Visitare Okinawa – cosa vedere sull’isola principale

La prefettura di Okinawa e le sue numerose isole vengono spesso scelte per le belle spiagge sia dai turisti asiatici che dalle scolaresche giapponesi. In realtà il mare e le spiagge migliori di Okinawa si trovano nelle piccole isole più o meno vicine, come le isole Kerama (dove a Zamami si può nuotare con le tartarughe) o Ishigaki.
Anche sull’isola principale di Okinawa ci sono tuttavia molte belle spiagge, ma anche molte altre cose da vedere, di carattere naturalistico o culturale.

Per visitare Okinawa è indispensabile noleggiare un’auto, perchè a differenza del Giappone “continentale” i mezzi pubblici sono scarsi: gli autobus sono molto lenti e non ci sono treni, eccetto la monorotaia di Naha.
Io ho avuto sei giorni a disposizione e li ritengo perfetti per vedere un po’ tutti gli aspetti di Okinawa: spiagge, natura, punti di interesse e luoghi storici.
Ad Okinawa, essendo una località principalmente di villeggiatura, ci sono anche moltissimi parchi a tema e Shopping Mall, ma sono attrazioni che, a mio parere, attraggono maggiormente i turisti giapponesi…non so quanti di noi si farebbero 9000 km per rinchiudersi in un centro commerciale o passare le giornate in uno dei tipici parchi giapponesi piuttosto particolari… (vi dico solo “Paineppuru Park” …..un parco a tema sull’ananas………). In realtà ad un parco ci sono stata pure io…ma perchè è l’unico modo per vedere delle stupende grotte sotterranee!

Cosa vedere a Okinawa

La parte settentrionale di Okinawa è molto selvaggia, quasi interamente coperta di foresta tropicale e con scogliere a picco sul mare, la maggior parte delle attrazioni si concentrano nell zona centro meridionale, praticamente dalla penisola di Motobu in giù, per questo motivo quando si parla della zona Nord, ci si riferisce a quella che geograficamente parlando è in realtà la zona centrale dell’isola.
Personalmente consiglio di organizzare le giornate a seconda delle zone, per evitare di perdere molto tempo in auto (un po’ per i limiti di velocità, un po’ per il traffico ed un po’ anche per il tratto di autostrada che copre solamente una piccola parte dell’isola) e ottimizzare il tempo a disposizione.
Per visitare tutto in maniera approfondita con calma e concederci anche qualche momento di relax in spiaggia, noi abbiamo trascorso ad Okinawa sei giorni, ma velocizzando un po’ il ritmo sono sufficienti anche cinque giorni.

Naha e dintorni

Naha è la capitale della prefettura, dove si trova anche l’aeroporto di Okinawa. Se state pensando alle città giapponesi, Naha è piuttosto piccola ed è possibile visitarla a piedi o con i mezzi pubblici, grazie alla comoda monorotaia che la collega all’aeroporto e ferma nei pressi delle principali attrazioni.
Le zone più interessanti sono la zona di Kokusai Street e la Zona della spiaggia.

Kokusai Street

E’ la via principale, dove la sera troverete più movimento, con tantissimi negozi di souvenir e di dolci, specialmente con la patata viola, prodotto tipico di Okinawa. E’ una via ricca anche di ristoranti e locali, tuttavia personalmente vi consiglio di evitare quelli che si fanno troppa pubblicità con mille manifesti enormi…..entrando in uno di questi ho mangiato il peggior sushi della mia vita!!! (Che comunque io pensavo di strafogarmi di pesce essendo su un’isoletta..invece la carne, specialmente bbq, qua la fa da padrona!).

Makishi Public Market e Tsuboya Street

Come ogni città giapponese che si rispetti anche Naha ha il suo mercato coperto, il Makishi Public Market: una zona dove comprare ogni genere di alimenti e dove trovate diversi tipi di negozi, dai souvenir alle farmacie….per i souvenir però ho trovato prezzi più bassi su Kokusai Street, ed anche molta più scelta.
Sempre nella zona c’è anche Tsuboya Street, dove si trovano negozi di ceramiche tipiche ed anche un museo dedicato.

Tempio Naminoue

Uno dei più grandi templi shintoisti dell’isola, conosciuto anche per la sua particolare collocazione che si staglia sulla spiaggia di Naha. Uno degli scorci più famosi della capitale, che può essere fotografato percorrendo il ponte sul mare che gli passa proprio davanti.
In questa zona si trova anche il Museo commemorativo della Tsushima-Maru, una nave civile che venne affondata poco prima della Battaglia di Okinawa.

Castello Shuri

Il Castello Shuri è il castello dover risiedeva l’Imperatore delle Ryukyu. Interamente ricostruito dopo la sua completa distruzione durante la Seconda Guerra Mondiale, è in buona parte visitabile gratuitamente. Si paga un ticket d’ingresso solamente per la parte interna e l’ampio cortile delle cerimonie.
Al punto informazioni vicino ai parcheggi è anche possibile richiedere un’audioguida gratuita (in inglese), molto utile per apprezzare meglio la visita.
All’interno è anche presente una piccola sala da tè dove per 300¥è possibile sorseggiare una tazza di tè al gelsomino, il più apprezzato ad Okinawa, e diversi dolcetti tipici dell’isola.
Nella parte esterna invece, ad orari prestabiliti, è possibile assistere ad un piccolo spettacolo di danze tipiche Ryukyu, piuttosto diverse dalle tipiche musiche e danze giapponesi.

****UPDATE: Sfortunatamente il castello è bruciato nuovamente in un incendio nel 2019 e sono attualmente in corso i lavori di ricostruzione, tuttavia in alcune zone è comunque possibile accedere e vedere come procedono i lavori.

Orari: 08.30 – 18.00 
Prezzo: 400¥+  320¥ parcheggio  

Giardino Shikinaen

A un paio di kilometri dal Castello Shuri, si trova il Giardino Reale con la residenza estiva del Re delle Ryukyu. Un bel parco con uno stile che è un mix tra lo stile giapponese e lo stile cinese, con ponti in pietra e una pagoda da tè. In questo bel giardino c’è un punto di osservazione dal quale non si vede il mare, ma solo la terra di Okinawa e qui venivano portati gli emissari cinesi ai quali si voleva mostrare la grandezza dei campi del regno delle Ryukyu 😉

Orari: 09.00 – 18.00 chiuso il mercoledì
Prezzo: 400¥ 

Quartier Generale Sotterraneo della Marina Giapponese

L’unico tunnel sotterraneo della battaglia di Okinawa visitabile di tutta l’isola.
Durante quella terribile guerra vennero creati chilometri e chilometri di tunnel e grotte sotterranee dove civili soldati affrontarono la battaglia. 250 metri del Quartier Generale Sotterraneo dell Marina Giapponese sono oggi percorribili ed un piccolo museo incluso nel biglietto racconta i dettagli di questo terribile avvenimento.

Orario di Apertura: 09.00 – 17.00
Prezzo: 600 ¥ 

Nord di Okinawa

Con Nord di Okinawa ci si riferisce alla zona “oltre l’autostrada”, anche se in realtà geograficamente stiamo parlando del centro dell’isola. Oltre la penisola di Motobu infatti ci sono quasi esclusivamente foresta e scogliere a picco sull’oceano, ma se siete amanti della natura potreste valutare di visitare le cascate Hiji, raggiungibili con un po’ di trekking e nei pressi delle quali potete anche campeggiare.
 

Kouri Island

Una bella isoletta collegata alla terraferma da un lungo ponte di due kilometri, che è possibile fotografare in tutta la sua lunghezza dalla strada che porta poi verso l’Acquario.
Kouri Island è un’isoletta sonnacchiosa e tranquilla, con un osservatorio e delle belle spiagge vicino al ponte, che non rovina l’atmosfera, ma anzi il contrasto tra la bianca struttura del ponte e l’acqua cristallina creano uno scorcio molto suggestivo.

Acquario Churami ed Expo Park

Una delle attrazioni più rinomate di Okinawa è il Churami Aquarium. Sorvoliamo un attimo il discorso etico sugli acquari che in Giappone non è particolarmente sentito, i punto forte di questo acquario è l’enorme vasca con gli squali balena…..sono veramente impressionanti ed è possibile ammirarli da ogni angolazione.
L’acquario si trova all’interno dell’Expo Park, unbellissimo e grande parco, con accesso e parcheggio gratuiti. Ci sono diversi spettacoli con i delfini ad accesso libero, aree giochi per bambini, zone picnic e spiagge. L’Expo Park è una meta amata dagli abitanti dell’isola per le gite domenicali in famiglia perchè offre davvero molte possibilità. Anche le vasche delle tartarughe marine e quella dei dugongo sono visitabili gratuitamente. C’è anche un giardino delle farfalle ed una ricostruzione di un antico villaggio, ma l’accesso è a pagamento come per l’Acquario Churami.

Orari: 08.30 – 18.30 
Prezzo: Ingresso all’acquario  2.180¥ (possibile acquistare i biglietti online)

Pizza in the Sky – Kajinho Pizza Cafè

Non vi voglio segnalare questo locale perchè ha una pizza eccezionale (non è malaccio, ma è condita in modo molto particolare, è piuttosto piccola e non costa poco), ma perchè da quassù si ha una bella vista sull’Oceano e sulla penisola di Motobu…noi ci siamo stati al tramonto, per fare uno spuntino prima di affrontare le due ore di auto che ci separavano da Naha e la vista non era delle migliori…..compensata però da uno splendido tramonto proprio davanti a noi!
Per questo vi voglio consigliare di imboccare una stradina che si inerpica sulla collina circondata dal nulla, arrivare in cima e fare merenda con una pizza ammirando l’orizzonte….

Orari: 11.30 – 19.00 chiuso martedì e mercoledì
Map Code: 206 888 699

Cape Manzamo

Un altro dei punti più fotografati dell’isola, un piccolo promontorio sul mare dove si trova la roccia dalla particolare forma che ricorda la proboscide di un elefante. Dall’altro lato invece si vede Manza Beach e l’ANA International Hotel, un po’ il simbolo del turismo di Okinawa.

Qui ci sono pochi parcheggi ed è probabile che troverete un po’ di coda lungo la strada che porta al punto di osservazione, ma non demordete, ne vale la pena!

 

Area centrale – zona delle basi Americane

Questa è la zona dove gli americani sono sbarcati durante la Seconda Guerra Mondiale e dove si sono trovati ad affrontare le orde di guerrieri giapponesi che sbucavano dai tunnel sotterranei. Ancora oggi qui si trovano le basi militari americane di Okinawa, e noterete che le strade sono fiancheggiate da kilometri e kilometri di recinzioni che le racchiudono.
E’ una zona che non ho amato molto, piena di negozi in stile più americano e scritte e nomi quasi esclusivamente con il nostro alfabeto…è però anche un area molto interessante con rovine di castelli antichi e dove di riescono ad intravedere alcuni ingressi (sbarrati ovviamente) ai tunnel giapponesi.
 

Rovine dei castelli Nakagusugu, Katsuren e Zakimi

Della maggior parte dei castelli del regno delle Ryukyu non sono rimaste che rovine, o al massimo parte delle mura esterne. Tuttavia però queste rovine sono Patrimonio Unesco ed è una bella esperienza visitarli e permettono di notare le differenze di costruzione rispetto ai castelli del Giappone.
Il Castello di Nakagusugu è uno dei meglio conservati, con diverse parti delle basi delle mura ancora intatte e anche alcuni passaggi. Inoltre essendo situato su un rilievo nel punto più stretto dell’isola è possibile vedere sia l’Oceano Pacifico che il Mar della Cina!

Kakazu Park

Qui avvenne lo scontro iniziale tra gli eserciti americano e giapponese, uno scontro cruento che registrò il più alto numero di vittime. In cima alla scalinata del Kakazu Park si trova un monumento commemorativo dal quale si vede distintamente la pista di decollo della base americana di Futenma…….
Nelle immediate vicinanze si trova anche una postazione semidistrutta degli avamposti dei cannoni giapponesi e l’ingresso ad uno dei tunnel sotterranei, naturalmente sbarrato. In questa zona ci sono diverse grotte ed entrate, ma la maggior parte credo risultino sotto il controllo delle basi americane e non son comunque accessibili. Se siete interessati ad approfondire, c’è la puntata “La Fortezza Giapponese” di “Le Megastrutture di Hitler” di National Geographic Tv che le racconta in modo dettagliato.
 

Tempio Futenma

Questo piccolo tempio shintoista di fianco alla base militare è molto particolare per la grotta naturale che conserva. Una grotta mistica, molto importante per la religione shintoista, una religione animista che riconosce alcuni luoghi sacri nella natura. Per accedere alla grotta dovete rivolgervi al piccolo negozietto di omikuji del Tempio, una ragazza vi accompagnerà nella grotta aprendovi la porta di accesso.
 

American Village

In piena “Zona Americana” trovate questa sorta di centro commerciale all’aperto, con la grande ruota panoramica illuminata. Un’insieme di negozi e ristoranti, dove c’è anche una sala da bowling e un cinema. Carino per passarci una serata e segnalo anche un buon ristorante All-you-can-eat di shabu-shabu proprio di fronte all’ingresso del bowling.
 

Sud di Okinawa

Nella parte meridionale dell’isola, avvenne l’epilogo della battaglia e per questo si trovano diversi memoriali e monumenti alla Pace. Ma nella parte sud-orientale la guerra quasi non sembra essere arrivata: una zona spirituale, con luoghi sacri popolati dalle antiche divinità animiste della religione delle Ryukyu. Luoghi dalla natura prorompente, tutt’oggi cari agli abitanti dell’isola.

Memoriali e museo della Pace

Il grande Peace Memorial Park di Itoman, il Museo della Pace, il monumento Himeyuri, e diversi altri luoghi di memoria riempiono quest’area.
E’ una tappa fondamentale della storia di questa regione, per approfondire vi rimando all’articolo di Roby sull’itinerario storico sulle tracce della battaglia di Okinawa.
 

Sefa Utaki

Un sito naturale sacro, Patrimonio Unesco, culla della religione delle Ryukyu. Qui si dice sino nati il regno delle Ryukyu ed i suoi abitanti. Un logo di culto, dove si è invitati a portare rispetto alla natura e alle persone in preghiera. Un breve video introduttivoin inglese vi racconterò di più sulla storia del luogo.

Orari: 09.00 – 18.00  chiuso nei gironi di festività di Okinawa.
Prezzo: 300¥ 

Okinawa World e Gyokusendo Cave

Siamo andati a questo parco a tema solamente per visitare le Gyokusendo cave, delle grotte con stalattiti e stalagmiti davvero suggestive.
Una volta scesi nel sottosuolo rimarrete esterrefatti dalle bellezza della grotta che apparirà davanti ai vostri occhi! Spuntoni e formazioni ovunque, tutto intorno a voi vi lasceranno senza parole….prendetevi tutto il tempo per ammirare questa “sala”, la zona più affascinante di tutto il percorso. Una volta che vi sarete riempiti occhi e cuore con questa meraviglia, il percorso prosegue, sempre accompagnato da questi coni di calcare, attraverso la stanza dei mille aghi fino al lago sotterraneo, un luogo altrettanto sorprendente e suggestivo.
Per il resto nel parco ci sono molti workshop per i bambini, una ricostruzione di un villaggio Ryukyu e un rettilario. All’ingresso potete scegliere diverse combinazioni di biglietti a seconda delle aree che volete visitare.

Orari: 09.00 – 17.30 
Prezzo Parco e grotte: 2000¥ (piccolo sconto acquistando i biglietti online)

Dove pernottare a Okinawa

La maggior parte delle cose da vedere ad Okinawa si trova nella zona centro-meridionale, dalla penisola di Motobu in giù, quindi io consiglio di soggiornare a Naha, dalla quale potrete raggiungere agilmente tutti i punti di interesse e la sera è la soluzione migliore per vedere un po’ di movimento….sebbene molti ristoranti chiudano già alle 22.00/22.30 (che differenza eh rispetto a Tokyo!!).
Noi, avendo necessità di avere un parcheggio per l’auto, abbiamo trovato su Airbnb un bellissimo appartamento in stile giapponese a 10 minuti da Kokusai Street, con anche una fantastica poltrona massaggiante che ancora me la sogno la notte.

Quando andare ad Okinawa

Okinawa è un’isola tropicale, spesso le condizioni meteo cambiano nel giro di poche ore: un attimo prima un violento acquazzone, un attimo dopo si rischia di scottarsi!
Il clima è umido in estate, ma fortunatamente è praticamente sempre ventilato. Se volete andare per fare mare, il periodo migliore va da Giugno a Settembre/Ottobre, con l’esclusione di Agosto, quando è probabile che le isole vengano colpite da forti tifoni. Comunque già da Aprile il clima è sufficientemente caldo (22°C di media), ma magari l’acqua è un po’ meno calda per fare il bagno. Lo stesso discorso vale per Novembre.
I sakura, i fiori di ciliegio, ad Okinawa sbocciano già a metà febbraio, mentre il periodo invernale è perfetto per fare whale-watching e le temperature comunque restano generalmente sopra i 10°C.
 

Se state organizzando un viaggio ad Okinawa o in Giappone e avete bisogno di una mano, potete richiedere il mio servizio di creazione itinerario personalizzato.

Visitare Okinawa

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6 pensieri su “Visitare Okinawa – cosa vedere sull’isola principale

  1. Lemurinviaggio dice:

    Quante differenze rispetto al Giappone continentale ! In futuro non mancheremo di visitarla: nel tuo articolo abbiamo notato tantissimi elementi di interesse che a nostro avviso meritano enormemente. Complimenti.

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