Tour del Giappone – itinerario per un primo viaggio in Giappone

Il Giappone è un paese ricco di cose da vedere e luoghi meravigliosi, una volta che si decide di visitarlo può essere davvero dura decidere cosa visitare in Giappone, ma se state organizzando un itinerario in Giappone per la prima volta, il tour del Giappone che vi consiglio è sicuramente l’itinerario classico Tokyo-Kyoto-Hiroshima.

Prima di decidere di andare a vivere in Giappone, ho visitato il Paese del Sol Levante come turista 4 volte. Vi ho raccontato del Tohoku, di Okinawa e di tanti altri luoghi meno battuti, ed ancora lo continuo a fare perchè sono certa che dopo un primo viaggio in Giappone non potrete fare a meno di iniziare a programmare il secondo!

Il più classico dei tour del Giappone  per la prima volta è certamente un itinerario molto battuto dai turisti, ma che racchiude tutti gli aspetti principali e più importanti del Giappone: la storia antica, il passato tragico, la modernità, il futuro, i paesaggi, la tradizione,….insomma anche seguendo il più turistico percorso attraverso il Giappone, avrete modo di scoprire e immergervi nella complessa cultura di questo magnifico Paese.Generalmente si pensa che visitando solamente i luoghi più turistici non si riesca a percepire la vera essenza di un paese, a capirne la cultura e ad interagire con le persone “vere”.
In Giappone non succede. In queste città maggiormente visitate dai turisti troverete certamente quasi ovunque informazioni in inglese, la maggior parte dei locali avranno menù in inglese e vi accoglieranno senza problemi, e le persone saranno meno stranite di vedere volti occidentali…ma in realtà potrebbero comunque chiedere di fare una foto con voi!
Ma lo spirito del Giappone è così permeato in ogni cosa che anche nei posti più turistici percepirete prepotentemente l’essenza del Giappone, la sua magia e quello strano mix di modernità e tradizione, le sue contraddizioni, le sue spiegazioni impossibili e le sue stranezze caratteristiche…il Giappone è così, va preso così com’è, senza farsi domande e senza giudicarlo con le nostre ottiche occidentali.

Itinearari Giappone - Asakusa

Tour del Giappone: itinerario classico per la prima volta

Anzitutto, per un tour del Giappone visitando le tappe imperdibili, vi consiglio di avere disposizione almeno 10 giorni pieni (quindi senza contare i giorni di viaggio) e suddividerli in linea di massima così: 4 giorni Tokyo – 4 giorno Kyoto e 2 giorni Hiroshima.
Se avete meno giorni, personalmente vi consiglio di rinunciare a qualcosa e non insistere per forza a voler visitare tutte le città. Vi consiglio di non insistere nel voler visitare molto in poco tempo…è vero che ci sono i treni superveloci e i trasporti pubblici sono frequenti e precisi…ma le distanze sono grandi e anche solo per muoversi da una parte all’altra della zona centrale di Tokyo, potrebbero servirvi 40 minuti di metro!

 

Tokyo e dintorni

Io amo Tokyo alla follia. Non a caso andrò a viverci. Tokyo è stato il mio primo incontro con il Giappone. Tokyo è una megalopoli infinita che ti risucchia e ti stordisce. Tokyo non si ferma mai, è un turbinio di suoni, luci, persone. A Tokyo ci si perde. Davvero. Ci si perde tra i mille grattacieli di Shinjuku, tra la folla dei festival ad Asakusa, tra i colori dei vestiti di Harajuku, tra la gente che attraversa l’incrocio di Shibuya, tra i suoni trillanti di Akihabara.
Tokyo è un cuore che pulsa di vita. Tokyo è modernità che si fonde con la tradizione, nei festival estivi e nelle celebrazioni solenni, tra gli alti grattacieli e la passione per la tecnologia.
Oltre ad essere una tappa imperdibile per chi visita il Giappone per la prima volta, è con tutta probabilità la città dove atterrerete e da dove inizierete il vostro tour in Giappone.
Di cosa vedere  Tokyo e dei principali quartieri della città ve ne ho parlato nel dettaglio nel post: Cosa vedere a Tokyo.

Escursioni da Tokyo

Se avete solamente una settimana di viaggio a disposizione, vi consiglio di rimanere a Tokyo e visitare le bellezze dei dintorni, con gite in giornata o anche dormire fuori una notte.

Se invece avete più giorni a disposizione da dedicare al vostro tour del Giappone, potete ampliare l’itinerario con alcune escursioni da Tokyo:
Nikko: con i suoi ricchi e preziosi templi, dorati e colorati, immersi nella foresta. Qui si trova anche il Mausoleo di Ieyasu Tokugawa e le famose tre scimmiette “Non Vedo, Non Sento, Non Parlo. Sempre a Nikko si trova il bellissimo Shinkyo Bridge, il famoso ponte rosso, che una volta era l’accesso alla zona Sacra.
Partendo al mattino presto, si può visitare la zona sacra dei Templi di Nikko in giornata da Tokyo, ed è raggiungibile con due ore circa di treno.
Per chi volesse trascorrere più giorni a Nikko, qui si trova anche il Lago Chuzenji e le Cascate Kengon, oltre che ad una serie di altre attività di trekking e percorsi naturali suggestivi.
Se decidete di fare più giorni a Nikko, vi consiglio di acquistare un Tobu Nikko Free Pass, che oltre al viaggio a/r da Tokyo anche i bus per muoversi a Nikko. Un suggerimento per dormire? Narusawa Lodge, un posto semplice, nella natura, con camere in stile tradizionale e un proprietario gentilissimo, che la sera vi accompagnerà ad uno splendido onsen in mezzo ai boschi, dove ho anche avvistato un cervo!! Maggiori dettagli nel post dedicato all’esplorazione di Nikko
Kamakura: con la statua del Buddha Gigante, i suoi rilassanti templi con bellissimi giardini ed anche una spiaggia. Personalmente è l’escursione da Tokyo che ho preferito, e ci torno sempre volentieri perchè c’è davvero moltissimo da esplorare. Se volete approfondire: visitare Kamakura.
Anche Kamakura può essere visitata in giornata da Tokyo, se volete abbinando anche una piccola tappa ad Enoshima.
Hakone: famosa soprattutto per gli onsen, Hakone nelle giornate più limpide è anche un’ottima destinazione per vedere il Monte Fuji in lontananza. vi consiglio di abbinare ad Hakone la visita ad Owakudani, la vallata dell’inferno; un’area vulcanica con qualche geyser e le sue particolari uova nere, che allungano la vita di 7 anni a chi le mangia. Prossimamente vi parlerò nel dettaglio di questa escursione.
Anche Hakone può essere fatta in giornata da Tokyo, ma ci sono anche moltissime soluzioni per pernottare e godere con calma delle acque termali della zona. Nell’articolo dedicato, trovate anche l’itinerario per visitare Hakone in uno o due giorni.
Salita al Monte Fuji: si dice che ogni giapponese almeno una volta nella vita debba salire sul Fujisan. Io sono stata così pazza da tentare una prima volta la salita in off-season ma il maltempo mi ha costretta a rinunciare. La seconda volta insieme a mia sorella sono partita dalla Quinta Stazione dopo cena e camminando nella notta sono arrivata in cima poco prima dell’alba. Nel post dedicato alla scalata del Monte Fuji anche tante informazioni utili.
Kawagoe: a mezz’oretta da Tokyo, la piccola Edo è una piacevole escursione di mezza giornata da Tokyo. Frequentata soprattutto nel weekend, per respirare l’aria del Giappone Antico e rimpinzarci di dolci a Candy Alley. Ecco il mio racconto: Kawagoe, la piccola Edo.

Queste sono solo alcune delle escursioni da Tokyo tra cui scegliere, ma se volete qualcosa di più particolare, spulciate le destinazioni di cui ho scritto nell’articolo dedicato alle escursioni in giornata da Tokyo.

Visitare Nikko - Shinkyo Bridge

Kyoto e dintorni

La seconda tappa fondamentale dell’itinerario di un primo viaggio in Giappone è certamente Kyoto.
L’antica capitale, la città dei mille templi. Se Tokyo è modernità, Kyoto è tradizione. Qui l’atmosfera è completamente diversa, l’aria è mistica ed intrisa di sacralità, il passato rivive in ogni angolo, in ogni gesto, in ogni cosa. Kyoto fu la capitale del Giappone per oltre mille anni, ed è qui che ancora è possibile avvistare qualche rara Geisha o apprendista (Maiko) per le vie di Gion.
Kyoto è così autentica perchè è stata risparmiata dalle bombe durante la Seconda Guerra Mondiale e per nostra grande fortuna, noi ora possiamo visitare i suoi bellissimi templi. Sono più di cento e per visitarli tutti non vi basterebbe una settimana!
Tra le cose da vedere a Kyoto vi segnalo il famosissimo Padiglione d’Oro, il Kyomizudera, il Padiglione d’Argento e la passeggiata del filosofo (soprattutto se andate in Giappone durante la fioritura dei ciliegi) e il Casello Nijo, con il pavimento usignolo.

Se visitate il Giappone per solamente pochi giorni, non mancate comunque di visitare Kyoto, anche solo per un giorno, trovate l’itinerario nel mio post visitare Kyoto in un giorno.

Dintorni di Kyoto

Per visitare Kyoto considerate almeno 4 giorni. Perchè se almeno due interi li dedicherete alla città, non potete non includere nel vostro tour del Giappone i dintorni dell’antica capitale. Si tratta di luoghi comodamente raggiungibili in treno da Kyoto, dove vi consiglio di fare base per i pernottamenti anche perchè tanto i collegamenti continuano fin dopo la mezzanotte.

Nara: se amate gli animali, ed in particolare i cervi, questo sarà il vostro paradiso. O il vostro incubo quando capirete che questi graziosi mammiferi si trasformano in spietate bestie affamate pronte a mordere ogni cosa (voi compresi) se avete in mano i cracker di cui sono ghiotti o anche dei semplici fogli di carta…….Comunque, questi animali, considerati sacri, girano liberamente tra le strade di Nara attigue al parco e gli animali, abituati ai passanti, si lasciano avvicinare ed accarezzare tranquillamente (eccetto se avete della carta o del cibo in mano…..ripeto..in quel caso non sono poi così tranquilli e pacifici). Nara è una tappa imperdibile di un tour in Giappone anche per i suoi templi ed in particolare per il Todaiji, il tempio del Grande Buddha. In questo tempio, alle spalle del Buddha, si trova una colonna con un foro, largo quanto la narice del Buddha, e si dice che ci riesca ad attraversarlo raggiungerà l’illuminazione nella sua vita. indovinate un po’ chi è l’adulta che insieme ad una fila di bambini si è cimentata con successo in questa prova? 😀
Escursione in giornata, ci sono treni ogni mezz’ora.

Leggi anche: Nara, una città da record

Fushimi Inari: praticamente ancora a Kyoto, prendendo il treno locale, in una ventina di minuti si arriva al famoso santuario con il tunnel di Torii rossi. Queste porte shintoiste vi accompagneranno per tutta la salita fino alla cima del santuario, dal quale nelle giornate terse si ha una splendida visione della valle sottostate. La salita alla cima è piuttosto lunga e un po’ faticosa, ma anche fermandovi alla parte intermedia del tempio, avrete modo di percorrere il famoso sentiero sotto i torii.
E’ sufficiente una mattinata per la visita, se non siete scaramantici potete farlo anche verso sera, il tempio è sempre aperto, ma essendo dedicato alla divinità Inari, i cui messaggeri sono delle volpi, è credenza Giapponese che al calar del sole, si incontrino volpi dalle sembianze di donne che ingannano i visitatori.
Foresta di Arashiyama: anche questa famosa e spettacolare foresta di bamboo è raggiungibile in poco tempo da Kyoto e richiede una mezza giornata. E’ interessante soprattutto per il lato fotografico, personalmente per mancanza di tempo, ho deciso di non visitarla e concentrarmi maggiormente sulla visita della città di Tokyo.
A seconda che vogliate visitare solo la foresta o anche i dintorni, questa escursione vi richiederà mezza giornata o una giornata intera, nel frattempo vi segnalo però il racconto di Patrick: Un giorno ad Arashiyama.
Osaka: sicuramente qualcuno avrà qualcosa da ridire sul relegare Osaka ad una sola giornata…io in realtà ci ho pernottato un totale di tre notti, avendola usata come tappa tappa intermedia per alcuni cambio treno…l’attrattiva principale di Osaka è sicuramente il bel castello, molto fotogenico sì, ma si tratta di una ricostruzione in cemento armato e all’interno è stato allestito un museo. Insomma se volete visitare un vero castello giapponese, valutate di visitare il Castello di Matsumoto da Tokyo o il Castello di Himeji scendendo verso Hiroshima.
Ad Osaka però vi consiglio di passare almeno una serata. Si dice che se nel resto del Giappone si va per visitare, a Osaka si va per mangiare! La zona di Dotonbori la sera si riempie di vita e i tantissimi ristornatini, locali e negozietti di street food vi faranno girare la testa e brontolare lo stomaco!
Inoltre questa via la sera si riempie di luci e persone…e non volete farlo un selfie con il famoso uomo che corre?
L’ideale sarebbe arrivare ad Osaka nel primo pomeriggio, per visitare un po’ l’area del Castello ed il parco e rimanere fino all’ultimo treno, per godervi un po’ anche l’atmosfera serale della città.

Hiroshima e Miyajima

Un tour del Giappone, per essere completo, dopo la modernità di Tokyo e la tradizione di Kyoto, deve includere anche l’ammonimento di Hiroshima.
6 Agosto 1945. Il giorno in cui il mondo scoprì la bomba atomica. Il giorno che spazzò via la città di Hiroshima e con lei i suoi abitanti.
Ora Hiroshima è totalmente ricostruita, ma il Parco della Pace vi colpirà come un pugno nello stomaco.
Molti dedicano una sola giornata a Hiroshima e Miyajima, ma io vi invito a dedicare il giusto tempo al Parco della Pace e al Museo della Pace, anche perchè si provano sensazioni davvero molto forti, ed io personalmente non ero dell’umore adatto per visitare altri luoghi dopo essere stata qui.
Vi consiglio perciò di visitare prima l’isola di Miyajima, con il famoso torii galleggiante. Ci si arriva comodamente da Hiroshima, in poco più di mezz’ora in treno+traghetto, entrambi coperti dal JR Pass.
Miyajima è uno dei tre paesaggi più belli del Giappone (insieme a Matsushima e Amanoshidate).e sicuramente il grande torii che con l’alta marea sembra fluttuare sull’acqua è una delle fotografie più amate del tour del Giappone. Ma oltre al Tempio di Itsukushima sull’isola di Miyajima ci sono molti altri interessanti templi circondati dalla natura, oltre che ad una graziosa via piena di bancarelle e prelibatezze tipiche.
A Miyajima assaggiate le ostriche, specialità del luogo, preparate alla griglia con soia e/o limone…e poi i momiji, dei dolcetti buonissimi riempiti con varie confetture.
Se siete amanti della natura e del trekking, salite sul Monte Misen: dopo aver preso la funivia un percorso nella foresta vi porterà fino alla cime del Monte Misen, il rilievo più alto dell’isola, da dove si gode di una splendida vista sul Mare Interno.
Potete scegliere se pernottare sull’isola, per scoprire il fascino che la avvolge al calar della sera, quando i turisti rientrano in città, oppure potete prendere l’ultimo traghetto e tornare ad Hiroshima, dove dovete assolutamente cenare con okinomyaki, che sono il piatto tipico proprio di questa città.
Il giorno seguente dedicatelo ad Hiroshima, in particolare al Parco della Pace, dove lo scheletro con la famosa cupola dell’A-Dome rimane testimone impassibile di quel fatidico giorno.
Soffermatevi, osservate, pensate. Guardate il cielo sopra di voi, azzurro e sereno, come quella mattina di agosto. Quando quella palla di fuoco e calore improvvisa esplose a meno di 600 metri sopra la vostra testa, liquefacendo, polverizzando, sciogliendo ogni cosa e persona nel raggio di 3 kilometri.
Il Museo della Pace, crudo e vero, raccoglie resti, ricostruisce l’evento, racconta gli avvenimenti del giorno in cui il mondo conobbe l’orrore delle armi nucleari. Un appello affinchè l’uso di una tale arma non avvenga mai più, con la raccolta delle lettere inviate dal sindaco di Hiroshima ai Capi di Stato stranieri ogni volta che questi effettuano un nuovo test nucleare.
Dal Museo si esce storditi, straziati, confusi, impotenti.
Lo sguardo non può non levarsi verso il cielo, per posarsi poi sul verde del parco, sul monumento a Sadako ricoperto da una moltitudine di origami di gru, sul Memoriale costantemente aggiornato con le vittime che ancora muoiono per le radiazioni di quel giorno. Sulla città in lontananza, che prosegue imperterrita nella sua frenesia moderna.
Lasciate Hiroshima come ultima tappa del vostro itinerario in Giappone.
Lasciate che questo macigno del passato sedimenti nella vostra coscienza. Perchè le armi nucleari non dovranno mai più essere utilizzate dall’essere umano contro un altro essere umano.

Queste sono quindi le principali tappe di un primo viaggio in Giappone. Naturalmente se avete la fortuna di avere più tempo a disposizione ci sono una miriade di luoghi che potete visitare ed esperienze che potete fare, nell’apposita sezione “Giappone” del blog potete trovare molti altri spunti ed idee e se volete informazioni su determinate destinazioni che non trovate nell’elenco, non esitate a contattarmi, può essere che non ne abbia ancora scritto per mancanza di tempo, ma sarò felice di fornirvi tutte le informazioni di cui necessitate.

Inoltre vi ricordo che offro anche un servizio di consulenza e creazione itinerario personalizzato in Giappone, per rendere il vostro viaggio in Giappone un’esperienza ancora più unica!

Vuoi sapere quanto costa un viaggio del genere in Giappone? Ne parlo qui!

 

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15 pensieri su “Tour del Giappone – itinerario per un primo viaggio in Giappone

  1. Silvia dice:

    Mi sono presa il tempo per leggere con la giusta calma questo articolo e per tutto il tempo ho avuto gli occhi a cuore.
    Il Giappone è uno dei miei sogni e quest'itinerario è bellissimo. Sarà un piacere seguirti in quest'avventura, hai tutta la mia ammirazione!

  2. Roberta Isceri dice:

    Wow! Vai a vivere in Giappone?? :O Cosa farai? Bellissimo! Avevo capito che ti piaceva ma non che ti ci saresti proprio trasferita. Hai fatto bene anche a scrivere quale sia il migliore itinerario per chi ci va una prima volta:mi sono sempre chiesta, in effetti, quale fosse la scelta più giusta tra Giappone antico e Giappone moderno…

  3. Giulia dice:

    Ciao ho letto gli articoli del Giappone , a me hanno consigliato di andare oltre Tokyo e Kyoto anche a Kanazawa, Takayama e Nara ! Vanno bene come mete?grazie !

    • Michela dice:

      Ciao, Nara la puoi fare come escursione da Kyoto 😉
      Kanazawa personalmente mi piace moltissimo, se hai più di 10 giorni è assolutamente consigliata e spesso viene fatta in combinazione con Takayama.

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