Itinerio 10 giorni in Vietnam

Viaggio in Vietnam: itinerario di 10 giorni nel Vietnam del Nord

Il Vietnam è stato nella mia lista per qualche anno, con diversi “tentativi” non andati a buon fine perchè un’altra destinazione ha avuto la meglio o perchè impegni vari hanno occupato le date destinate al Vietnam…così alla fine siamo finiti in Vietnam per le workation della Golden Week. 3 settimane, di cui metà dei giorni li avremmo passati in appartamento a lavorare e metà in giro ad esplorare. E così, anzichè la sicurezza della Thailandia del Nord che avevamo già visitato e dove eravamo certi ci saremmo trovati bene per così tanto tempo, abbiamo deciso di rischiare con il Vietnam, facendo base ad Hanoi per i giorni di lavoro ed esplorando le bellezze naturali di questo paese in un itinerario di 10 giorni nel Vietnam del nord.

Lo ammetto, avevo aspettative molto alte per il Vietnam, alimentate anche dalle splendide immagini viste sui social media, ma purtroppo devo ammettere che il paese non mi ha presa tanto quanto avrei voluto. Ovviamente l’esperienza è soggettiva, e non nascondo che forse è stata anche la lunghezza del viaggio a pesare, ma probabilmente anche la mia poca conoscenza di questa cultura, sulla quale è difficle trovare libri ed informazioni non legate solo alla Guerra del Vietnam. 

Il Vietnam del nord è ricco di bellezze naturali e luoghi incredibili, ma l’inquinamento ambientale e la generale scarsissima attenzione su questo tema (anche nelle tappe più turistiche e Patrimonio Unesco), è davvero impressionante e personalmente non sono riuscita a far finta che plastica galleggiante e bruciata a bordo strada non rovinasse la bellezza naturale che avevo davanti agli occhi. Il tutto poi è risultato accentuato da un popolo con la quale non mi son trovata molto, decisamente più burbero e meno cordiale di altri paesi del sud-est asiatico.

Nel nord del Vietnam ho visto posti splendidi, posti che hanno superato le mie aspettative ed altri che invece ho trovato un po’ troppo esaltati, soprattutto su Instagram. 
In questa occasione, non sono troppo entusiasta di come ho organizzato l’itinerario e se tornassi indietro organizzerei diversamente la durata delle tappe. 
Per questo motivo, oltre alle info utili ed al mio itinerario come nei vari articoli di recap dei miei viaggi, trovate anche una sezione aggiuntiva su come vi consiglierei di organizzare il vostro itinerario nel nord del Vietnam.

10 giorni nel Vietnam del Nord – costi & informazioni

La durata totale del mio viaggio in Vietnam è stata di 3 settimane, metà del viaggio lo abbiamo passato ad Hanoi, lavorando da remoto nel graziosissimo appartamento prenotato su Airbnb fino a pomeriggio inoltrato. I giorni effettivi in cui siamo stati “on the road” sono stati i 10 centrali.

Abbiamo inoltre deciso di concentrarci solamente sul nord del Vietnam, visitandolo con maggiore calma, e rimandando la visita del centro e del sud ad un futuro viaggio, visto che dal Giappone sono facilmente accessibili con voli diretti di qualche ora.

Hanoi - info vietnam

Ma veniamo al punto e al mio itinerario di 10 giorni nel Nord del Vietnam:

  • Periodo e durata: in totale sono stata 3 settimane, dal 20 Aprile al 12 Maggio, di cui 13 giorni effettivi di svago e viaggio. Tenete presente che il 30 Aprile ed il 1 Maggio sono giorni festivi in Vietnam, quindi questo periodo, sebbene in teoria ottimo climaticamente per il nord del Vietnam, è tendenzialmente più affollato di turisti vietnamiti e questo fattore potrebbe un po’ influire su prezzi, disponibilità e affollamento.
  • Costo totale del viaggio: circa 1.250€ a testa per l’intero soggiorno, incluso voli da/per il Giappone. Di cui circa 300€ sono andati per l’appartamento ed i giorni trascorsi ad Hanoi lavorando.
  • Tappe del viaggio: Hanoi, Baia di Ha Long, Ninh Binh, Sa Pa, Ban Gioc Waterfall.
  • Mezzi utilizzati (prezzi a persona):
    -Volo con Vietjet Air (compagnia low cost) con bagaglio a mano di 9kg a testa + un bagaglio da stiva da 20 kg, diretto Tokyo-Hanoi, circa 350€
    -Bus&Speed Boat Hanoi – Cat Ba (Baia di Ha Long) 11€ organizzato dalla Floating Homestay
    -Bus&traghetto Cat Ba – Ninh Bin 9€ 
    -Bus Notturno, Cabin Type, da Ninh Binh a Sapa 24€ e da Hanoi a Cao Bang 17€
    -Bus, Cabin Type, da Sapa a Hanoi 17€ 
    -Van condiviso da Cao Bang a Hanoi 18€
    Tutti prenotati in anticipo tramite 12go. Dei bus notturini in Vietnam ho scritto questo articolo con tutte le info utili, le valutazioni sulle varie compagnie provate e i consigli per sopravvivere.

    Vietnam - itinerario di viaggio

  • Alloggi: come sempre per i miei viaggi, abbiamo cercato sistemazioni economiche, ma che avessero un bel bagno, possibilmente con la doccia separata dal water, in modo che non si bagnasse tutta la stanza facendo la doccia. Due notti poi, le abbiamo passate in sleeping bus, più che altro per ottimizzare il tempo perchè come costo direi che son costati più di quello che sarebbe costata la notte in hotel! Hanoi: dovendo starci per un totale di 10 giorni e lavorare da remoto, abbiamo optato per questo appartemento preso su Airbnb con due stanze separate ed un tavolo grande + scrivania. La zona migliore dove soggiornare ad Hanoi è nell zona dell’Hoan Kiem Lake e della Old Town, ma è anche quella più trafficata e rumorosa, con il costante suono dei clacson delle motociclette. Non l’ideale per lavorare e così abbiamo deciso di stare a circa 30 min a piedi (10 di Grab per circa 1€) in una specie di isoletta sul lago Truc Bach. Posso dire di essere molto soddisfatta della scelta, perchè la zona oltre ad essere tranquilla era anche local, con una via che nel weekend diventava pedonale, piena di ristorantini di street food ed una pizzeria buonissima con pizza al 50% ogn martedì (sì, l’ho mangiata entrambi i martedì passati ad Hanoi!)
    Ha Long Bay: per questa tappa la decisione è stata quella di non fare la classica crociera, ma abbiamo comunque dormito sull’acqua, in una casa galleggiante. La Eco Floating Farm Stay Cai Beo si trova alla fine dell’ultimo Fishing Village rimasto ed è stata una delle esperienze più belle del viaggio in Vietnam. Stanza minuscola e piuttosto calda, con bagno in comune, ma la pace e la bellezza della baia di Lan Ha che abbiamo potuto goderci senza la folla, è valsa il piccolo disagio. Costo 1.795.000 dong (circa 65€) con colazione.
    Abbiamo poi trascorso altre due notti sull’isola di Cat Ba, che si trova nella Baia di Lan Ha, la sorella minore di Ha Long che è altrettanto bella, ma decisamente meno affollata. L’hotel scelto è stato il Cat Ba Eco Hotel, molto pulito e tranquillo, in Cat Ba town, ma in posizione tranquilla più distante dal lungomare. 1.080.000 dong (circa 40€) a notte con colazione non male.
    Ninh Binh: anche qui siamo riusciti a scovare una sistemazine super centrale di Tam Coc, ma in una via tranquillissima. Il Tam Coc Three Princess Homestay ha solo tre stanze, in legno e semplici, ma molto spaziose e la proprietaria è super gentile. Oltre ad averci dato indicazioni e suggerimenti su come organizzare la visita dei dintorni, ci ha anche permesso di farci una doccia la sera del giorno del check-out, quando siamo tornati a prendere i bagagli prima del bus notturno. Tra l’altro, è stata la sistemazione con bagno privato più economica del viaggio: solo 400.000 dong (14€) per una notte con colazione.
    Sa Pa: ovunque veniva consigliato di non soggiornare a Sa Pa town, e noi abbiamo seguito il consiglio scegliendo La Beutè Sa Pa a circa 30 min di auto dalla città (250,000 dong a tratta). Una deliziosa homestay gestita da Nhung, che è super carina, parla un ottimo inglese ed è sempre a disposizione per ogni domanda o per fissarvi un transfer a prezzo fisso e più basso dei taxi (o di Grab che non si trova mai a Sa Pa). Stanza piccolina e bagno in comune, ma secondo me è anche il modo migliore per vivere Sa Pa nella sua autenticità, fatta di famiglie di tribù di montagna che vivono in condivisione degli spazi. Da La Beutè si ha una bella vista sulla vallata e le risaie e la dolcissima cagnolona May sarà felice di accompagnarvi nel trekking con la guida locale. Siamo stati qui due notti e sono volate….340.000 dong (circa 12€) a notte con colazione.
    – Cao Bang: arrivati con il bus notturno verso le cinque del mattino, abbiamo dovuto attendere fino dopo le  07:30 che l’hotel Cao Bang Eco House aprisse per lasciare i bagagli….insomma, non un buon inizio. La stanza poi era grande e pulita, ma visto che non avevamo nemmeno la colazione inclusa, direi che 580.000 dong (circa 21€) sono stati un po’ troppi. In zona non ci sono molte alternative, quindi consiglio di optare per un’escursione organizzata da Hanoi così da avere inclusa anche una sistemazione nella zona del Parco Naturale.
  • Costi generali: in Vietnam si riesce davvero a spendere pochissimo. Si mangia tranquillamente in due con meno di 5€, prendere Grab costa pochissimo e anche attività come food tour o escursioni sono assolutamente abbordabili: circa 25€ per un food tour ad Hanoi e circa 50€ per la giornata di visita ai villaggi di artigiani. Anche massaggi e centri estetici sono super economici e ci siamo concessi massaggi, bagno di erbe, pedicure e shampoo con massaggio alla testa spesso per cifre sotto i 10€! 

Vietnam - itinerario di viaggio, Ha Long

Altre informazioni utili sul Vietnam

Prima di entrare nel dettaglio del mio itinerario nel nord, ecco alcune info utili per un qualsiasi viaggio in Vietnam:

  • Visto: per i cittadini italiani e giapponesi, non è necessario richiedere il visto anticipato, è sufficiente un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dall’uscita dal Paese. All’ingresso viene applicato il visto turistico che ha validità 45 giorni.
  • Fuso Orario: il Vietnam si trova 7 ore avanti rispetto all’Italia, 6 quando è in vigore l’ora legale. 
  • Connessione e Wi-fi: in Vietnam troverete il wifi letteralmente ovunque…spesso con password tipo 12345678 o 00000000, tanto che a volte io provavo a caso e riuscivo a connettermi! Onsetamente direi che volendo si può fare affidamento solo sui wifi pubblici, ma io preferisco sempre avere la connessione sicura a portata di mano e anche questa volta ho usato Airalo, trovandomi ottimamente con connessione praticamente ovunque. Se è il vostro primo utilizzo, con il codice MICHEL5108 avrete uno sconto di 3$ sulla e-sim.
  • Corrente: le prese Vietnamite sono fatte sia con lamelle piatte (Tipo A), come quelle giapponesi e nordamericane, ma anche di tipo C (europeo), quello con due buchi e senza quindi la messa a terra centrale. Non è quindi necessario portarsi un adattatore.
  • Cambio Valuta: decisamente necessario avere del contante con sè. Tutti i localini di street food e di cibo vietnamita, così come molti negozi e cafè, accettano solo contanti. Ci son capitati anche due hotel che accettavano solo contanti e se prenotate i bus sul posto, anche quelli per forza in contanti. Tuttavia abbiamo potuto pagare con la carta anche alcuni ingressi (tipo a Ninh Binh), e la carta Revolut ci ha permesso di risparmiare sulle commissioni, anche se in due locali non è stata accettata. Per cambiare i soldi, noi abbiamo trovato il cambio migliore all’aeroporto: ci sono diversi stand uno di fianco all’altro ed ognuno espone il tasso di cambio. Vi basterà scegliere quello con il cambio migliore. 
    Ad Hanoi invece potete cambiare nella Old Town, recandovi ad Hang Bach, la Via degli Orafi, dove alcune gioiellerie offrono un buon cambio, così come le varie agenzie viaggio. Noi abbiamo trovato il cambio migliore in un’agenzia di cui ahimè non ho segnato il nome, ma nell’insegna aveva proprio scritto “Best Exchange Rate”. Ed effettivamente era quella che offriva il cambio migliore.
  • Assicurazione: E’ buona norma fare sempre un’assicurazione di viaggio per ogni evenienza. In un paese come il Vietnam ancora di più, visto che rischiate la vita ogni volta che attraversate la strada e ho visto moltissimi turisti con escoriazioni su braccia e gambe dovute a cadute ed incidenti in motorino….Io consiglio sempre HeyMondo, visto anche che in quanto lettoridel mio blog, potete usufruire di uno sconto sulla polizza. 

  • Clima: il clima del Vietnam varia molto a seconda della zona ed il nord è generalmente più fresco e con stagione piovosa diversa dal sud. Io sono stata a fine aprile/inizio maggio, che dovrebbe essere uno dei periodi migliori prima che inizi l’estate con pioggia, caldo e umidità…ma abbiamo trovato temperature di in media 5°C sopra la media (una giornata si son toccati i 43°C, percepiti come 48°C!!) e diversi giorni di pioggia (fortunatamente principalmente ad Hanoi o di notte). E’ anche un ottimo momento per visitare Sa Pa, che non è fredda ed è quando i campi di riso vengono allagati. Altro periodo consigliato per il nord del Vietnam è Settembre/Ottobre, al termine della stagione umida estiva, appena prima della raccolta del riso.

Il mio itinerario di 10 giorni nel Nord del Vietnam

Come detto, siamo stati in Vietnam 3 settimane, ma i giorni effettivi di visita e non di lavoro sono stati una decina. Per rendere quindi facilmente replicabile il mio itinerario, in questo recap salterò i giorni ad Hanoi passati in appartamento a lavorare, anche se comunque staccando alle 16 siamo riusciti a fare qualche attività ed esplorazione della città in quei giorni, di cui scriverò presto nell’articolo su cosa vedere ad Hanoi. A differenza dell’itinerario a Palawan che mi aveva soddisfatta molto, se tornassi indietro rifarei questo viaggio in Vietnam com qualche modifica all’itinerario e perciò dopo il riassunto delle tappe fatte trovate un paragrafo in come vi suggerirei di ottimizzare il vostro itinerario.

Vietnam - itinerario di viaggio - Hanoi

Giorno 1: Hanoi

Per visitare le principali attrazioni di Hanoi, un paio di giorni  sono sufficienti. Siamo atterrati il sabato nel primo pomeriggio e tra immigrazione, bus per il centro e check-in, siamo riusciti a fare solamente un giro veloce al Hoan Kiem Lake per vedere il Tempio Ngoc Son che resta aperto  generalmente fino alle 18. Ma il giorno dopo, avendo tutta la giornata a disposizione, ci siamo alzati di buon’ora e siamo riusciti a visitare praticamente tutti i punti di interesse della città, con varie tappe negli amatissimi cafè vietnamiti e street food.

Giorni 2 – 4: Cat Ba e Baia di Halong

La Baia di Halong purtroppo soffre di un grave problema di inquinamento ambientale e affollamento turistico, ma è spesso considerata una tappa imperdibile del Vietnam. Dopo ricerche e riflessioni, abbiamo deciso di visitarla non con una crociera, ma soggiornando sull’isola di Cat Ba, nella sorella Baia di Lan Ha e fare solamente l’escurisone in barca giornaliera, meno impattante per l’ambiente rispetto ad una crociera (e ad un costo molto inferiore). Non volevamo però perderci del tutto l’esperienza di una notte nella baia, lontano dai suoni e dal traffico della terraferma e così abbiamo scelto di fare una notte in una floating house, arrivando intorno all’ora di pranzo, dopo aver lasciato Hanoi in bus verso le 7:30. Pomeriggio di relax e kayak a disposizione e a metà mattina successiva, la barca ci ha riportati a Cat Ba da dove il giorno seguente abbiamo fatto l’escursione in barca nella baia di Ha Long.

Leggi Anche: Cosa vedere sull’isola di Cat Ba

Giorni 5 e 6: Ninh Binh

Lasciamo l’isola di Cat Ba con il transfer bus-traghetto-bus della peggiore compagnia possibile che quasi ci fa annegare tutti, e nel primo pomeriggio arriviamo a Tam Coc, giusto in tempo per il giro sulla barca che le donne locali remano con i piedi.
La giornata successiva, noleggiamo le biciclette per raggiungere il viewpoint di Mua Cave e fare il giro in barca in quella che è chiamata la Baia di Halong Terrestre: Trang An. 
Rientriamo in paese e dopo un bel massaggio ed una doccia, prendiamo il bus notturno per Sa Pa.

Leggi l’articolo su Ninh Binh, la baia di Halong Terrestre

Giorni 7 e 8: Sa Pa

Arriviamo a Sa Pa all’alba e raggiungiamo la nostra homestay tra le risaie dove possiamo già riposarci in stanza qualche ora. Nel pomeriggio, visto che tanto il meteo sembra non essere dalla nostra parte e non ha senso salire al Fansipan in mezzo alle nuvole, visitiamo in autonomia al villaggio di Cat Cat, che è sì turistico, ma molto carino e fotogenico. Il giorno dopo facciamo un hiking di cinque ore con una guida locale, chiamata dalla nostra host. Trekking con viste bellissime sulle risaie e parecchi saliscendi, così dopo la fatica decidiamo di immergerci nel tradizionale Herbal Bath della tribù dei Red Dao.

Vietnam - itinerario di viaggio - Sa PA

Giorno 9: trasferimento a Cao Bang

Lasciamo Sa Pa in mattinata alla volta di Hanoi, dove arriviamo dopo la lunga corsa in bus e ci fermiamo il tempo di una cena prima di prendere il bus notturno per Cao Bang. Posso dire che questa giornata è stata assolutamente sprecata e sarebbe stato decisamente meglio rimanere a Sa Pa fino a sera (per salire al Fansipan, fare un altro trekking o semplicemente gordersi la tranquillità e la bellezza del posto) e prendere un bus notturno per Hanoi.

Giorno 10: Bang Cioc Waterfall

Circa due ore e mezza su un bus locale attraverso la bellissima provincia di Cao Bang ci portano al confine con la Cina, per vedere le Bang Cioc Waterfall che sono le quarte cascate più larghe su un confine, dopo Iguazù, Victoria e Niagara. Il periodo forse non era dei migliori, essendo alla fine della stagione secca e quindi con meno acqua dell’autunno, ma sono comunque molto belle e si può prendere una barca che porta proprio sotto le cascate e passa vicino alla sponda cinese, dove però non si può assolutamente scendere.
Da come le avevo viste sui social, mi sono sembrate un po’ deludenti (molto belle eh, ma sotto le aspettative), anche perchè il punto panoramico per vederle bene dall’alto ed in tutta la loro grandezza, si trova dal lato cinese….Una gita un po’ sprecata secondo me, sarebbe stato molto meglio visitare con un’escursione con van privato facendo tappa anche in altri luoghi bellissimi della zona che però non son raggiungibili con i bus locali.

Giorno 11:  Villaggi dell’artigianato di Hanoi

In realtà l’escursione ai villaggi dell’artigianato di Hanoi l’abbiamo fatta l’ultimo giorno, dopo essere rientrati ed aver finito la settimana di lavoro da remoto. L’obbiettivo principale era il villaggio dell’incenso, che volendo può essere visitatao anche in autonomia arrivandoci con i bus pubblici o noleggiando un motorino, ma sono super contenta di aver scelto di prendere parte ad un’escursione giornaliera ai villaggi dell’artigianato di Hanoi perchè senza una guida che ci spiegasse tutto non sarebbe stata la stessa cosa e ci saremmo persi sia le spiegazioni dei vari processi artigianali, ma anche la creazione dei nostri souvenir unici.
L’escursione è dalle 8:30 alle 17:30 circa, parte dall’Old Quarter e ci si sposta con un van privato con aria condizionata. La sera quindi si arriva non troppo affaticati e si hanno ancora energie per esplorare le strade di Hanoi.

Vietnam - itinerario di viaggio - Incense Village

Come rifararei il viaggio

Lo ammetto, per anni ho sognato il Vietnam, ed in particolare il nord del paese, grazie a foto e video visti sui social, oltre che a racconti entusiasti di creator e blogger. Ero preparata ad alcuni aspetti negativi, come l’affollamento e l’inquinamento della baia di Ha Long, ma probabilmente avevo aspettative troppo alte. Non fraintendetemi, il Vietnam del Nord è ricco di bellezze naturali e sono felicissima di averlo finalmente visitato, solo l’ho trovato un po’ sottotono rispetto alla narrazione social. 
Ma non tutto è stato sotto le aspettative, anzi. Avevo letto ovunque commenti entusiasti di Ninh Binh e molte persone consigliavano fortemente di passare almeno due giorni a Sa Pa e sono felicissima di aver seguito i consigli: sono le due tappe che mi sono piaciute più di tutte…Sa Pa è anche l’unico posto in cui mi piacerebbe tornare nuovamente!!

La grande delusione (oltre alla totale assenza di attenzione all’ambiente) è stata ahimè la Baia di Halong, un Patrimonio Unesco esaltato e raccontato ovunque. Personalmente non l’ho trovata così mozzafiato come mi aspettavo e con prezzi decisamente sproporzionati non solo rispetto al resto del paese, ma proprio in rapporto a quanto viene offerto. Purtroppo questa è una delle conseguenze di un turismo selvaggio ed irresponsabile, che tutti noi abbiamo alimentato nel tempo, e a differenza di altri luoghi del mondo, qui sembra che non ci sia minimamente interesse a cambiare in favore di un turismo più sostenibile….
Sicuramente poi il paesaggio simile a quello delle Filippine visitate a Novembre non ha aiutato….El Nido mi ha incantata e la differenza tra le acque smeraldo di Ha Long e quelle cristalline di El Nido è notevole ed essendo stata sull’isola più bella del mondo solo pochi mesi prima, il paragone è risultato veramente impietoso.

Come già scritto, per le cascate di Bang Cioc, presentate come la gemma nascosta del Vietnam, la fatica del viaggio in autonomia non è ripagata, e sono molto pentita di non aver speso un po’ di più per un’escirsione organizzata che sicuramente mi avrebbe permesso di godermi meglio una zona che mi è parsa bellissima mentre scorreva fuori dai finestrini del bus locale…

Vietnam - itinerario di viaggio - Trang An

Ecco quindi come rifarei l’itinerario di 10 giorni nel Vietnam del Nord:

Giorni 2 e 3: Baia di Ha Long

A meno che non siate interessati a fare i percorsi hiking nella Riserva Naturale dell’isola di Cat Ba, cosniglio di ottimizzare i tempi facendo l’escursione in barca nella baia la mattina successiva direttamente dalla Floating House, richiedendo che la barca venga a prendervi direttamente lì anzichè andare voi al porto. Dopo il tour in barca o ci si ferma ancora una notte a Cat Ba o si prende il bus + traghetto per Ninh Binh, magari valutando un bus notturno.

Giorni 4 e 5: Ninh Binh

Se si è arrivati la sera prima o con un bus notturno, si guadagna quella mezza giornata per vedere con più calma la zona, visitando anche la Bich Dong Pagoda che noi abbiamo trovato chiusa (ora chiude alle 16, non più alle 19 come indicato ovunque online) o fare un’escursione di mezza giornata all’antica capitale Hua Lu.

Giorni 6 – 8: Sa Pa

Sicuramente, un giorno intero in più a Sa Pa, ma anche un totale di 4 giorni, ci sta bene. Ci sono molti trekking da poter fare nei dintorni, ma magari anche fare una notte in città, per esplorare un po’ i vari cafè e negozietti che sì, saranno anche turistici, ma sono super fotogenici! Rientro ad Hanoi con bus notturno.

Giorno 9 e 10: Escursione a Cao Bang

Ci sono molte agenzia che offrono il tour da Hanoi di 2 giorni e una notte nella provincia di Cao Bang, con trasferimento in minivan, pranzo in un ristorante local, visita alle Bang Cioc Waterfall, alla Pagoda di Bang Cioc e alle varie grotte e formazioni rocciose della zona. Incluso anche il pernottamento nelle campagne vicino alle cascate, due pranzi, una cena e una colazione. Ho in realtà visto anche escursioni in giornata, ma da Hanoi alle cascate sono circa 6h e mezza e fare 13 ore di auto in un solo giorno mi sembra un’idea ancora peggiore della mia di fare in autonoma con i mezzi pubblici….

Vietnam - itinerario di viaggio - Bang Cioc Waterfall

Riflessioni e considerazioni sul mio viaggio in Vietnam

Come scritto, il Vietnam non mi ha conquistata come avrei immaginato, ma è naturalmente una cosa soggettiva e sono felicissima di aver finalmente visitato questo angolo di mondo. Certo, mi è servita un po’ di pazienza in più di quella che ho solitamente e magari non son tornata così entusiasta come da altri paesi, ma in Vietnam ci tornerò ancora, per visitare il centro ed il sud perchè comunque è un paese estremamente interessante e variegato.

Il Nord del Vietnam è famoso per la bellezza dei paesaggi, ed è un peccato trovare una natura così bistrattata dall’uomo, ma questo aiuta anche a farci rendere conto di quanto siamo stati incuranti fino ad ora e renderci più consapevoli dei piccoli gesti che possiamo fare per cambiare le cose.

In Vietnam poi si mangia benissimo e veramente con poco. Una grandissima scelta di piatti, dai sapori semplici e delicati, ma capaci di soddisfare i palati più esigenti, e poi un ottimo caffè, con quel classico gusto dolce senza busogno di aggiungere zucchero. Ecco, il cibo vietnamita è una grandissima soddisfazione!

Infine, mi sono resa veramennte conto di quanto sia importante non credere a tutto ciò che viene mostrato sui social, e quanto l’esperienza di viaggio è soggettiva e spesso influenzata da altri paesi che abbiamo visitato, il nostro background e le abitudini che abbiamo. E’ vero, viaggare vuol dire adattarsi alle culture del posto, ma è indubbio che, così come per le persone, ci sono paesi che ci affascinano più di altri e credo sia corretto ammetterlo, senza dire sempre che qualsiasi viaggio è meraviglioso.
 
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