglia, dove l’impatto turistico può avere enormo conseguenze se non viene regolamentato. Queste regole infatti sono promosse proprio dall’Ente del Turismo locale e invito caldamente tutti a leggerle e rispettarle!

  • Non entrate nelle proprietà private per fotografare o altro
  • E’ vietato l’utilizzo dei DRONI
  • Shirakawa è un paese di montagna, ci sono insetti, non spaventatevi e rispettateli: gli insetti sono anche loro dei residenti
  • Pagate prima di aprire e consumare cibo o bevande nei negozi
  • FUMATE SOLO NELLE AREE DESIGNATE e fate attenzione a dove buttate le cicche per evitare di appiccare incendi
  • Non “aggredite la gente” con foto, specialmente i bambini, che essendo stati educati a salutare sicuramente lo faranno. Non siate invadenti
  • Non lasciate immondizia in giro ma riportatela a casa: non ci sono cestini in giro per Shirakawa, i rifiuti di cibo vanno riportati dove li avete acquistati
  • Non cogliete i fiori dai giardini, sono proprietà privata (non ci sono ringhiere o delimitazioni tra case nel paese)

Come arrivare

Shirakawago si trova nelle montagne della prefettura di Gifu, ma è comodamente raggiungibile con un’ora di bus dall’altrettanto consigliata Kanazawa. I bus vanno prenotati in anticipo da questo sito, le vendite aprono 30 giorni prima e consiglio vivamente di muoversi per tempo per non rischiare di non trovare posti disponibili.

La si può visitare in mezza giornata e ritornare poi a Kanazawa o proseguire sempre in bus per Takayama, una famosa cittadina alpina famosa per i suoi festival, che però mi sento di sconsigliare perchè negli ultimi anni soffre molto di sovraffollamento e non è poi così comoda come collegamenti verso le altre tappe di un viaggio in Giappone.

Villaggio Shirakawago

Gokayama: l’alternativa meno affollata a Shirakawago

Sempre Patrimonio Unesco e sempre con case gassho-zukuri, Gokayama è un villaggio della prefettura di Toyama, nella vallata vicina. Ancora più remoto ed isolato di Shirakawago, qui sono ancora vive musiche, danze e tradizioni del folklore popolare, come il kokiriko e i due villaggi di Ainokura e Suganuma sono dei piccoli dipinti con case dai tetti in paglia e piccoli campi di riso circondati da verdi montagne.

Essendo meno semplicemente accessibili, questi due villaggi vedono pochissimi turisti, regalando un’atmosfera ancora più suggestiva e autentica. Non è raro che qualche abitante del posto attacchi bottone con un inglese tentennante e sicuramente vivrete un’esperienza unica e rilassante. Qui è anche possibile partecipare a tour guidati organizzati dall’Ente del Turismo locale che vi porteranno alla scoperta delle tradizioni e del folklore locale, entrando in contatto con gli abitanti del luogo ed ascoltando le loro storie.

Per visitare la zona è consigliato il noleggio di un’auto, giusto per ridurre i tempi di spostamento, ma ci sono anche alcuni bus che le collegano tra loro e a Shirakawago, e corse più frequenti dalla zona di Toyama.

Gokayama - Ainokura village

Se Shirakawa e Gokayama vi hanno affascinato e vorreste inserire una delle due (o anche tutte e due, magari pernottando proprio in un gassho-zukuri) nel vostro prossimo viaggio in Giappone, sarò più che felice di inserirla nel vostro itinerario personalizzato o di aiutarvi con una consulenza, vi basterà inviare la richiesta dalla pagina dedicata.

Visitare Shirakawago

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