Un Ryokan tradizionale con edifici in legno, pavimenti in tatami e stanze affacciate sul fiume. Un ponte che lo attraversa e dopo una breve passeggiata, ci si toglie lo yukata e ci si immerge nelle calde acque termali completamente circondate dalla bellezza della natura di Takaragawa Onsen.
Un luogo incantato, il più bell’onsen in cui sia stata fino ad ora, dove le calde acque termali ti coccolano e rilassano mentre respiri la bellezza della natura che ti circonda. Gli onsen di Takaragawa, con le vasche lungo il fiume e lo scorrere delle stagioni a fare da cornice, sembrano usciti da una fiaba, un luogo incantato che non pensavi esistesse davvero.
Siamo a circa 3 ore a nord di Tokyo, nella prefettura di Gunma, famosa soprattutto per le numerose località termali, come Kusatsu Onsen o Ikaho Onsen, e uno dei luoghi migliori dove scappare dala vita frenetica della capitale del Giappone ed immergersi nella natura riconnettendosi con sè stessi.
A differenza di quasi tutti gli onsen in Giappone al giorno d’oggi, qui le vasche non sono divise per sesso, ma uomini e donne possono entrare insieme indossando gli appositi “costumi” forniti dalla struttura e questo lo rende una scelta perfetta sia per chi non è pronto a spogliersi nudo ed immergersi in vasche con sconosiuti, che per le coppie che vorrebbero godersi le terme giapponesi insieme.
Agli onsen di Takaragawa ci si può accedere anche in giornata, dalle 10 alle 14, pagando un ticket di 2.000 JPY, ma vi consiglio vivamente di fermarvi a pernottare al Takaragawa Onsen Osenkaku per godervi al massimo gli onsen e l’esperienza completa del ryokan.
Lasciamo le scapre all’ingresso, prendiamo uno dei morbidi costumi-asciugamano e una raggiunta la nostra camera tradizionale affacciata sul fiume, ci infiliamo nei leggeri yukata di cotone. Ci beviamo una tazza di tè ed ci prepariamo ad una delle esperienze termali più belle mai fatte.
Un ponte ed un sentiero all’aperto che scende lungo il fiume ci conducono alla zona delle vasche termali lungo il fiume, tra le più grandi del giappone. Vasche in pietra immerse nella natura intervallata solo dal legno delle costruzioni in cui togliersi lo yukata ed indossare il “costume” e le lanterne in pietra che si accendono al calar del sole, regalando un ulteriore tocco di magia ad un posto già incantato. Le vasche hanno diverse temperature ed è estremamente piacevole immergersi fino al collo lasciando che il corpo si intorpidisca nel caldo abbraccio delle acque termali, per poi sedersi su una roccia e lasciare che la fresca brezza di montagna ci sfiori la pelle.
Con lo sciabordio del fiume sempre in sottofondo, il sole scende dietro le montagne, la luce si fa più morbida e le lnterne iniziano ad accendersi: è ora di ritornare al ryokan dove ci aspetta una deliziosa cena kaiseki, la tradizionale cucina giapponese composta da diverse portate di prodotti locali e stagionali, serviti in modo armonico in un innumerevole numero di piattini.
Come sempre succede in questi casi, ci si alza da tavola veramente sazi e due passi nella fresca aria della sera aiutano la digestione. Ci sono pochissime luci, solo quelle delle camere e quelle delle lanterne, ma viene fornita una torcia per chi volesse ritornare negli onsen esterni ed immergersi in notturna. Le vasche restano accessibili ed il cielo stellato splende sopra di esse.
I futon sono apparsi sul pavimento in tatami della stanza ed il rumore dell’acqua che scorre ci accompagna dolcemente in un sonno profondo e rilassato.
La mattina è bellissimo alzarsi presto, quando il sole non è ancora sorto, raggiungere con occhi assonnati gli onsen e lasciare che l’aqua calda attivi i muscoli del corpo, mentre i colori dell’alba illuminano il cielo.
Dopo una colazione tradizionale con riso, verdure e pesce gtigliato, è tempo di rimettersi gli abiti occidentali e le scarpe, uscendo da questo mondo magico per tornare nel mondo reale….
Come arrivare a Takaragawa Onsen
Il modo più veloce e comodo per arrivare è prendere lo Shinkansen da Tokyo fino a Minakami o Jomo Kogen, e riservare i posti sullo shuttle gratuito (a disposizione solo di chi pernotta) fino al ryokan. Lo shuttle parte alle 13:00 e alle 15:00 da Jomo Kogen e alle 15:15 da Minakami; la mattina dopo lascia il ryokan alle 09:30.
Per chi arriva in diversi orari o vuole accedere agli onsen in giornata, ci sono degli autobus locali che in circa mezz’ora collegano la stazione di Minakami a Takaragawa Onsen per 1,150 JPY.
Per chi arriva in auto, c’è un grande parcheggio gratuito.
Cosa fare nei dintorni
A Takaragawa Onsen ci si va per rilassarsi negli onsen e viversi il ryokan, e nelle immediate vicinanze non ci sono attività o cose da visitare.
Ma la vicina Minakami è una località famosa per gli sport outdoor come il rafting e il bungee jumping e non lontano si trovano gli impianti sciistici di Yuzawa. Noi ad esempio ne abbiamo aprofittato ed all’esperienza al Takaragawa Onsen Osenkaku abbiamo abbinato il rafting sul fiume Tone, uno dei tre più importanti del Giappone, che asttraversa la valle ed il centro di Minakami.
Nei dintorni si trova anche il Takumi no Sato, in villaggio circondato da campi di riso, dove passeggiare e acquistare prodotti locali, ma anche partecipare ad attività come la creazione di carta washi, cornici con fiori di campo essicati, preparazione della soba e via dicendo.
Altri onsen consigliati in Giappone:
E se come me siate amanti delle terme, trovate tutti gli articoli slle località termali che ho visitato nel mondo nella sezione del blog dedicata alle terme.
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Ciao Michela,
Puoi dirmi se in questa onsen dell’articolo é possibile accedere alle vaschetta anche se si é tatuati? Grazie,
Marco
Ciao Marco,
allora, in questi onsen si entra in parte coperti, quindi se i tatuaggi rimangono coperti,nessun problema. Se visibili, meglio chiedere conferma contattando la struttura. Non sono espressamente vietati, ma nemmeno ben visti. Direi che dipende molto anche dalla grandezza e quantità dei tattoo, meglio confermare direttamente con la struttura (la risposta potrebbe anche variare a seconda del numero di prenotazioni che hanno per un determinato periodo, soprattutto di clienti giapponesi).
Ottimo articolo Michela ..veramente prezioso ed interessante ..peccato per la disponibilità sembra che sia già “Full” per il 2025 grazie comunque e complimenti!
Ciao Paolo, grazie mille!
Uhm, non credo sia già full per il 2025, più probabile che non abbia ancora aperto le prenotazioni! Spesso i ryokan le aprono circa 6 mesi prima, quindi prova a tener controllato 😉